24.12.12

GLI AUGURI DI EDOARDO ALDO CERRATO VESCOVO DI IVREA


L’altra mattina Mons. Antonio Lecce durante l’incontro di amicizia prenatalizio dell’Ufficio Scuola della Curia Vescovile di Sora-Aquino-Pontecorvo con i dirigenti scolastici, i direttori amministrativi lo ha nominato. 

Presenti anche i giornalisti ma non tutti. 

Si poteva chiedere un suo aiuto in merito al nuovo Vescovo che a Sora non arriva. 

Si poteva chiedere anche alla figura di Mons. Cerrato, ora Vescovo di Ivrea. Ci voleva un appoggio”. 

Il Vescovo di Ivrea eletto da poco tempo, è "amico di Sora e di tanti sorani", come ha ricordato Luigi Gulia, Presidente del Centro di Studi Sorani "V. Patriarca". Perchè è venuto tante volte in città relatore in tanti convegni su Cesare Baronio. "Numerose le visite a Sora ed innumerevoli gli  scritti su Cesare Baronio, a firma di padre Cerrato pubblicati su L’Osservatore Romano, sui più importanti quotidiani e sulle riviste specializzate. Completo e  preciso  il suo ultimo lavoro, proprio su Cesare Baronio, dato alle stampe dalla casa editrice Velar-Elledici".

Don Antonio Lecce, attuale Amministratore diocesano, si quasi arrabbia, ma non tanto. E’ arrivato in ritardo perchè si sta “specializzando nel fare funerali a preti”, dice. 

E’ un anno che la diocesi è senza vescovo. Il 31 gennaio prossimo è un anno e lui si è stufato di fare funerali. Sono mancati in queste ultime settimane ben 6 sacerdoti. Martedì 18 dicembre è arrivato in ritardo alla cerimonia nella Sala S. Tommaso d’Aquino dove c’era l’incontro culturale con Mons. Andrea Lonardo, con i dirigenti scolastici e i giornalisti perché impegnato nella valle Roveto. 

Il 16 dicembre è scomparso Don Nazareno Del Vecchio, fratello di Don Domenico. Dopo le festività, continua dicendo, che darà l’ultimatum, vuole il nuovo vescovo perchè ci sono preti da nominare. E sono pochi quelli rimasti. Per Antonio Lecce ci vuole il nuovo vescovo anche se “esercita la fraternità presbiterale”. Per Lecce ci vuole una figura ben radicata che guarda al futuro ma radicati per andare più in alto. Un vescovo di ampio respiro. Sta cercando però di smorzare i toni perché c’è chi guarda avanti e chi guarda indietro. Tante sono le cappelle nel territorio e tutti i fedeli richiedono preti per le messe. Sono centri di culto per Antonio Lecce da non trascurare. Sta sorgendo il problema della notte di Natale perchè ci sono preti che non possono fare tante messe. Non possono celebrarle tutte. Dice Mons. Antonio Lecce che quest’anno il Bambino nascerà un pò prima. Scherza anche un pò Mons. Antonio Lecce. 

Ma ci sono rumors che danno la notizia che il nuovo vescovo non verrà perché la diocesi sarà divisa in tre. Una parte andrà con la Marsica, una parte con Montecassino e l’altra con Frosinone.   

2 commenti:

  1. Il culto della Madonna e dei Santi a Sora è il libro di Lucio Meglio e Romina Rea presentato e in vendita nelle librerie.

    E' un volume interessante, utile anche come guida turistica. Una enciclopedia per gli autori, "Il culto della Madonna e dei Santi a Sora. Chiese, cappelle, oratori privati, ed edicole votive". In appendice c'è la ricostruzione storica della processione della Maonna Ranna. Si spiega perché si chiama "Maonna Ranna". Ci sono poi notizie e foto inedite della città di Sora.

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  2. Gli Auguri di Gianni Fabrizio arrivati al blog ilverdastro con la poesia di don Alberto Mariani. L'immagine della Natività è di suor Antonella Piccirilli. Due opere originali create appositamente per questo Natale 2012! (Sono sul blog).

    Per conto di don Silvano Casciotti, Gianni Fabrizio aveva trasmesso il seguente Comunicato Stampa:

    Raccolta offerte e firma per l'8x1000. Un invito da parte dell’incaricato diocesano don Silvano Casciotti. Per la “giornata nazionale delle offerte” e per la firma “dell’8x1000” “Insieme ai sacerdoti. Insieme ai più deboli”.

    “Insieme ai sacerdoti. Insieme ai più deboli”, ricorda don Silvano Casciotti, è lo slogan che accompagna la Giornata Nazionale Offerte 2012, prevista per domenica 25 novembre 2012. La frase “Insieme ai più deboli” vuole sottolineare la vicinanza di tutti i sacerdoti alle fasce più bisognose ed in difficoltà. La raccolta delle offerte deducibili, coincide in un momento di difficoltà per tutti, è vero, ma anche per questo essa assume un valore significativo. Per questo, l’incaricato diocesano si augura, che non venga meno, anche questa volta, la generosità e il desiderio di aiutare i sacerdoti. I fedeli saranno sensibilizzati alla duplice forma di aiuto ai sacerdoti con l’ottopermille: la firma nella dichiarazione dei redditi e l’invito alle offerte deducibili. Sarà perciò molto importante il contributo che ogni fedele potrà dare in questa opera di condivisione. Domenica, 25 novembre, tra l’altro, in tutte le celebrazioni eucaristiche, durante l’omelia, verrà illustrata l’importanza delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti diocesani. Qui, nella Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, sono una novantina. Sarà una ulteriore occasione per riflettere e per dialogare, sottolineando che i sacerdoti diocesani ogni giorno annunciano il Vangelo, offrendo carità, conforto e speranza e che per continuare la loro missione, tutti hanno bisogno dell’aiuto concreto dei fedeli.

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