In mattinata al Polo universitario c’era un convegno
sul Programma Media 2007-2013. Nell’Aula Magna del Polo
Didattico dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale
Dalle 10.00 c’è stato un evento organizzato dall’Agenzia Osservatorio Europa in collaborazione con Europa Direct
Dalle 10.00 c’è stato un evento organizzato dall’Agenzia Osservatorio Europa in collaborazione con Europa Direct
E’ stato presentato il Programma Media 2007-2013.
Patrocinato dalla Provincia di Frosinone, dall’Università degli Studi di Cassino
e del Lazio Meridionale e dal Comune di Sora.
Abbruzzese, dicono che era stato
invitato al convegno, non c’era ma sul giornale più vicino all’Amministrazione comunale
si è scritto, ieri sabato, che per Abbruzzese ci saranno più risorse per teatri
e cinema. Ci saranno investimenti per la cultura. Il giornale scrive che lo ha
detto Abbruzzese intervenendo al convegno sul Programma Media. In sala sono
stati presenti alcuni operatori del mondo della comunicazione. C’era Pasquale Mazzenga,
c’era Lorenzo Mascolo, c’erano le emittenti TeleUniverso e Itr. Un programma
che può finanziare prodotti dell’audiovisivo ma non è rivolto alle radio e televisioni.
Nel pomeriggio di venerdì, invece il seminario di studio sugli aspetti normativi, tecnici e
pratici della “Due Diligence”. A marzo entrerà in vigore il Regolamentoo
EU995/2010 che interesserà tutti gli operatori del settore del legno, carta,
stampa. Si va verso boschi certificati anche nella provincia di Frosinone? Il
nuovo regolamento potrebbe portare anche benefici in campo ambientale, sociale
ed occupazionale. L’On. Abbruzzese doveva portare qui i saluti ma non si è
visto come non si è visto l’Europarlamentare, Alfredo Pallone. C’era la
Dottoressa Maria Paola D’Orazio che ha relazionato sul ruolo delle comunità
locali. L’Assessore all’Ambiente del Comune di Sora è stata la prima in
provincia che è riuscita a strappare un finanziamento alla Dirigente dell’Area Conservazione
Natura e Foreste della Regione Lazio, Marina Rabagliati, presente in sala. Ora
la D’Orazio andrà spesso in provincia, marcherà stretto anche Iannarilli per la
raccolta differenziata. Ma sulla raccolta differenziata in provincia è più
complicato perché non è tanto facile poi portarla a compimento. In provincia
non ci sono comuni ricicloni. Perchè non la sappiamo fare. E i finanziamenti
potrebbero essere sprecati. In sala presenti anche Massimo Scarpetta,
responsabile del Procedimento processi di certificazione FSC e PEFC della
Regione Lazio che ha parlato delle nuove opportunità occupazionali che si
potrebbero ottenere con l’entrata in
vigore del regolamento.
Pensionati ieri in piazza in difesa dell'ospedale di Sora |
La
nota è inviata ai media locali ma il rappresentante dei pensionati Cisl, che
ieri mattina era in piazza con un centinaio di altri pensionati della valle di
Comino e della Media valle del Liri a manifestare per l’ospedale di Sora, si
rivolge ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale.
EMERGENZA
OCCUPAZIONALE QUEL POCO CHE PASSA CASA
L’emergenza Ospedale sta catalizzando
tutte le attenzioni a tutti i livelli ed è giusto che sia così, ma cerchiamo di
non dimenticare per assuefazione altre ugualmente gravi emergenze che stiamo
vivendo, per esempio quella occupazionale. Spero francamente che magari il
Comune mi abbia preceduto, ma nel dubbio voglio esporre una possibilità che la
Regione Lazio ci sta offrendo. Nella ricerca di sbocchi occupazionali
qualificati l’Ente Regionale ha stanziato 2 milioni di euro per progetti che
vadano a formare una rete regionale di arti e mestieri. Il finanziamento
dovrebbe finanziare Officine dell’Arte e dei Mestieri, che a regime dovrebbero
essere in numero di 19. Possono partecipare solo i comuni laziali che non
abbiano istituito o stiano istituendo una Officina dell’Arte e dei Mestieri nel
LORO territorio. Le richieste possono essere avanzate da singoli comuni o
comuni consorziati. La proposta mira a realizzare centri deputati a istruire i
giovani a realizzare le proprie potenzialità nei più disparati settori
artistici e professionali. Con un ritorno alla tradizione rinascimentale una
sorta di BOTTEGA dove i giovani imparino, sperimentino si autopromuovano,
trovino sinergie e supporti logistici e si recuperino professionalità e mestieri
dimenticati o si aggiornino strumenti tradizionali con design e materiali più
adeguati alla vita di oggi, ma specifici , unici fuori della standardizzazione
prima americana e ora purtroppo per la qualità cinese. E’ una risposta al mondo
giovanile, positiva in termini di esempio, certamente limitata rispetto alla complessità delle carenze delle risposte
ad una generazione, preparata e disponibile,ma umiliata dagli egoismi del
mercato, non voglio dire il termine esatto di memoria leninista, dalla miopia di
chi non capisce i ritorni della ricerca e vuole fare concorrenza nel
manifatturiero, dequalificando e sottopagando i giovani talenti. Positiva
comunque perché apre un dialogo generazionale e tra soggetti pubblici e privati
in ordine ad un nuovo modo di approccio al modo del lavoro. Ogni progetto può
ricevere un finanziamento di 106.500 euro. Se interessa , visto che i termini
scadono entro la prima decade di febbraio, diamoci da fare. Io ho sempre
proposto che presso il Comune ci fosse un servizio che interfacciasse la
Regione, ne capisse le linee di sviluppo e preparasse progetti in sintonie e
disponibili per i cittadini senza dover fare sempre le corse dei”bravi votati
al sacrificio”, basta con l’arrangiarsi le competizioni moderne prevedono
conoscenze, preparazione , giuste coordinate, visione delle cause e degli
effetti, prassi condivise e risorse finanziarie
razionalizzate e regolate secondo priorità.
* RODOLFO
DAMIANI ( NON ANCORA ABBASTANZA GIOVANE PER SMETTERE DI INVECCHIARE).
LA BATTUTA DI ANTONELLO IANNARILLI AL CONVEGNO:
RispondiEliminaL'assessora Maria Paola D'Orazio dopo essere stata presso la regione Lazio per ottenere il finanziamento, ha fatto ripetuti viaggi a Roma facendosi ricevere spesso dal dirigente "avverte" ora il Presidente della Provincia. Farà più viaggi verso Frosinone per la raccolta differenziata. La risposta di Iannarilli mentre stava uscendo dalla sala. "Ho già pronto il cassonetto".
Il progetto del Comune di Sora è sperimentale sui rifiuti solidi urbani e sulla raccolta differenziata porta a porta. I rifiuti sono da diminuire e la raccolta differenziata ed il compostaggio dai rifiuti domestici da estendere a tutto il territorio. Si vuole iniziare a recuperare anche gli alimenti domestici non venduti. Un progetto molto impegnativo che non è dato sapere al momento che risultati porterà.
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