20.12.12

VITTORIO SGARBI A SORA SI E’ PARLATO ANCHE DI POLITICA


Il critico e storico dell'arte arrivato con un’ora di ritardo perchè non è stato avvisato sull’orario esatto dai suoi due collaboratori. 

Ha trovato qui Jacopo Cardillo che già conosceva e la sua mostra da inaugurare. Ai due collaboratori di Sgarbi è andata bene, questa volta. Ha esordito in modo ironico il critico d'arte perché ha due collaboratori che non gli danno notizie molte precise.

Un artista ciociaro, di Anagni, che piace a Vittorio Sgarbi

Il critico d’arte ha iniziato il suo discorso col classico suo stile, anzi più acceso, e ricordando l’incidente di Frosinone. Ora parte sempre per arrivare in orario. Oggi sapeva che si doveva trovare a Sora per le 18 e 30, orario di inizio della conferenza. Invece i saluti del sindaco e dell’assessore Petricca (che però è stato assente), erano stati fissati per le 17. L’intervento di Sgarbi previsto alle 18.

Antonio Abbate
A conclusione degli interventi nella sala consiliare e delle interviste nella sala del sindaco ci si è trasferiti al Museo civico della Media valle del Liri per l’inaugurazione della mostra che si può visitare fino al 6 gennaio. Vittorio Sgarbi ha voluto visitare a fine cerimonia tutto quello che c’è di interessante e di visitabile a Sora. E’ stato accompagnato alla Cattedrale e alla Basilica di S. Domenico. 
Alberto La Rocca

Una visita culturale, una serata che apre gli eventi del Natale 2012 a Sora ma si è parlato anche di politica. Alberto La Rocca che è stato uno degli sponsor della mostra ha chiesto al critico e storico dell’arte, nato a Ferrara, se si stesse muovendo in vista delle prossime elezioni. La risposta di Sgarbi: (che ha fondato un partito da tempo, il Partito della Rivoluzione, e che si era candidato un mese fa alle Primarie del Pdl), ha anche fatto un cenno a Casini e alla sua posizione rispetto ai moderati, ha risposto che si sta muovendo col suo progetto politico in un certo senso.

Alberto La Rocca che vuole coinvolgere anche il sindaco Tersigni in un raggruppamento unico in prospettiva delle due votazioni. Ma per il primo cittadino ora è più importante cominciare a lavorare per le regionali. Un solo raggruppamento invece, per La Rocca, scegliendo assieme i candidati sia alle regionali che alle politiche. Ma per il sindaco ora è più importante lavorare per le solo regionali. e comprendiamo il perché. 

Vittorio Sgarbi firma il libro del sindaco
Il sindaco prima però nel suo studio, con Massimo Ascione, si è voluto farsi fotografare con Sgarbi che ha chiesto chi fosse più comunista tra i due. La risposta è arrivata subito: Nessuno dei due. Sgarbi ha poi voluto informarsi sulla composizione del Consiglio comunale. Formato per il 90% dal Centrodestra con un solo esponente della sinistra. Roberto De Donatis. “Vi fate la guerra tra voi” ha chiesto così, Sgarbi.

Arrivati al buffet si aspettava, Sgarbi, più prodotti locali, lui che arriva dall’Emilia sempre attenti a pubblicizzare quello che di buono hanno. Ha trovato una torta fatta in casa veramente ottima.    

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