L'Azione
Cattolica Diocesana al voto
Domenica 9 febbraio 2014 a Villa Angelina, presso il Centro S. Luca di Sora L'assemblea elettiva dell'Azione Cattolica della Diocesi di Sora, Aquino, Pontecorvo
Nel suo esercizio democratico che vede impegnata, ogni tre anni, l'Azione Cattolica Diocesana, nel rinnovo delle cariche dirigenziali, domenica 9 febbraio 2014,dalle ore 10.00, presso il Centro "S. Luca" di Villa Angelina, in Via Conte Canofari a Sora, si terrà "l'Assemblea elettiva". In questo triennio l'Associazione ha condiviso il cammino di Chiesa,
insieme a tutte le altre articolazioni laicali. Il programma prevede diversi appuntamenti: l'accoglienza; il momento di preghiera, presieduto dal vescovo, mons. Gerardo Antonazzo; il saluto dei delegati del Centro Nazionale e Regionale; la relazione finale del presidente, Antonio Accettola; il dibattito e le operazioni di voto, per il rinnovo del nuovo Consiglio
diocesano. Alle 16.15, tutti i delegati prenderanno parte alla celebrazione eucaristica.
Una nota del direttore dell’Ufficio Scuola
Diocesano su: “Insegnamento della religione cattolica e attività
alternative”
di Don Mario Zeverini
In questi giorni le
famiglie stanno procedendo alla scelta delle Scuole cui iscrivere i propri figli. Ecco una nota dell’Ufficio
Scuola della Diocesi di Sora, Aquino e Pontecorvo. ”Questo è il periodo in
cui si svolgono le iscrizioni scolastiche, soprattutto per le prime classi ; le famiglie e gli alunni ricevono anche un modulo “ B “ su sui
segnare se si intende avvalersi in
classe dell’insegnamento della religione cattolica. E’ una proposta culturale, in conseguenza della
nostra tradizione letteraria e artistica a prevalente sog-getto religioso: Con
il modello “ B “ si sceglie si o
no, mentre con il modelle “ C “
si indica quale opzione alternativa si sceglie. Ma
questo modulo si dovrà riempire all’inizio delle attività educative e non
all’atto dell’iscrizione. Stante le diverse precisazioni e dichiarazioni ministeriale, se le scuole
presentano il modulo “C “, in
contemporanea con il modulo “ B “, è illegale. Trascrivo, per opportuno
confronto, parte dell’ultimo capitoletto
della Circolare del MIUR, n. 28/’14 , Roma 10, 01, ’14 e l’inizio dell
modello “ C “ . “ La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento
della religione cattolica viene esercitata dai genitori (o dagli studenti negli
istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione,
mediante la compilazione dell’apposita sezione on line. La scelta ha valore per
l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista
l'iscrizione d'ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per
l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su
iniziativa degli interessati. La
scelta specifica di attività alternative è operata, all’interno di ciascuna
scuola, utilizzando il modello di cui all’allegato C. Si ricorda che tale
allegato deve essere compilato, da parte degli interessati, all’inizio
dell’anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da
parte degli organi collegiali, e trova concreta attuazione attraverso le
seguenti opzioni possibili”. Il documento porta la firma del direttore
generale, Carmela Palombo. “Il Modulo “C” , si precisa, costituisce
richiesta dell’autorità scolastica in ordine all’eser-cizio del diritto di
scegliere se avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione
cattolica E quale opzione alternativa
intende richiedere durante l’ora di religione. La scelta operata
all’atto dell’iscrizione ha effetto per
l’intero anno scolastico cui si riferisce e per i successivi anni di corso
in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fermo restando, anche nelle
modalità di applicazione, il diritto – personale, di scegliere ogni anno se
avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica “.
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