11.2.14

LE PRIMARIE DEL PD DEL 16 FEBBRAIO 2014: A SORA LORENZA BONACCORSI LA NOTIZIA NEL GIORNO DEL CONGRESSO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO.

Roberto De Donatis, che notizie della mattinata lo davano se non fuoriuscito ci mancava poco dal Partito Socialista Italiano, ha presentato Lorenza Bonaccorsi candidata alla segreteria del Pd regionale.

Nel pomeriggio a Frosinone si è svolto il congresso regionale del Partito Socialista Italiano e sabato prossimo, 15 febbraio, ci sarà a Cassino il congresso provinciale del partito. 

De Donatis che strizza l’occhio al Pd perché sembrano messe da parte le tensioni e le incomprensioni del passato. Prima dell’era Tucci nel Partito Democratico.  

LA RIUNIONE. Una iniziativa che ha visto sabato scorso la Deputata del Pd, a Sora alla Biblioteca comunale, che ha iniziato con Matteo Renzi “un nuovo percorso” dalle Primarie del 2012. In sala tanti esponenti di Patto Democratico con Casinelli, Evangelista, Paolacci. La Pietra di Sinistra Unita, l’ing. Morganti ex assessore, Marco Serapiglia, Mario De Carolis. In sala poi sono arrivati Enzo Petricca consigliere comunale e Tiziana Tucci segretaria del Pd. Altri rappresentanti di altre città: da Cassino, Russo.


IL NUOVO CORSO. Un nuovo corso, anche per De Donatis seduto al tavolo con Bonaccorsi e Martini. Con Matteo Renzi che vuole il taglio del finanziamento dei partiti, delle spese inutili e una Camera delle autonomie per “tradurre le istanze che arrivano dal basso”.


L’APPELLO. La candidatura di Lorenza Bonaccorsi: è da votare il 16 febbraio nelle Primarie, per scegliere il segretario regionale, aperte a tutti “senza tessere in tasca”. L’esponente di Patto Democratico spera in tanti alle urne con un voto da esprimere in modo coerente.


SULLA NUOVA LEGGE ELETTORALE. Bonaccorsi e De Donatis si conoscono da un anno e mezzo “prima della lotta tra Renzi e Bersani”. Poi tutte le tappe sono state percorse assieme fino all’8 dicembre dell’anno scorso. “Un percorso fatto con coerenza e una candidatura decisa assieme”. Dal 9 dicembre un cambio di passo che si deve portare anche nel Lazio, per la Bonaccorsi. Il tema della riforma elettorale che è stato rimesso al centro della discussione. Vuole, la parlamentare del Pd, anche in questa regione tornare alla politica per i cittadini. Già in mattinata ne parlava a Frosinone coi giornalisti. A Sora una riunione senza però i giornalisti in sala. “Non interessa un partito con  i notabili”, dice, ma senza spartizione ed incarichi. Come sta facendo Renzi a livello nazionale. Continua poi: “Matteo vuole mettere d’accordo tutti sulla legge elettorale”. L’accordo sulla legge elettorale con tutti, “col massimo delle forze disponibili”. E sulla cancellazione del Senato ha continuato: “E’ urgente far entrare il sistema monocamerale”. L’accordo sull’Italicum c’è, anche se la candidata Bonaccorsi non è favorevole alle preferenze con liste corte: “è la strada giusta e con i partiti che fanno le Primarie”. (Anche se poi a Sora nel Pd non tutti sono contro le preferenze). Poi sui lavori alla Camera: “si è in ritardo, ingolfati e lenti”, sono ancora sul Salva Roma. E a proposito di riforme ha continuato sulla riforma del Titolo V°. In sala Cesidio Casinelli che quando era sindaco ricordò di aver sbagliato nel votarla.


IL NUOVO SENATO. Matteo Renzi ha previsto un Senato con 150 membri non eletti, 108 sindaci dei capoluoghi, 21 presidenti di regione e altri 21 della società civile scelti dal Presidente della Repubblica.        


NEL LAZIO CI VUOLE UN CAMBIAMENTO. La ricetta di Lorenza Bonaccorsi: “Un cambiamento forte”.  Troppi i centri di spesa con i soldi dei cittadini; cancellare il modo di gestire i gruppi e ridurre gli stipendi dei consiglieri regionali. Insiste sul turismo e sul decentramento che è stato applicato in modo positivo.

Nella prima foto l'arrivo di Lorenza Bonaccorsi. 

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