“E’ il primo traguardo dopo
un anno di notizie travagliate sulla ferrovia”. Una tratta che ha una valenza
importante per gli studenti ma ora c’è la questione degli orari, “ci sono
troppi autobus che partono dalla stazione di Sora”.
UN TRENO SPECIALE A VAPORE.
Fa conoscere, il presidente del gruppo, la data di un treno a vapore speciale
fissato per il prossimo 16 novembre. E’ il giorno del treno a vapore “ma su
prenotazione”, aggiunge. E’ la domenica “per festeggiare la riapertura della
ferrovia” al traffico dei treni.
IL PREMIO HOMBRES. Poi Emilio Cancelli parla
del X Premio Hombres con l’ospite premiata: la Vice-Presidente
del Comitato Intercomunale, Rosaria Villa. Il riconoscimento per un articolo
giornalistico scritto, dalla professionista, sulla tratta ferroviaria e sul
gruppo associativo che si è impegnato per salvaguardare il treno.
GLI
AMBIENTALISTI SORANI. Il Presidente ricorda che ci sono troppi autobus ma già
da anni gli ambientalisti sorani avevano segnalato il problema. Troppi i
servizi paralleli e oggi ancora troppi sono gli autobus che circolano inseriti nell’orario
ferroviario in vigore fino al 13 dicembre prossimo. Gli ambientalisti sorani ne
sono sicuri; sarà più dura vincere questa battaglia. Il Comitato troverà qui
più ostacoli da superare e non è detto che ci riuscirà. Dalla stazione di Sora
partono tante corse autobus (6, 7 o addirittura 8) verso le ore 14 per Arce che
ha la stazione ferroviaria in centro abitato. Uno dei pochissimi centri sulla ferrovia,
l’altro è Colfelice tra Sora e Roccasecca.
Troppi autobus per gli studenti diretti verso Arce ma pochi per il capoluogo dove ci si arriva anche con la superstrada. Gli ambientalisti sorani sospettano, e non da ora, che si è voluto penalizzare il treno e privilegiare il trasporto su gomma nella nostra provincia.
Poi c’è Arpino col suo trasporto urbano. Una navetta-bus dalla Città di Cicerone arriva a Sora fin su l’Ospedale.
Troppi autobus per gli studenti diretti verso Arce ma pochi per il capoluogo dove ci si arriva anche con la superstrada. Gli ambientalisti sorani sospettano, e non da ora, che si è voluto penalizzare il treno e privilegiare il trasporto su gomma nella nostra provincia.
Poi c’è Arpino col suo trasporto urbano. Una navetta-bus dalla Città di Cicerone arriva a Sora fin su l’Ospedale.
Nessun commento:
Posta un commento