molto antico”.
In attesa dell’inaugurazione dell’altra opera
d’arte voluta fortemente dall’Associazione Perarte e che sta realizzando il
Prof. Vico Calabrò (prevista per il 18 ottobre), l’affresco della cosiddetta “Sala
degli archi” (gotici) a pian terreno è in una stanza piena di faldoni e documenti
che andrebbero rimossi per valorizzare tutta la stanza e per ridarla alla
fruizione dei cittadini. Ma in un altro modo.
Gli archi gotici sono ancora ben
visibili lungo il corridoio del Palazzo comunale (un po’ meno è visibile l’affresco)
e nel 1600 potevano essere l’ingresso di “due botteghe”.
La presenza nella
città di Sora del Professore di Belluno, Vico Calabrò, è ulteriormente
importante perché potrebbe fare un sopralluogo all’affresco (e lo farà
senz’altro) per visionarlo.
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