Nella
riflessione pubblicata tra agosto e settembre sul WEB e nella stampa
locale, auspicavo che si restituisse alla fervida tradizione della
fede popolare ‘ Una Piazza libera e viva per S. DOMENICO ‘ .
Almeno nelle storiche RICORRENZE del 22 Agosto e 22 Gennaio.
Ma
segnalavo altresì, per la salvaguardia della dignità e sicurezza
della nostra preziosa Abbazia – Basilica, l’intervento urgente
sulla ‘aggressiva rotatoria, che incombe con la pesantezza
incessante del suo traffico sulla imponente facciata’. Aggiungevo
che la soluzione potesse essere trovata utilizzando opportunamente la
‘fitta rete stradale e autostradale ormai disponibile’.
Ebbene,
l’appello ha sollecitato nel caro Amico e generoso collaboratore,
peraltro sempre attento interlocutore, Carlo Reale, una pronta ed
efficace risposta. Pertanto allego la sua comunicazione.
Grazie,
Carlo!
* Sora 30
0ttobre 2014 Egidio Paolucci.
Piazza
S.Domenico
La risposta di Carlo Reale
Caro
Professore Egidio,
di seguito allego una breve relazione sulla rete stradale locale e sulla piazza che un tempo esisteva a San Domenico e che a seguito di “leggerezze e distrazioni” ha portato a trasformare lo spiazzale davanti alla Basilica di S. Domenico (11°secolo) da grande piazza con prospicente sagrato, in svincolo stradale a intenso traffico pesante inquinante e pericoloso per lo stesso monumento.
(Abbiamo
avuto modo di constatare, nella nostra breve odierna conversazione,
quanti “bestioni” da carico siano passati davanti alla chiesa;
alcuni pericolosamente inclinati verso la stele della Madonna.
Chiunque a qualsiasi ora può accertarsene).
L’eliminazione del
traffico pesante dalle strade vicinali alla Basilica di San Domenico
è necessaria per favorire una maggiore scorrevolezza, meno ingorghi
e meno pericoli per automobilisti, pedoni e monumenti.
Andiamo
per ordine: di seguito ci saranno alcune immagini (ridotte) delle
mappe stradali locali e della futura ipotetica piazza con relative
spiegazioni.
La prima
immagine (la si può trovare su Google Maps stradale e satellitare)
ci fa vedere il tratto finale della superstrada Frosinone-Sora, lo
svincolo di via Romana Selva, il tracciato di raccordo con la
superstrada Sora-Cassino e anche la strada di raccordo tra località
Chiesa Nuova e S.Domenico (Via barca S.Domenico). Appare evidente che
Via Barca S.Domenico dovrebbe essere (in teoria) una strada
riservata ad ESCLUSIVO traffico locale. Invece è diventata
inspiegabilmente la camionale più trafficata della valle del Liri.
La
seconda immagine è impressionante e non necessita di commenti se non
quello che hanno preso Piazza S.Domenico e l’hanno trasformata in
una ORRIBILE e pericolosa rotatoria.
Quasi
quasi è più “bella” la rotatoria di Via Romana Selva….
La terza
immagine è quel piccolo grande sogno che sarebbe la nuova Piazza San
Domenico.
Si
ribadisce ancora che dalle mappe ufficiali appare evidente la
destinazione d’uso delle varie superstrade a traffico pesante e
intensivo e le altre strade destinate al traffico leggero e locale.
Vediamo
con quali mezzi si potrebbe realizzare questo progetto se solo
venissero applicate la logica, il buonsenso e soprattutto la Legge.:
- un
paio di cartelli (divieto di transito ai mezzi pesanti) posizionati
all’incrocio tra la Superstrada e Via Barca San Domenico.
- un
altro paio di cartelli (divieto di accesso ai mezzi pesanti non
autorizzati) all’incrocio tra la superstrada e Viale San Domenico
(loc. Ponte Olmo)
- ancora
altri due cartelli all’altezza della Cartiera del Sole con divieto
assoluto di svolta a sinistra per chi esce dalla Cartiera e relativo
divieto transito ai mezzi pesanti in direzione di S.Domenico.
Nessun commento:
Posta un commento