Nel
1968 Vittorio De Sica dirige “Amanti” in cui esordisce come
musicista il secondogenito
dell'attore e regista, da me conosciuto in più di un'occasione, Manuel.
Nel film, inoltre, è presente la canzone interpretata da Ella
Fitzgerald “ A
place for lovers”.
Prodotto
commerciale di classe ed adatto ad un pubblico
cosmopolita, il
lungometraggio è la trasposizione cinematografica dell'omonimo
lavoro teatrale scritto da Brunello Rondi. Protagonisti del film sono
il divo italiano Valerio ( Marcello Mastroianni ) e la statunitense
Giulia (
Faye Dunaway ) la quale ha girovagato per il mondo e proviene da una strana
famiglia ( in una scena dirà: ho avuto sei nonne! ).
Nella prima
parte la donna
telefona a Valerio e, trovandosi di fronte il suo biglietto da
visita, invita l'uomo
per due giorni prima di tornare definitivamente in America. In
seguito, il
regista sorano associa l'immagine dei due protagonisti, che si stanno
dando un
bacio in una villa vicino ad una campagna, all'innocenza di due
bambini, anch'essi
maschio e femmina, che indossano un grembiulino d'asilo ed assistono
alla scena. Il
regista ha l'indole del testimone innocente, di volta
in volta divertito, indignato, amareggiato, immalinconito dalle cose del
mondo. 1
Successivamente,
l'azione filmica viene a spostarsi nella zona di
montagna dove, con la Super 8, il regista riprende una gita. Sequenze memorabili
all'interno del film: la festa mondana, in cui il regista opera un parallelo
con il capolavoro diretto da Federico Fellini “La Dolce Vita”;
Valerio che
sta lavorando al brevettare di sistemi di sicurezza alla pista di
Monza
(
è ingegnere ) e una donna amica di Giulia, che sale su di un aereo
per portarla
in ospedale. Il film termina con il movimento della Jeep grazie al quale
i due protagonisti Giulia e Valerio, al termine della vacanza
montana, scendono
a valle. “Amanti” è inoltre un film nel quale Vittorio De Sica
riprende in
alcune sequenze la prospettiva presente in alcuni film diretti da
Antonioni.
*
Veroli 31 ottobre 2014. Di Gabriele Mattacola. A breve uscirà il suo
nuovo saggio su Daniele Luchetti, regista de “Il portaborse”.
1 Franco
Pecori Vittorio De Sica Il Castoro Cinema La Nuova Italia 1980
Pag. 99
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