L’ex Daniele Ricci a fine
partita controlla i tabellini e si intrattiene a parlare con alcuni
tifosi
locali. Non è soddisfatto di come si è concluso l’incontro.
Prima dell’inizio della partita avrebbe benissimo firmato per il
risultato di 3 a 2 a favore del Sora ma per come si è svolto
l’incontro il Corigliano poteva benissimo vincere.
Si allenano,
continua Ricci (nella foto due anni fa a Sora), due volte al giorno in palestra ma sul campo domenica
sera non è andata bene per i suoi ragazzi. Il Corigliano poteva
vincere la partita “ma troppi sono stati gli errori commessi”.
Mister Ricci, due anni fa a Sora, poi ricorda l’assenza di Fabroni
(il palleggiatore più forte di tutta la Serie A2 come afferma patron
Gino Giannetti della Globo). “Con Fabroni si sarebbe perso per 3 a
0”, poi Ricci vede bene tre squadre per la vittoria finale:
Sora,Vibo e la sua stessa squadra ma quest’anno l’allenatore
romagnolo trova un campionato con un livello tecnico un po’ ridotto
rispetto agli anni passati.
LA CLASSIFICA DOPO DUE TURNI. Ora la
Globo Sora è prima con 5 punti assieme a Ortona. Segue Cantù,
dell’ex Tamburo, a 4 punti. Poi c’è un gruppetto di 6 squadre a
3 punti. Matera è a 2 punti, ultime Brescia e Tuscania a 1 punto. Il
prossimo turno per la Globo domenica 2 novembre a Potenza Picena
contro la squadra locale che ha 3 punti.
SORA
VINCE ANCHE CON L’ALTRA REGIA
di Carla De Caris *
Al PalaGlobo “Luca
Polsinelli” la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non può
esordire nel suo vestito migliore, ma la vittoria al tie break sul
Caffè Aiello Corigliano viene accolta dai quasi mille spettatori con
soddisfazione maggiore.
Cambia
il regista ma gli attori protagonisti mettono in scena le stesse
ottime prestazioni di una settimana fa, e con Marzola in campo a dare
vita al gioco seguendo le linee guida di coach Soli, Fiore e compagni
in una gara strana, dai mille volti e dalle mille difficoltà,
vincono e festeggiano assieme a tutto il PalaGlobo.
All’ultimo
minuto dell’ultimo allenamento pre-gara il capitano Fabroni
battendo in salto si è procurato una distrazione del polpaccio e in
settimana si sottoporrà a ulteriori accertamenti per valutare danni
e tempi di recupero. In tribuna seduto accanto al capitano anche
lo schiacciatore Daniel Bacca che per via del ritardo nel
tesseramento potrà indossare e gareggiare con la maglia sorana solo
dopo la terza gara di cartello.
Problemi
di infermeria anche tra le fila ospiti dove la guida tecnica Ricci
non riesce a recuperare lo schiacciatore Hrazdira. Così entrambi i
coach sono costretti a modificare i loro sestetti tipo con mister
Soli che al primo starting players del PalaGlobo schiera Marzola
in cabina di regia opposto al tedesco Hirsch, la coppia Salgado e
Sperandio al centro della rete, Fiore e Paris in posto 4 e Santucci
libero. Risponde dall’altra parte della rete coach Ricci con
la diagonale Izzo e Banderò, la coppia di centrali Calonico e
Menicali, i martelli Walker e Mariano, e Casciaro libero.
Il
match è aperto dal servizio di Banderò e dopo un apparente
equilibrio dettato da Sora che fa il bello e il cattivo tempo,
Corigliano spinge sul gas con l’insidiosa battuta di Izzo e il muro
di Mariano per il +7 del 3-10. Rosicchia qualche lunghezza la Globo
con Salgado a muro ma è Banderò a far suonare la sirena del
technical time out sul 6-12. Mantiene stretto il suo vantaggio il
Caffè Aiello con Calonico e Menicali fino al 12-18 quando salgono in
cattedra Fiore e Paris per il 17-20. Tanti gli errori al servizio sia
da una parte che dall’altra e poi arriva l’ace di Salgado che
segna sul tabellone il 19-21. Giochi apertissimi con il mancino
Walker d’astuzia e Fiore a rispondere con la stessa moneta per il
20-22. Il set sale sul 21-23 ma Mariano decide di chiuderlo qua
autografando il 21-25.
Corigliano,
forte del suo set di vantaggio prova a fare la voce grossa anche in
avvio del secondo ma Sora è più concentrata e meno permissiva e
dopo gli show di Salgado sulla rete e le imprendibili diagonali di
Fiore, fa suonare la sirena dello stop obbligatorio in vantaggio
12-9. Si prosegue punto a punto fino al 15-13 con la Globo che
propone ottime giocate sulla rete ma anche qualche errore di troppo
dai nove metri. Sperandio beffa a muro il neo entrato Tomasello per
il +4 del 18-14 e firma poi anche il 20-16. Dopo il muro granitico di
Hirsch e Salgado ai danni di Walker per il 22-17 coach Ricci richiama
i suoi in panchina e al rientro in campo spingono con Banderò che
prima mette a segno l’ace del 23-21 e poi annulla il primo set
point sorano. Ci pensa Salgado a chiudere il parziale 25-22 e a
riportare il match in parità.
Continuano
a studiarsi i sestetti in campo per il 4-4 del terzo game. Sora
scappa avanti 10-7 con i muri di Sperandio e Hirsch ai danni
rispettivamente di Mariano e Banderò, ma Corigliano ricorre bene e
con l’ace del suo opposto brasiliano pareggia i conti 11-11.
Continuano a fare punti gli ospiti per il sorpasso dell’11-14
mantenendo il vantaggio fino al 14-17 quando Sperandio ottiene il
cambio palla e Salgado mura Mariano per il 17-17. Coach Ricci
interrompe il gioco ma in battuta c’è Simon Hirsch che va a segno
per ben tre volte consecutive per il 21-18. Corigliano interrompe la
striscia positiva ma dall’altra parte della rete c’è Salgado
pronto a bloccare le intenzioni di Banderò. Mister Soli manda
Cittadino al servizio per Paris dove resterà per tre produttivi
turni che regalano a Sora 5 palle set dopo lo splendido e granitico
muro a uno di Fiore su Banderò. Resiste il Caffè Aiello fino al
24-21 quando l’opposto Hirsch sfonda il muro a tre avversario per
il 25-21 che vale anche il vantaggio nel game di 2-1.
Aggredisce
Corigliano il quarto set per l’1-4 che si trasforma subito in 3-7
con Menicali e Banderò. Calonico manda al servizio Izzo che fa
saltare la ricezione locale. Neanche la fortuna ora è dalla parte di
Sora che in pochi minuti si ritrova sotto 6-14. Provano a tenere vivo
il gioco Sperandio e Fiore ma le luci si abbassano sempre di più
fino a un tenebroso 9-20. 12-22 e Calonico e Walker non lasciano più
spazi sulla rete per il 12-25 che porta tutti al tie break.
Il
quinto set di questa strana gara è aperto dai 2 punti di Sora
recuperati da Banderò e Mariano. 3-3 e due palle lente calabre
regalano il doppio passo agli ospiti ma Fiore e Hirsch riportano la
contesa in parità, 5-5. Calonico riporta la battuta nella sua metà
campo ma sono gli errori sorani a mandare tutti al cambio campo sul
punteggio di 5-8. Fa il suo Corigliano per il vantaggio del 6-10 ma
dopo il time out discrezionale richiesto da coach Soli, Paris ottiene
il cambio palla e Sora ingrana la marcia giusta mettendo a segno un
break positivo di 5-0 autografato dall’ace di Hirsch e il muro di
Salgado ai danni di Mariano per il sorpasso dell’11-10. Si prosegue
punto a punto e il diagonale di Banderò porta i suoi al match ball
ma risponde Hirsch con l’attacco che vale i vantaggi. 15-15 e
Marzola da ancora fiducia al suo opposto che non lo tradisce per il
16-15. Ci pensa Fiore dai nove metri a chiudere set e match con l’ace
che fa esplodere il PalaGlobo e lascia l’amaro in bocca al Caffè
Aiello Corigliano.
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CAFFE’ AIELLO CORIGLIANO 3-2
GLOBO
BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Marzola 1, Hirsch 21, Salgado 14,
Sperandio 10, Fiore 15, Paris 9, Santucci (L), Cacciatore n.e.,
Corsetti n.e., Cittadino, Gaudieri (L). I All. Fabio Soli; II All.
Maurizio Colucci. B/S 22, B/V 6, Muri 12.
CAFFE’
AIELLO CORIGLIANO: Izzo, Banderò 26, Calonico 6, Tomasello, Walker
9, Mariano 18, Casciaro (L), Colarusso, Menicali 12, Hrazdira n.e.,
Lavia. I All. Daniele Ricci. II All. Tony Bove. B/S 15, B/V 6, Muri
15.
ARBITRI: Frapiccini
Bruno, Valeriani Silvano. PARZIALI:
21-25 (‘28); 25-22 (’28); 25-21 (’30); 12-25 (’25); 17-15
(’24).
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Sora 26 ottobre 2014. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Foto di Claudia Di Lollo.
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