Domenica,
5 ottobre 2014, alle
ore 18.00, presso
il Teatro Comunale di Alvito, si
chiude la XXXIX edizione del Premio
Letterario "Val di Comino" con
la cerimonia di premiazione.
Ad Alvito, 30
settembre - 5 ottobre 2014
Ruffilli,
Decaro, Carlino, Proia vincitori della 39 edizione
Domenica
la premiazione del “Val di Comino”
Tra i più
prestigiosi e longevi d’Italia
Domenica 5
ottobre alle 18, il Premio fondato dall’allora assessore
provinciale Gerardo Vacana festeggerà 39 edizioni. Dopo lo Strega è
il premio più longevo del Lazio. Le giornate clou sono iniziate
sabato con la premiazione di Maurizio de Giovanni per la XII edizione
del Premio Europeo di Narrativa “G. Ferri – D.H. Lawrence”.
Sempre nella
giornata di sabato, alle 18.00 ad Alvito presso il Tetro Comunale, il
gran finale degli Incontri Internazionali di Poesia giunti alla XXII
edizione. Questi i poeti e gli scrittori
protagonisti: Georges Drano, Nicole Drano-Stamberg per la Francia;
Ashwak Magdy e Magdy Sarhan per l’Egitto; Paolo Ruffilli per
l’Italia Dalila Hiaoui per il Marocco; Doina Opriţă e Mircea
Opriţă per la Romania; Rodolfo
del Hoyo Alfaro, Maria
Ohannesian e Carlos Vitale per la Spagna; Jacques Meylan e Raquel
Soares per la Svizzera. La lettura delle liriche nella versione
italiana è stata affidata agli attori Dionisio Paglia e Ivano
Capocciama. A concludere la serata un concerto d’onore di Maria
Adele Matassa e Giacomo Cellucci. Domenica
dicevamo il gran finale: presso il Teatro Comunale di Alvito, il
Premio Letterario “Val di Comino” toccherà il traguardo della
XXXIX edizione. A ricevere i riconoscimenti: per la Poesia il noto
Poeta nativo di Rieti Paolo Ruffilli, con il volume Variazioni
sul tema (Nino Aragno Editore, Torino); per
la Saggistica Marcello Carlino, uno dei maggiori critici letterari
italiani, con il saggio Gli scrittori italiani
e la pittura (Ghenomena edizioni, Formia);
per la traduzione il valido storico e letterato anagnino Nello Proia
(per l’intera opera); per il giornalismo l’eccellente Rivista Il
Carabiniere, a 200 anni dalla fondazione dell’arma. La sezione
Teatro è stata assegnata all’attore Enzo Decaro,
vecchia conoscenza del “Val di Comino”. Tornerà ad Alvito anche
per prendere parte al ricordo di Vittorio Squillante e Massimo
Troisi. E’ proprio con Massimo Troisi che Decaro inizia a fare
teatro. Indimenticabile il trio comico cabarettistico “I Saraceni”,
dove troviamo anche Lello Arena, e che successivamente prenderà il
nome di "La
Smorfia". Scioltosi il
gruppo comico, Decaro prosegue la sua attività sia come regista, sia
come attore televisivo e teatrale. Nel 1998 il
grande successo della fiction Una
donna per amico lo
riporta alla ribalta nazionale. A chiudere la XXXIX edizione un
concerto d’onore del Coro Polifonico Città di Alvito diretto dal
M° Luigi Viglietta.
Un’altra
edizione da incorniciare insomma, con nomi che arricchiscono un albo
d’oro dove compaiono, tra gli altri, Mario Luzi, Andrea Zanzotto,
Edoardo Sanguineti, Tonino Guerra, Alessandro Parronchi, Maurizio
Cucchi, Vivian Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Giovanni Raboni,
Luciano Erba, Jolanda Insana, Giovanni Roboni, Claudio Magris, Luigi
Baldacci, Lorenzo Mondo, Sergio Givone, Giuseppe Bonaviri, Alberto
Bevilacqua, Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Enzo Decaro,
Enrico Lo Verso, Vincent Spano, Jacqueline Risset, Lina Sastri,
Angela Luce ,Evgenij Solonovich etc. La giuria del “Val di Comino”
è presieduta da Giorgio Bàrberi Squarotti e composta da Elio
Gioanola, Giovanna Ioli e Gerardo Vacana.
* Alvito 4 ottobre 2014. prof.
Gerardo Vacana Presidente del Centro
Studi Letterari “Val di Comino” 347.5866492
– 0776.696052.
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