Mancano
pochissimi giorni all’avvio del settantesimo campionato di Serie
A2, il sesto consecutivo per la Globo Banca Popolare del Frusinate
Sora
che per questa stagione 2014/2015 sarà capitanata dal
palleggiatore Marco Fabroni.
La
scelta ovviamente è stata fatta dall’allenatore Fabio Soli in
collaborazione con il suo assistente Maurizio Colucci, il General
Manager Adi Lami e tutto il vertice societario, le motivazioni sono
certamente legate agli anni di esperienza sul campo, e per Fabroni
sarà la sua vera prima volta da capitano.
“Non
sono mai stato capitano di una squadra, ho spesso fatto il vice ma
mai il primo, - racconta Marco Fabroni. Sarà quindi un esordio vero
e proprio. Affronterò per la prima volta un campionato con delle
diverse e maggiori responsabilità rispetto a tutti quelli vissuti in
precedenza. Già il ruolo di palleggiatore di per se comporta
moltissime responsabilità verso decisioni importanti che si
riversano poi su tutta la squadra, essere anche il capitano amplifica
il tutto.
Quello
che cercherò di fare sarà dare il mio contributo a livello di
esperienza ai ragazzi più giovani e certezze a quelli della mia età.
Mi
sento sicuramente pronto e all’altezza di ricoprire il ruolo che mi
è stato assegnato e soprattutto di farmi carico di tutto ciò che
comporta, e non vedo l’ora di scendere in campo per dimostrarlo.
Alcune persone incontrate qui a Sora, come sicuramente anche altre
sparse per le varie città pallavolistiche, hanno di me l’idea che
sia una testa un pochino calda quindi ci tengo a dimostrare che non è
così. Spesso i fatti con il passa parola si amplificano e un gesto
prettamente di natura agonistica può diventare facilmente altro.
Sottorete durante ogni match scoccano scintille ma per quanto mi
riguarda al massimo possono essere di “cattiveria agonistica” che
rimane circoscritta entro quel campo e in quell’incontro. Ma
comunque avrete modo di conoscermi.
I
miei compagni oramai sono abituati all’idea di Fabroni capitano in
quanto la notizia ci è stata comunicata già da diverso tempo quindi
mi identificano tranquillamente nel ruolo e credo che ne siano
contenti e che non abbiano nulla in contrario anche perché per il
momento si sono rivelati apparentemente un gruppo facile da gestire.
Sono
felicissimo di ricoprire questo ruolo soprattutto all’interno di
una società del livello dell’Argos Volley.
Per
quanto riguarda l’imminente avvio del campionato la condizione
della squadra è ottima anche vista in rapporto alle amichevoli
disputate e soprattutto considerando che abbiamo svolto tutta la
preparazione senza il nostro primo allenatore. Coach Colucci è stato
un’ottima e valida guida per cui la mancanza che si è creata ha
riguardato solamente il fatto di avere le idee ben chiare fin da
subito su cosa vuole l’allenatore senza avere un passa parola.
Nonostante questo però il percorso di preparazione è stato ottimo e
i risultati ottenuti contro una squadra di categoria superiore quale
Latina ma anche con la stessa Ortona che sarà ostica avversaria in
campionato, ce lo dimostrano.
Partire
subito con una trasferta per affrontare una neopromossa quale
Alessano, sulla carta potrebbe essere un punto in nostro favore però,
pur essendo una squadra all’esordio nella serie ha un buon roster
di base che ha rinforzato e quindi non è certo da prendere
sottogamba. Sicuramente l’impatto di giocare la prima con una
neopromossa piuttosto che con un club multi titolato è migliore ma
comunque ogni partita è una gara e va affrontata come tale”.
* Sora 14 ottobre 2014. Carla
De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del
Frusinate Sora.
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