Nell‘imminente
ricorrenza del Centenario del terremoto del 13 gennaio 1915, questo
libro di Fabrizio Galadini (dirigente di ricerca INGV), Fulvio
D’Amore (ricercatore e saggista), Maria Luisa Rossi (psicologa) e
Monsignor Pietro Santoro (Vescovo dei Marsi), analizza quattro
aspetti diversi relativi al catastrofico sisma, dalle evidenze
geologiche al quadro storico - sociale del tempo, dalle implicazioni
psicologiche delle popolazioni colpite al rapporto tra religione e
catastrofi.
Dalla quarta di copertina del libro:
«L’intento di queste quattro conversazioni è rivolto, inoltre che al ricordo dell’evento in sé, delle numerose vittime e dei sopravvissuti, a vivificare una memoria che abbia legame attivo con il presente e con le prospettive future, fornendo solide basi alla “cultura del terremoto”, ampiamente carente se posta in paragone con l’enorme sviluppo che ha coinvolto, nello stesso arco temporale, il progresso scientifico».
Il libro è disponibile in libreria e sul sito dell'Edizioni Kirke.
«L’intento di queste quattro conversazioni è rivolto, inoltre che al ricordo dell’evento in sé, delle numerose vittime e dei sopravvissuti, a vivificare una memoria che abbia legame attivo con il presente e con le prospettive future, fornendo solide basi alla “cultura del terremoto”, ampiamente carente se posta in paragone con l’enorme sviluppo che ha coinvolto, nello stesso arco temporale, il progresso scientifico».
Il libro è disponibile in libreria e sul sito dell'Edizioni Kirke.
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