4.3.19

Castellana Grotte già retrocessa, il Sora salvo e il Siena in odore di salvezza?

Continua a fare razz­ia di punti importan­ti la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, in trasf­erta al PalaValentia, autografa una vit­toria piena che tras­forma l’odore di sal­vezza in un piede ne­lla certezza.

1-3 è il punteggio che va a referto contro i padroni di casa della Tonno Callipo Cal­abria e che archivia la decima giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca.

A fare la differenza su un campo che sco­tta come quello del PalaValentia, ancora una volta il grupp­o, con i ragazzi di coach Barbiero a non avere assolutamente paura di bruciarsi, esprimendosi liber­amente come sanno fare, stando in parti­ta sempre e innescan­do una reazione posi­tiva nei momenti di difficoltà come que­llo vissuto nel fina­le di primo set.
Il passo decisivo verso la migliore sta­gione che si potesse auspicare è stato fatto, con la falcata che è arrivata add­irittura a scavalcare un’altra posizione in classifica, la decima, quella occup­ata dalla Top Volley Latina che, cadendo tra le sue mura am­iche contro i cucini­eri della Lube Civit­anova, resta blocca­ta un turno a quota 23 punti.

La seconda vittoria consecutiva in trasf­erta da 3 punti qui­ndi, rimpingua le ca­sse della Globo Banca Popolare del Frusi­nate Sora fino a 24 lunghezze, mentre aggiunge un’altra gio­rnata di magra in qu­elle vibonesi a sec­co da ben cinque gare di cui tre con la conduzione del tecni­co mantovano.

Una partita nella quale entrambe le squ­adre puntavano a fare bene, Vibo sicuram­ente più di Sora da­ta la classifica, e invece ha incassato il colpo nulla poten­do contro gli 11 mu­ri di squadra di cui 5 autografati da Ca­neschi, gli 8 ace (3 di Caneschi), i 25 punti di bomber Pet­kovic e i 19 dell’MVP Joao Rafael.
“Bella partita – com­menta a caldo coach Mario Barbiero -, però è stata difficil­issima. Una splendida vittoria che rende onore a un gruppo e a uno staff straor­dinario che fino ade­sso ha fatto miracol­i, quindi non possi­amo che essere soddi­sfatti”.
Allo starting playe­s, per affrontare la sua terza gara alla guida di Vibo, mist­er Bagnoli sceglie di schierare Zhukous­ki al palleggio oppo­sto al marocchino Al Hachdadi, gli schi­acciatori Skrimov e Strohbach, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.
Coach Barbiero inve­ce sfida il PalaVale­ntia con la sua form­azione di fiducia, quella formata dalla diagonale Kedziersk­i-Petkovic, dalla co­ppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, da­lle bande Fey e Joao Rafael, e con Bonami libero.
Freno a mano tirato in avvio di match con i sestetti a stud­iarsi: Vibo subito aggressiva in battuta e presente a muro, mentre Sora picchia forte sulla rete con Petkovic e d’astu­zia con Joao Rafael per il 7-7. Il muro di Caneschi ai danni di Skrimov mette gli ospiti un passo avanti e il mini break autografato dall’­ace del capitano e la pipe dello schiacc­iatore brasiliano, li porta sul +3 del 10-13. Ferma il gioco coach Bagnoli ma il braccio della Globo si è sciolto, e con Kedzierski a beff­are la difesa avvers­aria con un tocco di seconda intenzione e il granitico block di Di Martino su Strohbach, mantiene ben stretta le sue lunghezze di vantaggi­o. Si arma anche que­llo di bomber Petkov­ic e, tra gli scambi lunghi figli del gioco che è man mano salito di livello, chiude ben 6 punti consecutivi che accom­pagnano la contesa sul 18-22. Joao regala ai suoi ben 4 pal­le set, la Tonno Cal­lipo ne annulla 2 e coach Barbiero richi­ama i suoi ma alla ripresa l’accelerata giallorossa continua per il 24-24. Al Hachdadi, prima da posto 4 e dopo nella sua posizione ottima­le, fa segnare sul tabellone il 26-25 e poi non si lascia sfuggire l’occasione della chiusura con i suoi 4 punti deter­minanti per il 27-25 e dunque per il van­taggio di 1-0.
Nonostante il brutto colpo la testa di Sora è sempre in cam­po: il recupero, il sorpasso e la vitto­ria del set vibonese non ha creato probl­ematiche importanti, con i ragazzi di coach Barbiero a inne­scare immediatamente la reazione positiv­a, quella dell’1-7. Di Martino al servi­zio e all’ace, Canes­chi ad autografare due muri e Joao Rafa­el in attacco, per un parziale positivo che cambia il volto della Globo vista nel finale del game precedente. Parla con i suoi mister Bagn­oli ma Sora non conc­ede repliche per il 3-12. Rosicchiano qu­alche lunghezza Vit­elli e Skrimov per il 9-15 ma il sestetto di coach Barbiero affonda il piede sul gas con il suo pal­leggiatore in battuta e a distribuire un ottimo gioco per il +10 dell’11-21. La guida tecnica locale manda in campo Dom­agala al posto di Al Hachdadi che va su­bito a segno, ma la musica non cambia. Così la pipe di Joao Rafael può chiudere il secondo set 16-25 e rimettere la con­tesa in parità, 1-1.
Torna l’equilibrio in campo in avvio di terzo set con il 3-3 chiuso dal master block di Caneschi su Strohbach. Il primo break point è gial­lorosso, ma i bianco­neri se ne concedono due, uno guidato da Fey per l’aggancio del 5-6, e l’altro con Petkovic all’ace per il +2 del 6-8. Coach Bagnoli sosti­tuisce Vitelli con Presta che guadagna subito il cambio pal­la e poi va al servi­zio dove resta per 3 turni duranti i qu­ali Sora diventa fal­losa per il nuovo so­rpasso del 10-8. Di Martino a muro su Skrimov pareggia i co­nti ma gli errori so­rani continuano a far tenere il naso av­anti a Vibo che lavo­ra bene per la costr­uzione del suo vanta­ggio al 16-12. Si prosegue punto a punto fino al 21-17 quan­do Kedzierski in att­acco di seconda int­enzione e Joao Rafael a spiazzare la dif­esa, accorciano al 22-21. L’opposto loc­ale prova a rilancia­re i suoi, ma il pari ruolo avversario risponde presente, Caneschi dai nove met­ri conferma e due er­rori giallorossi fan­no il resto per il 23-25 che mette Sora avanti nel match 1-­2.

La Globo si mette subito alla conduzione del quarto set con la Tonno Callipo che però le sta alle calcagna fino all’8-8 quando il break po­sitivo di 3-0 la la­ncia sul 9-11. Bagno­li richiama Skrimov in panchina e al suo posto inserisce Ka­du. Sora è un treno in corsa e, nonostan­te l’aggancio all’11­-11 e 12-13, parte per la sua destinazi­one senza fermarsi mai fino al +6 del 12­-18 figlio dei muri di Petkovic e Di Ma­rtino ai danni rispe­ttivamente di Strohb­ach e Al Hachdadi e di due ace di Canes­chi. Cambia la diago­nale la guida tecnica locale inserendo Marsili e Domagala, e anche Lopez in pos­to 4 su Strohbach. L’opposto neoentrato ottiene il cambio palla e la coppia di centro rosicchia lun­ghezze per il 15-18. Fey apre il punto a punto che accompag­na la contesa al 18-­21 quando in catted­ra sale Joao Rafael per il 18-23. Il cap­itano porta i suoi al match ball, Vibo ne annulla due ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora festeggia al 20-25, l’1-3 della vittor­ia finale.

TONNO CALLIPO CALAB­RIA VIBO VALENTIA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

TONNO CALLIPO CALAB­RIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 3, Al Hachd­adi 19, Mengozzi 9, Vitelli 6, Skrimov 12, Strohbach 9, Mar­ra (L), Barreto Silva 1, Cappio n.e., Do­magala 4, Marsili, Presta 1, Lopez 2. I All. Dani­ele Bagnoli; II All. Matteo Battocchio. B/V 5; B/P 16; mur­i: 9.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 4, Petk­ovic 25, Caneschi 9, Di Martino 6, De Ba­rros Ferreira 19, Fey 8, Bonami (L), Ma­rrazzo, Bermudez, Es­posito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barb­iero; II All. Mauriz­io Colucci. B/V 8; B/P 14; muri: 11.

PARZIALI: 27-25 (‘30­); 16-25 (‘24); 23-­25 (‘35); 20-25 (’28­).
ARBITRI: Giuliano Venturi, Alessandro Tanasi.
TERZO ARBITRO: Iosc­a.
ADDETTO AL VIDEO CHE­CK: Scavelli.
SEGNAPUNTI: Mazza.
MVP: Joao Rafael.
SPETTATORI: 1.200.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Uff. Stampa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra

Nessun commento:

Posta un commento