Il sospetto è venuto fuori sabato pomeriggio durante la riunione del costituendo comitato civico in via Cellaro.
Una parte dell'opposizione consiliare unita per questa battaglia: bloccare il traliccio di antenne delle tre compagnie di radiocomunicazioni, i lavori sono iniziati da poco che dovrebbero arrivare pero' ad ottenere "una potenza 4.5 G". Sembra così ma non è dato sapere di certo.
Nemmeno la soprintendenza ha aiutato dando l'ok, il nullaosta ai lavori con una prescrizione che i cittadini non riescono a capire fino in fondo, lavori che insistono nelle vicinanze di reperti archeologici di estrema importanza per la città di Sora ma che sono stati ricoperti.
Ma non c'è la legge Galasso da rispettare, legge nazionale come la Gasparri? Un'altra domanda.
L'archeologia a Sora dopo una stagione di riscoperta e di splendore legata al famoso caso "Tempio di Serapide" è tornata ora nel dimenticatoio. Siamo nella Terra dei 5 Miracoli ma qui il miracolo non c'è stato.
PRESENTI E ASSENTI Erano presenti A. Farina, S. Petricca, F. Pintori e V. Tersigni. Assenti gli altri componenti consiglieri della minoranza; la Lega non c'era: non c'era il consigliere L. Di Stefano che continua la sua azione politica chiedendo all'Amministrazione Comunale un miglioramento del Centro Sociale Anziani "G. della Monica" di via Camangi per arrivare a più iscritti, più partecipazione e più servizi a disposizione; G. Iacobelli (Lega) si è visto all'inizio ma è andato via prima dell'inizio della discussione. In sala l'ambientalista Ciro Castellucci e l'articolista E. C. Parola di "Ciociaria Oggi".
ELITE E POPOLO La legge Gasparri è stata richiamata più volte ancora adesso responsabile della situazione. Non ha regolamentato la materia ha invece liberalizzato i lavori a favore delle multinazionali del settore. La politica, in questo caso è chiarissimo ed è la riconferma, ha abdicato lasciando tutto in mano all'economia. È il bipolarismo di cui tanto si parla: da una parte l'elite dall'altra il popolo. Qui siamo in presenza di un iter tra privati con l'ente Comune che doveva compiere alcuni passi. Il caso della Pec, ricordato, non aperta subito o fatto in ritardo. Pure qui non è dato sapere di preciso come è andata ma per qualcuno non è rilevante perché l'iter sarebbe proseguito comunque.
È possibile oggi cambiarla la legge con il governo giallo-verde in carica? Altra domanda posta.
LE TRE PROSSIME MOSSE Il comitato sta per essere formato, è girato il foglio delle firme e le prossime urgenti mosse sono tre: 1) un Consiglio Comunale, da chiedere, aperto ai cittadini del quartiere (ma non solo) che ha tanti problemi che sono stati ricordati: il principale circondato da antenne con una strada la più pericolosa e da notizie apparse sulla stampa già molto inquinata; 2) si vuole trovare un cavillo tecnico che riesca a bloccare i lavori; il consigliere comunale Pintori, che ha già seguito il caso antenna alla Selva (via Croce Branca) sabato dice che qualcosa ha in mente e andrà in Comune lunedì mattina; 3) la nomina di un tecnico per la parte pubblica per determinare le misurazioni di campo elettromagnetico. La consigliera comunale Petricca propone anche un tecnico di parte per effettuare tali misurazioni. Intanto il M5S Sora nei giorni scorsi ha richiesto un controllo preventivo; al Comune chiede di "far svolgere dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) un controllo preventivo sul sito di via Cellaro".
DOVE SI SPERIMENTA IL 5G Un articolo su ilcambiamento.it:
http://www.ilcambiamento.it/articoli/pericolo-elettrosmog-ecco-i-primi-120-comuni-dove-si-sperimenta-il-5g
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