Ma l’attesissimo e appassionante derby, che in campo ha acceso la lotta classifica e sugli spalti l’orgoglio dell’appartenenza
geografica, non poteva di certo trovare una facile risoluzione. Così Latina parte alla rincorsa e, contro una Sora che nel terzo e quarto set aggancia ma non rilancia, ribalta la gara portandola al tie break. Quinto set che ripercorre e riassume l’andamento dei precedenti con i ragazzi di coach Barbiero avanti, quelli di Tubertini a pareggiare e sorpassare, e i vantaggi che riaprono ogni risultato possibile con il finale più bello scritto ancora una volta dalla Top Volley.
geografica, non poteva di certo trovare una facile risoluzione. Così Latina parte alla rincorsa e, contro una Sora che nel terzo e quarto set aggancia ma non rilancia, ribalta la gara portandola al tie break. Quinto set che ripercorre e riassume l’andamento dei precedenti con i ragazzi di coach Barbiero avanti, quelli di Tubertini a pareggiare e sorpassare, e i vantaggi che riaprono ogni risultato possibile con il finale più bello scritto ancora una volta dalla Top Volley.
Alla sesta gara ufficiale tra i due club, Sora non riesce a sfatare il tabù dei precedenti con Latina a segno 6 volte su 6. Va comunque a punti per la terza giornata consecutiva riuscendo a rendere, per quanto possibile data la già matematica salvezza, ancora più interessante il finale di campionato con la classifica che ora la vede appaiata a quota 25 pari merito con Latina e Ravenna che però hanno una gara vinta in più.
"E' stata una partita alterna, a tratti una buona partita – commenta a caldo coach Mario Barbiero -. Volevamo e potevamo vincerla, ma sono comunque contento della mia squadra perché, anche oggi, ha dimostrato di saper giocare e di poter vincere partite importanti, come abbiamo fatto durante la stagione. Purtroppo abbiamo subito una sconfitta, ma il risultato più importante è la permanenza in SuperLega".
"Siamo riusciti a entrare in partita – dice invece mister Lorenzo Tubertini -. All'inizio siamo partiti bene in attacco ma abbiamo faticato in fase break, la battuta rallentava. Poi, dal terzo in avanti, il servizio ha incominciato a entrare e la fase break a migliorare. La partita poi ha trovato un equilibrio e siamo arrivati al tie break. Una o due occasioni dalla nostra parte e l'abbiamo portata a casa".
Allo starting playes coach Barbiero scende in campo con il sestetto di sempre, quello formato dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Joao Rafael e Fey, con la variazione del doppio libero, con Bonami utilizzato nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Tubertini invece, come sempre affida la regia a Sottile opposto a Toncek Stern, il centro a Gitto e Rossi, i posti 4 a Ngapeth e Palacios, e la seconda linea al libero Santucci.
Dimostrano subito ciò che vogliono entrambe le squadre, mettendo in campo il loro miglior gioco e non concedendo nulla all’avversario, per il punto a punto che accompagna metà del primo set. Il primo strappo importante lo da Sora per il 16-14, e dopo qualche turno, con Marrazzo all’ace e a disturbare notevolmente la ricezione avversaria permettendo a Joao di andare a segno di prima intenzione, fa salire il suo vantaggio sul +4 del 21-17. Coach Tubertini manda in campo Parodi al posto di Ngapeth a dare una mano in seconda linea, ma il tabellone sale sul 23-18. Stern a muro su Petkovic e Sottile a segno dai nove metri, provano a rilanciare il sestetto pontino che si avvicina fino al 23-21, ma a salire in cattedra chiamato dal suo regista è il capitano volsco che chiude 25-21 il primo set.
Con Ngapeth gli ospiti provano a invertire la rotta, ma l’1-3 è subito rimesso in parità dall’ace di Petkovic. La lotta al break point si riapre con nessuno dei sestetti che fino al 8-9 riesce a concederselo. La voce grossa la fa nuovamente la Globo con un parziale positivo di 5-0 autografato dagli attacchi di Petkovic e dal muro di Fey ai danni di Stern per il 13-9. La guida tecnica ospite richiama Stern in panchina e al suo posta inserisce Gavenda. Sottile si affida al suo centro per togliere le castagne dal fuoco, ma la Top Volley non riesce ad andare oltre il cambio palla mentre i ragazzi di coach Barbiero continuano ad accelerare con l’altro ace di Marrazzo e il block rouf del capitano per il 20-15. Tutto targato Joao Rafael lo sprint finale con lo schiacciatore brasiliano ad attaccare per il set ball e a inchiodare sulla rete Gavenda per la chiusura del 25-19.
In vantaggio di 2 set a 0 la Globo non si rilassa ma la Top Volley trova in Barone una bella soluzione. Inserito in avvio del terzo set al posto di Gitto, porta è fondamentale per il primo vantaggio pontino del 2-6. Richiama i suoi coach Barbiero che però al rientro in campo non riescono a trovare continuità nelle realizzazioni così, all’8-11, un turno positivo al servizio di Stern incrementa il vantaggio Latina fino all’8-14. Altro time out discrezionale per la panchina locale e alla ripresa del gioco, con Kedzierski all’ace e Joao ad attaccare di seconda intenzione una palla difesa da Mauti, le distanze si accorciano all’11-14. Palla su palla fino al 15-19 quando Petkovic ottiene il cambio palla e Caneschi a muro su Stern fa il resto per l’aggancio del 18-19. Fasi concitate con il video check a invertire la decisione arbitrale in favore di Sora per il 21-22 ma poi Latina si concede per la prima volta la possibilità di chiusura set. Petkovic annulla la prima ma poi manda out la battuta che vale il 22-25 ospite e la riapertura del match.
Senza esclusioni di colpi il quarto set, con il 5-4 autografato dagli attacchi di Fey, Petkovic e Di Martino da un lato, e Barone Stern e Parodi dall’altro. Botta e risposta a muro per il 6-7 con Caneschi a bloccare le intenzioni di Palacios e Stern quelle del suo pari ruolo. Dopo l’ace del capitano bianconero del 10-9, due mini break positivi di marca pontina segnano il nuovo vantaggio ospite dell’11-14, rimesso però subito in parità dall’altra battuta vincente, quella di Kedzierski. Sottile si affida a Parodi per i cambi palla che accompagnano il tabellone al 18-18 e soprattutto per il nuovo +2 del 18-20. Una serie di errori accompagnano la contesa al 21-23, mentre Rossi la porta al 21-24 e al 23-25 che rimanda tutto al tie break.
Quinto set che ripercorre e riassume l’andamento dei precedenti con i ragazzi di coach Barbiero avanti con Kedzierski che di prima intenzione porta la battuta nella sua metà campo e poi anche da lì aiuta i suoi a mettere a segno il parziale positivi di 4-0 che si traduce nel 7-4. Ricuce lo strappo la Top Volley ma il cambio di campo è Joao ad autorizzarlo. Punto a punto e si va ai vantaggi che riaprono ogni risultato possibile con il finale più bello scritto ancora una volta dalla Top Volley 15-17.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA - TOP VOLLEY LATINA 2-3
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 3, Petkovic 31, Caneschi 6, Di Martino 4, De Barros Ferreira 20, Fey 8, Bonami (L), Mauti (L), Marrazzo 2, Bermudez, Esposito, Rawiak n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 7; B/P 21; muri: 7.
TOP VOLLEY LATINA: Sottile 3, Stern T. 14, Ngapeth 9, Palacios 11, Gitto 3, Rossi 13, Santucci (L), Pei Huang, Parodi 13, Stern Z. n.e., Gavenda 1, Barone 9, Caccioppola (L) n.e.. I All. Lorenzo Tubertini; II All. Andrea Pozzi. B/V 3; B/P 23; muri: 12.
PARZIALI: 25-21 (‘26); 25-19 (‘24); 22-25 (‘31); 23-25 (’29); 15-17 (‘22).
ARBITRI: Luca Saltalippi, Marco Zavater.
TERZO ARBITRO: Mastronicola.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Virgili.
MVP: Simone Parodi.
SPETTATORI: 929.
* Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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