di Gabriele Mattacola
Angelo Bernabucci ( Roma 18.2.1944/26.4.2014) venne scoperto da Carlo Verdone nel 1988, assistendo ad una conversazione tra lo
stesso e i titolari di un'officina presso piazza Farnese. Lo scelse quindi per il ruolo di Walter Finocchiaro, uno dei principali protagonisti
del film "Compagni di scuola".
Primo personaggio ad entrare in scena, incarna lo stereotipo del romano volgare ed arricchito, divenuto
facoltoso tramite il commercio di carni all'ingrosso. Dopo essere stato vittima di un furto di denaro, alla fine dimostra le sue doti di uomo
sincero e genuino. Prima di approdare al cinema Bernabucci è stato venditore di libri. A proposito di questo personaggio che lo lanciò al
cinema grazie a Carlo Verdone, suo vicino di casa, il caratterista ricordava che, all'inizio, quando gli propose questo ruolo lui rimase di
stucco.
Alla fine fece amicizia con gli altri interpreti tra cui il compianto Piero Natoli e Fabio Traversa, "Fabris la vittima del film". Da
allora prese parte, in qualità di attore caratterista, a vari film tra cui "Fratelli d'Italia" ( 1989 Neri Parenti ), nel ruolo di Romolo, ultras
giallorosso appena uscito dalla prigione assieme a Remo ( Mario Mattoli ), "Faccione", "Il conte Max" e "Simpatici e antipatici", diretti da
Christian De Sica, e "Perdiamoci di vista" ( 1994 Carlo Verdone, nel ruolo di un personaggio nel reality show "Galli da combattimento").
Nessun commento:
Posta un commento