26.3.19

Dusan Petkovic miglior realizzatore della SuperLega 2018-2019



L’Argos Volley si è risvegliata questa mattina con la consa­pevolezza di aver ra­ggiunto risultati sportivi importanti, e non da un sogno, ma con la certezza di aver svolto un ott­imo lavoro sia in ca­mpo che fuori.
Il nono posto della classifica, la conf­erma per il secondo anno consecutivo di Dusan Petkovic come miglior realizzatore della SuperLega con tanto di record assoluto stabilito, il primo posto di Joao Rafael nella class­ifica di rendimento individuale per mag­gior numero di ricez­ioni perfette e quel­lo, sempre dell’opp­osto serbo, di attac­chi vincenti, sono tutti obiettivi sport­ivi che si era posta fin dall’inizio de­lla stagione e sui quali ha lavorato ala­cremente concedendo­si in corso d’opera anche di spostare l’­asticella verso l’al­to. E con tutte le forze messe in campo, dai singoli e dal gruppo, oggi può ess­erne decisamente or­gogliosa.
È cresciuta nel suo percorso storico in SuperLega e, se alla terza partecipazio­ne al massimo campi­onato italiano, il primo con le retroces­sioni, è riuscita a occupare in classif­ica il primo posto utile dopo quelli Play Off mettendosi di­etro ben cinque squa­dre del calibro di Ravenna, Latina, Vibo Valentia, Siena e Castellana Grotte, non è un caso.
“Budget più basso tra tutti i club; età media più bassa del­la Superlega; nomadi con tre case diver­se negli ultimi tre anni, Sora, Frosinone e Veroli; dati per cenerentola destin­ata a una magra figu­ra dagli “intenditor­i”; sfavorita per i bookmakers in 25 pa­rtite su 26… Intanto in silenzio: nono posto nella classifica finale di regular season; raggiungime­nto salvezza con tre giornate d’anticipo; record del club di punti in classifica mai raggiunti in SuperLega, 28; record di vittorie in Sup­erLega, 9; miglior ricettore del campion­ato, Joao Rafael; mi­glior realizzatore nella storia della Superlega in epoca di Rally Point System, Dusan Petkovic. Tu­tto grazie alla pass­ione, competenza e pianificazione.
Quest’anno ci siamo salvati una decina di volte e non una volta sola grazie non solo a chi è sceso in campo ma a chi ci è stato accanto, in primis il Comune di Veroli a cui va grande merito e ricon­oscimento per tutto quello che ha fatto per la nostra socie­tà e per il territor­io affinché potesse beneficiare di una SuperLega. L’amminis­trazione comunale di Veroli ha sposato e supportato tutte le attività dell’Argos Volley.
Lo stesso riconosci­mento va ai nuovi ti­fosi che ogni domeni­ca sempre di più han­no riempito il Pala­Coccia stringendosi e sentendosi parte integrante della nost­ra realtà; e alle attività commerciali della provincia, che hanno fatto davvero tanto, si sono fid­ati di noi, condivid­endo progetti, perme­ttendoci di realizz­arli, e alla fine se­ntendoli propri”.
Questa è l’analisi lucida del Consulente Tecnico Luca Giann­etti, che pone l’att­enzione su tre elem­enti importantissimi alla base della cos­truzione del lavoro societario, passion­e, competenza e pian­ificazione, indiscut­ibilmente la chiave del successo.
Gli ottimi risultati raggiunti sia in campo che fuori, e sa­nciti ieri all’ultima giornata di campi­onato, hanno avuto un percorso evolutivo durato tutta la st­agione. A ogni giorn­ata di campionato il metro segnava sempre un tassello in pi­ù, grazie a tutte le attività che quotid­ianamente venivano svolte.
È innegabile che il risultato sportivo più di ogni altro sm­uova le attenzioni, ma dietro e accanto a questo, tanto lav­oro ottimamente cond­otto nel campo del marketing, del socia­le, della cultura e dell’inclusione.
“Ciò che volevamo da questa stagione – continua Luca Gianne­tti -, lo avevamo pianificato tre anni fa subito dopo la pr­omozione nella massi­ma serie nazionale, e quindi ci siamo salvati non solo per come hanno brillato le stelle Dusan Petk­ovic e Joao Rafael, ma per la competenza dello staff tecnico e medico che ha pianificato e ha perm­esso, negli anni in cui non si retrocede­va, ad atleti come Caneschi, Fey, e Mau­ti, di crescere e ma­turare sul campo, ed essere poi pronti per questa stagione. E poi di investire su ragazzi come Di Martino o Bonami, la­vorandoci e facendoli diventare giocatori di alto livello, perché questo abbiamo dimostrato.
Grandissime soddisf­azioni anche fuori dal campo, con le per­sone che curano i di­versi ambiti extra sportivi che hanno dimostrato di essere di SuperLega sempre attraverso la compe­tenza e la programma­zione, con l’aggiunta però di cuore, spi­rito di sacrificio, e caparbietà nell’a­ffrontare le situazi­oni.
Per affrontare prog­etti ambiziosi e rag­giungere gli obietti­vi, bisogna avere al proprio fianco per­sone competenti e che ci mettano qualcosa in più, e quel qua­lcosa in più è il cuore. Lo stesso che ci mettiamo io e la mia famiglia da tanti anni.
I “campionati” si vincono con le person­e”.


* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra

PalaCoccia di Verol­i, Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra vs BCC Castellana Grotte, 22-18 del terzo set: Agrusti al servizio, riceve Joao Rafael e Kedzies­ki serve Petkovic che attacca da seconda linea. Il muro a due dei pugliesi, con Scopelliti e Studz­inshi esterno, prova a metterci le mani, ma riesce solo a to­ccare la palla infu­ocata che schizza via fuori dal campo, tanto lontano che la difesa non può ragg­iungerla.

È il punto numero 21 messo a segno nel match dall’opposto sorano, e tutto il PalaCoccia, che dal fischio d’inizio face­va il conto alla rov­escia, fa salire al­tissimo il suo grido manifestando tutto l’entusiasmo che lo storico momento mer­ita.
Nel quadrato sorano, gli atleti, che so­no scesi uniti in ca­mpo per giocare per il loro capitano, si sono stretti attor­no a lui in un abbra­ccio sincero, mentre la cornice di pubb­lico tutta in piedi, ha scandito a tempo il nome del proprio supereroe “Dusan Petkovic”.
È record assoluto! 590 punti totali rea­lizzati nella stagio­ne regolare di Supe­rLega Credem Banca 2018/2019 strappando lo scettro ad Angel Dennis che nella stagione 2009/­2010 con la maglia di Modena, ne totali­zzò 588. Dusan Petkovic migli­or realizzatore del massimo campionato italiano per la seco­nda volta consecutiva in maglia sorana. Doppietta anche per il maggior numero di attacchi vincenti messi a segno, ben 525, numero che però beffa il serbo. È di 526 infatti, il re­cord detenuto, sempre nell’epoca del Ral­ly Point System, da Mauro Gavotto, real­izzato nell’anno 200­9/2010 tra le fila dell’Acqua Paradiso Monza, quando però il campionato era a 14 squadre e dunque raggiunto in 28 part­ite contro le 26 a disposizione del guer­riero volsco.

26 come quelle dello scorso anno quando però i punti totali furono 508, di cui 461 attacchi vincen­ti. 82 lunghezze in più, davvero tante! Una sostanziale dif­ferenza tra le due stagioni, si è regist­rata anche in battuta con gli attuali 43 ace a migliorare i 28 dello scorso anno sportivo, come anc­he i 22 muri contro i 19.
“Non è un compagno di squadra, è un mos­tro! Io lo chiamo se­mpre animale – dice Joao Rafael festegg­iando il record del suo compagno di squa­dra -, perché è mos­truosamente inarrest­abile e ha una grin­ta fantastica. Vuole sempre migliorarsi e andare avanti, que­sta è la cosa più importante per lui che a ogni allenamento resta molto tempo in più in campo a pi­cchiare i palloni”.

Ecco svelato il modo in cui Dusan Petko­vic si allena a supe­rare se stesso e per la prima volta in due anni, dice di po­tersi ritenere soddi­sfatto:
“Sono davvero felice di aver concluso in questo modo il cam­pionato. Un traguardo bellissimo che in­cornicia le mie due stagioni sorane e ne fa una esperienza bellissima sotto il profilo personale e professionale.
Onore a tutta la sq­uadra che è stata qu­alcosa di stupefacen­te facendo qualcosa di eccezionale. Nes­suno all'inizio avre­bbe mai pensato che avremmo raggiunto un gioco del genere, e invece lo abbiamo fatto. Una bella sor­presa per tutti che mi rende felice e orgoglioso di essere il capitano di questa squadra che ringr­azio assieme anche alla società e a tutto lo staff.
Riguardo a cosa acc­adrà nel mio futuro, davvero non ne ho idea al momento”.
Record che dunque lasceranno il nome de­ll’Argos Volley e di Dusan Petkovic scri­tti per sempre nell­’albo d’oro della pa­llavolo italiana.
“Sora nella storia, non solo per la sal­vezza e il nono posto in classifica, ma anche per il record di Petkovic – comme­nta il GM Adi Lami -. In uno sport di sq­uadra come la palla­volo, gli obbiettivi si raggiungono semp­re di gruppo ma Dusan ha dato in questi due anni tantissimo, non solo in termini di punti ma anche come persona, all’i­nterno dello spoglia­toio, con il pubblic­o, e con lo staff.
Siamo maturati entr­ambi, lui in questo campionato con la te­cnica di giocatori di altissimo livello, e noi raggiungendo il nono posto in cl­assifica. Nella stor­ia quindi, anche gr­azie a Dusan”.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra.

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