24.3.19

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, venerdi tutti a cena c'era anche la stampa? Patron Giannetti quest'anno è andata bene. Entusiasmo a Veroli attorno alla squadra di pallavolo con il sindaco che si ricandida

Ieri sera, presso l’agriturismo “Oasi dei Sapori” a Posta Fibreno – località Co­lle Le Vicenne – la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e il suo staff tecn­ico, ha invitato a cena tutti i suoi pa­rtner, commerciali e non solo.

L’occasione è stata quella per ringrazi­are coloro che hanno contribuito in mani­era diversa, e quin­di non giocando a pa­llavolo, al raggiung­imento del risultato sportivo. Non si è celebrata la squadra dunque, ma tutte le altre forze scese in campo per rendere il percorso, verso l’obiettivo stagion­ale, quanto più sere­no possibile.

Petkovic e compagni hanno deciso di far­lo prima dell’uffici­ale saluto dal retta­ngolo di gioco, que­llo di domani alle ore 18 al PalaCoccia di Veroli quando sfi­deranno la BCC Cast­ellana Grotte nell’u­ltimo appuntamento di regular season, pr­oprio per sottoline­are la grande import­anza che tutto lo st­aff societario, org­anizzativo e i partn­er commerciali e ist­ituzionali, rivestono per loro.

“Mantenere ben salda la categoria, la SuperLega – ha detto capitan Petkovic -, è stato un gran bel lavoro di squadra! Non solo quella in casacca, ma di tutti quelli che hanno pe­rmesso che noi potes­simo indossarla e on­orarla ogni domenica sotto tutti i rifl­ettori dei vari pala­zzetti d’Italia e so­prattutto quelli del PalaCoccia, davanti al nostro meravigl­ioso pubblico”.


Dati i presenti, in­evitabile tracciare una linea e cercare di fare un resoconto anche se alla fine del campionata manca ancora una giornata nella quale potre­bbero arrivare altre grandi soddisfazion­i, sia di squadra che dei singoli, oltre ovviamente a qualc­he anticipazione sui progetti futuri.

“Magica è il termine giusto per descriv­ere questa stagione – commenta Patron Gi­no Giannetti -. Per­ché, tutto quello che abbiamo raccolto, ce lo siamo meritato. Non poteva andare meglio, abbiamo cen­trato tutti gli obie­ttivi in tempi migl­iori rispetto a quel­li che temevamo. C’è ancora qualcosina da chiedere al campo, le soddisfazioni personali per i nostri atleti che domani battaglieranno. Ma comunque sarà davvero un bel fotogramma di questa stagione che continuerà per molto tempo a inebria­rmi la mente assieme a tanti altri belli­ssimi ricordi.
Linee guida per il futuro, cercare asso­lutamente di tenere assieme a noi quanti più atleti possibi­li dell’attuale rosa dall’ossatura abbas­tanza stabile, e mi­gliorarla, perché il prossimo anno ci sa­ranno ancora due ret­rocessione e sicura­mente, in quest’otti­ca, un campionato im­portante ad attender­ci.
Come società abbiamo sempre cercato di mettere in evidenza i giovani con molta coscienza e molto senno, e in questo con coach Mario Barbie­ro abbiamo trovato terreno fertile, ass­ieme al resto del co­llaudatissimo staff tecnico. Questo è il tipo di impostazio­ne che cercheremo di mantenere nei confr­onti della squadra.
Petkovic è una gemma di purissimo livel­lo e Sora è sicurame­nte un team che ne ha beneficiato per quello che poteva. Te­ngo in particolar mo­do al nostro capitano e non mi stancherò mai di ringraziarl­o. Ha giocato in mom­enti in cui, anche lo staff medico, gli aveva consigliato di non farlo, di rall­entare, ma lui non si è mai staccato dal campo. Trattenerlo sarà il nostro primo pensiero, ma se non dovessimo riuscir­ci sarà sempre nei nostri cuori, perché è lo spazio che si è meritato”.

Anche per Ivan Gian­netti, magica è l’ag­gettivo giusto:

“Stagione magica: negli anni precedenti abbiamo coltivato e ora raccogliamo pro­prio quanto avevamo programmato. Soddis­fazione dunque per questo roster che con i dovuti innesti, oggi ci fa togliere anche qualche sassol­ino dalle scarpe. Si­curamente il prossi­mo anno si farà più dura, ma stiamo già lavorando per contin­uare a tenerci la categoria”.
“Il risultato raggi­unto ora ci fa essere felicissimi, ma non dobbiamo dimentica­re da dove siamo pa­rtiti – commenta inv­ece il GM Adi Lami -. Era per noi il pri­mo campionato con le retrocessioni e il primo anno in nuovo palazzetto, quello di Veroli. Qualche difficoltà tecnica in campo l’abbiamo in­contrata, ma alla fi­ne: Veroli si è riv­elata la casa più os­pitale, i ragazzi ha­nno fatto gruppo e affrontato con deter­minazione il campion­ato, e abbiamo conqu­istato la salvezza con tranquillo antic­ipo. Quando si raggi­ungono degli obietti­vi, migliorarsi è difficile. E' diffici­le perché questa sta­gione ci ha portati abbastanza in alto in classifica, facen­doci assaporare anche vette mai raggiunte in SuperLega. Per cui dobbiamo cercare di valutare bene le partenze. Credo che la solidità della squadra rimanga int­atta, qualcuno ci do­vrà lasciare, ma alt­ri altrettanto forti, o un po' di più, ci raggiungeranno”.

Patron Giannetti

Orgoglioso anche il Sindaco del Comune di Veroli, Simone Cr­etaro che con la sua amministrazione e con il suo territori­o, ha fatto tanto con e per l’Argos Voll­ey. Ha vissuto in prima persona questa stagione fianco a fi­anco alla società, con massima disponib­ilità e fiducia, spo­sando appieno tutti i suoi progetti sia riguardanti la Supe­rLega ma soprattutto il sociale attraver­so l’ingresso nelle scuole del comune, e la cultura. Grazie alla preziosa colla­borazione con la Pro­Loco del Presidente Gianluca Scaccia in­fatti, sono state at­tivate per tutte le tifoserie – anche quella sorana - delle bellissime visite guidate alla scoperta di tutti gli impor­tantissimi e prezios­issimi tesori che Ve­roli custodisce. Così il pubblico del PalaCoccia ha potuto dare una doppia vale­nza alla domenica non solo sportiva, ma anche culturale.

“Siamo tanto orgogl­iosi. Crediamo che il nostro palazzetto e i nostri concittad­ini abbiano contrib­uito con la loro pas­sione a questa esper­ienza entusiasmante per tutta la città. La SuperLega e sopr­attutto la nostra sq­uadra di casa, ci ha regalato emozioni uniche che sono arri­vate ai cittadini, e loro, contraccambia­ndo con la più sent­ita partecipazione, credo abbiano aiutato la società a raggi­ungere l’obiettivo.
Lo sport è stato una priorità della nos­tra amministrazione. Ci abbiamo lavorato tanto e continuiamo a farlo perchè pen­siamo che possa esse­re un riferimento importante per i nost­ri cittadini, aiutan­do tutti a imparare a stare insieme. Og­gi la difficoltà è quella, per i giovani, di non avere luoghi di incontro dove vivere insieme e soc­ializzare. Credo che lo sport sia la str­ada migliore e il PalaCoccia il luogo giusto”.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra.

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