1.11.18

Provincia, vince Pompeo. Alessandro Mosticone lancia Reset


Provincia, vince Pompeo. Se Mosticone vuole andare alla Provincia dovrebbe lasciare "l'Europa".

Pompeo vince nettamente sul candidato del centrodestra. Per quanto riguarda Mosticone a Sora: Non è dato ancora sapere come andrà a finire, sappiamo pero' come è andato il voto alla Provincia di mercoledì 31 ottobre. Alla vigilia il consigliere comunale forzista (poi ex già in consiglio comunale del 29) aveva lanciato l'ultimatum, nell'articolo più sotto di Ernesto Baronio, un misto tra Ernesto Tersigni e Cesare Baronio, (si scherza). 

La notizia ufficiosa di una lista civica, ora nuovo gruppo consiliare, era già conosciuta, non solo alla vigilia si parlava di una lista civica creata dal giovane in maggioranza. Nella foto in alto l'ex sindaco Ernesto Tersigni intervistato da Alessio Porcu.


PASQUALE CIACCIARELLI INCONTRA IL SINDACO DE DONATIS PRIMA DEL VOTO

"Giurano che non fosse andato a Sora per incontrare il sindaco". Ha scritto Baronio. "Ma Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale ed ex coordinatore provinciale di Forza Italia, un saluto a Roberto De Donatis è passato a farlo. Un po’ per cortesia istituzionale ed un po’ per politica. Perché il sindaco socialista ha imparato presto l’arte di tenere aperti i giochi su più tavoli: ha firmato per la candidatura del presidente di centrosinistra della provincia Antonio Pompeo, ma ha detto di essere pronto a sostenere in blocco un candidato di Forza Italia nel secondo turno di voto, quello di gennaio quando si eleggeranno i consiglieri.
La scintilla si è accesa mentre Pasquale Ciacciarelli era ancora nella stanza del sindaco. Gli strilli si sono sentiti provenire dal corridoio e poi dalle scale. La voce che l’altro giorni inveiva era quella del capogruppo azzurro Alessandro Mosticone: il consigliere sul quale De Donatis è pronto a fare la convergenza. Ma a patto che Forza Italia ne blindi la candidatura.
Cosa si intende a Sora per “blindatura“? Pasquale Ciacciarelli è andato a capire proprio questo. Roberto De Donatis gli ha messo sul tavolo quelle che sono le voci sempre più insistenti. E cioè che in caso di sconfitta al primo turno di mercoledì prossimo, quello nel quale si sceglierà il presidente della Provincia tra Pompeo ed il candidato unitario del centrodestra Tommaso Ciccone, nel turno di gennaio verranno blindati in due. Ed i nomi sono quelli di Ciccone, del sindaco di Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi. (leggi qui Il patto segreto in Forza Italia: «blindati Ciccone e Ferdinandi»).
La risposta di Pasquale Ciacciarelli è stata altrettanto chiara: ha elencato i numeri e sostenuto che la partita di mercoledì è apertissima, perché – dice – c’è una forbice molto stretta tra i due candidati. Al punto che saranno decisive eventuali crisi influenzali, smottamenti e temporali che dovessero impedire a qualcuno dei grandi elettori di raggiungere i seggi di Piazza Gramsci a Frosinone.
E quindi, i posti in maggioranza sarebbero una decina.
E poi… le blindature non esistono. Nel conteggio fatto da Ciacciarelli, la situazione frastagliata a Cassino ed a Frosinone, unita al fatto che il centrodestra si presenterà a gennaio diviso in più liste per ‘pesarsi’, rappresenta un’opportunità in più per Sora.
“La blindatura, Mosticone se la deve costruire da solo” avrebbe detto Pasquale Ciacciarelli. “Dal momento che il consenso lo ha, gli sarà sufficiente raccogliere una dozzina di voti ponderati a Sora ed un altro po’ nei Comuni intorno e verrà eletto con certezza“.

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