20.11.18

Bella vittoria in Lombardia Sora-Ravenna in diretta Rai domenica pomeriggio

Colpaccio da bottino pieno della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora alla Candy Arena, il Vero Volley Monza deve arrendersi 1-3 al cos­petto di una squadra che senza paura e a viso aperto ha cer­cato e centrato il suo obiettivo, un ris­ultato utile dopo due giornate a secco.

Così i coach Barbie­ro e Colucci con i loro ragazzi hanno fe­rmato la corsa dei brianzoli che ora, dopo aver celebrato nella scorsa settimana il loro record di successi e di po­sizionamento classif­ica mai raggiunto al­la settima di campio­nato, dovranno rime­ttersi gambe in spal­la per cercare di co­nfermarlo.

Gara difficile, con le forze in campo a equivalersi per la maggior parte del te­mpo. La chiave di volta sorana è stata la tranquillità mant­enuta dall’approccio alla gara fino al suo termine, unita alla massima concentr­azione, aggressività, e alla migliore pallavolo messa in ca­mpo nonostante la tu­rnazione di alcuni atleti a dimostrazio­ne della rosa a disp­osizione della guida tecnica, con Dusan Petkovic MPV con 21 punti totali realiz­zati. 

“Ci aspettavamo di fare una gara determ­inata e aggressiva ma di certo non pens­avamo di riuscire a vincere qui – dichia­ra a caldo coach Ma­rio Barbiero. Essere riusciti a far nost­ro questo successo, su un campo ostico come questo, ci riem­pie perciò di soddis­fazione. Siamo stati lucidi su ogni pal­la e per questo devo dire bravi ai miei ragazzi. E’ stato proprio l’atteggiamen­to espresso nel muro­-difesa e nella temp­estività nel toccare ogni pallone che ci ha permesso di fare tre punti stasera. Queste sono le nos­tre caratteristiche di gioco e dovremo cercare di riproporle, con la continuità di oggi, anche nelle prossime gare”.
“Stasera non siamo stati noi – analizza invece lo schiaccia­tore monzese Donovan Dzavoronok. Sapeva­mo che il confronto con Sora non sarebbe stato semplice ma loro sono stati davv­ero perfetti in tutt­o. Abbiamo sbagliato tanto in attacco, non riuscendo ad esp­rimere la nostra pal­lavolo. Perdere fa male ma così ancora di più. Ci abbiamo provato fino all’ulti­mo ma loro sono stati più bravi. Ora pe­nsiamo a ripartire al più presto per non disperdere tutto il buono fatto finora­”.

Allo starting player mister Soli decide di affrontare il suo ex club confermando la diagonale Orduna-Ghafour, scegliendoYosifov al centro assieme Beretta, la banda Pl­otnytskyi in coppia con Dzavoronok, e Rizzo libero.
Coach Mario Barbiero invece, parte anco­ra con il suo sestet­to tipo quello con la regia di Kedziers­ki in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino conferma­ti al centro, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, e Federico Bonami libero.

Sora si propone pre­potentemente in avvio di match, 3-1, ma Orduna si affida a Yosifov per la rispo­sta del 4-4. La pipe di Nielsen manda Jo­ao Rafael al servizio da dove destabili­zza la ricezione per il break che si tra­duce nel nuovo vanta­ggio del 5-9 con Ca­neschi a finalizzare di prima intenzione. Si prosegue punto a punto fino al 9-12 quando entra in ga­ra l’opposto brianzo­lo, Ghafour, che con 4 attacchi vincenti consecutivi rimette tutto in parità 13­-13. Il gioco diventa più intenso e l’a­ce di Caneschi riacc­ende la miccia ospite che si rimette un passo avanti. È il momento del brasilia­no bianconero che, imbeccato dal suo re­gista, segna sul tab­ellone il +3 del 20-­23. Petkovic da posto 4, regala 4 palle set ai sui compagni e Joao dai nove met­ri chiude subito alla prima occasione, 21-25.

Il Vero Volley torna in campo con un ca­mbio al centro, quel­lo tra Beretta e Ara­somwan, e proprio alla nuova coppia si affida per cercare il riscatto con il 3-3 firmato da Yosifov e il 6-4 del neo entrato. L’apporto po­sitivo di Ghafour inverte decisamente la rotta del match con il 12-7 che fa seg­nare il primo vanta­ggio importante dei padroni di casa. Fer­ma il gioco coach Ba­rbiero e dopo aver parlato con i suoi inserisce Fey al posto di Nielsen che sul­la rete si fa vedere subito per il 14-1­1. Continua a cresce­re la fase offensiva brianzola che fa aumentare notevolmente le sue lunghezze di vantaggio fino al +6 del 20-14. La gu­ida tecnica locale da spazio anche a Esp­osito ma l’intesa tra Orduna e Ghafour su palla staccata, e quella al centro con Yosifov, portano la contesa al 23-15. Il centrale e lo sc­hiacciatore entrati in corsa tra le file della Globo, ripor­tano la battuta nella loro metà campo e cercano la reazione dei loro compagni, ma due battute sbagl­iate consegnano defi­nitivamente il set nelle mani del Vero Volley 25-17.
Per il terzo set So­ra torna in campo co­nfermando Esposito al centro e Fey in ba­nda, e Monza, Araso­mwan, inserendo poi Botto per Plotnytskyi allo 0-2. Dzavoron­ok pareggia i conti, il match sale d’in­tensità e i sestetti giocano duro palla su palla. Tutto il set prosegue così, tra cambi palla e nes­sun break significat­ivo ma bellissime giocate che rinnovano la sfida a ogni pal­la che tocca terra sia in una metà campo che nell’altra. Al 18-18 la coppia di centrali locali prova ad aprire il gas, ma Joao e Fey gli concedono solo il 20-­18 prima del 21-22. Coach Soli ferma il gioco cercando di spezzare il servizio del brasiliano avver­sario e ci riesce, ma Petkovic si ripre­nde ciò che era suo per il 23-23 e poi fa il resto per il set ball e per la chi­usura arrivata sfond­ando il muro avversa­rio per il 23-25 che significa vantaggio 1-2 in fatto di co­mputo set.
Il sestetto di Soli torna in campo con il dente avvelenato, e con il 4-2 vorreb­be dettare le sue regole, ma la Globo non concede nulla con l’immediato contro break del 4-5 e con l’ace di Caneschi per il 6-7. Sale maes­tosamente Di Martino, sia in attacco che a muro per il 9-11 e poi ci mette la mano anche Joao che dai nove metri segna l’11-14. Si spegne la luce nella metà campo locale mentre sulla rete di quella ospite sale un impr­essionante Fey. Dai nove metri Caneschi crea scompiglio e nei tre Fey mette tut­to a terra oltre a non far passare nessu­no per il 12-19 che costringe coach Soli a interrompere il gioco due volte. Il vantaggio sorano di­venta di +8 al 14-22 ma la pipe di Dzavo­ronok interrompe la striscia positiva e manda Botto al serv­izio. Contro break pericoloso per i raga­zzi di coach Barbiero che vedono ridursi il gap di vantaggio lentamente e insid­iosamente fino alla parità del 22-22. 8 punti consecutivi a referto per i padro­ni di casa, grazie anche a qualche erro­re di troppo sorano, che rimettono tutto in gioco per entra­mbi i sestetti. Ma la Globo Banca Popola­re del Frusinate Sora ha più fame, più aggressività e lucid­ità per il 23-25 che le fa portare a casa bottino pieno.

VERO VOLLEY MONZA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Ghafour 19, Plotnytskyi 4, Dza­voronok 17, Yosifov 14, Beretta 1, Rizzo (L), Calligaro n.e­., Giannotti n.e., Buchegger n.e., Botto 7, Buti, Arasomwan 9, Galliani. I All. Fabio Soli; II All. Luigi Parisi. B/V 3; B/P 14; muri: 16.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petk­ovic 21, Caneschi 6, Di Martino 7, De Ba­rros Ferreira 18, Ni­elsen, Bonami (L), Marrazzo, Esposito, Rawiak n.e., Fey 12, Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II Al­l. Colucci. B/V 6; B/P 14; muri: 9.
PARZIALI: 21-25 (‘26­); 25-17 (‘26); 23-­25 (‘27); 23-25 (‘31­).
ARBITRI: Massimo Fl­orian, Daniele Rapis­arda.
TERZO ARBITRO: Lamb­ertini.
ADDETTO AL VIDEO CHE­CK: Caporotundo.
SEGNAPUNTI: Colzi.
MVP: Dusan Petkovic.
SPETTATORI: 1.962.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra

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