Il 2 dicembre a Settefrati |
Per conto di don Mario Zeverini.
Gianni Fabrizio: "Allego alla presente l'invito fatto alle scuole, e non solo a loro, per il presepe, offrendo spazi per loro visibilità. Visto che è morta anche l'iniziativa della Mostra di Mini presepi, noi in San Francesco, anche per omaggio al primo ideatore, offriamo spazi per quanti avessero Mini presepi e volesse esporli:
hanno dato, fin'ora l'adesione il I° e il terzo Comprensivo".
Don Mario Zeverini:
"Gent.me Dirigenti scolastiche, Istituti del
Comprensorio sorano, Ill.mi Ins.ti Religione cattolica e Ins.ti disposti a collaborare
Oggetto: Presepe a scuola: SI o NO ?
Nel nome della pluralità culturale e religiosa della scuola, il dilemma si ripresenta quasi ogni anno di questi tempi.
Noi siamo per il “SI “ perché esso facilità proprio l’approccio interculturale e Inter-religioso e non è certamente una proposta prettamente religiosa, anche se non può prescindere da tale peculiarità.
Frate Francesco lo propose, la prima volta a Greccio, in modo molto sintetico, ma pro-prio come fatto didattico, per trasmettere contenuti dal linguaggio parlato a quello simbolico-visivo .
La simbologia del presepe è ricca di tanti valori e di svariegate tradizioni, compresi quei valori a cui tutti dicono di riferirsi, ossia quelli della nostra Costituzione .
Nel corso dei secoli il presepe ha dato modo a tanti artisti di esprimere tutto il loro
potenziale di arte creativa; ed oggi nelle scuole lo si potrebbe sfruttare per stimolare
negli alunni, la creatività, la collaborazione, la manualità, il lavorare insieme, la visualizza-zione dei valori ecc. Il presepe è anche un fatto storico; infatti con esso si ricorda l’evento che sta alle radici della nostra civiltà .
E tutto questo rientra in quello Spirito di Assisi che noi ci sentiamo impegnati a
diffondere per farlo diventare uno stile di vita.
La proposta si articola nel seguente modo.
1) Presepe realizzato nelle singole classi per guidare gli alunni alla realizzazione di un mondo che dovrebbe muoversi intorno ad una “ mangiatoia diventata culla”, che accoglie, nella sua semplicità e povertà, Colui che “ pur essendo Dio” non disgustò di assu-mere la nostra stessa natura umana”. ( in questi lavori dev’essere visibile la mano degli alunni )
2) Presepe di Istituto, che potrebbe coinvolgere anche gli adulti. Per dare la possibilità che vegano visitati durante le vacanze ( a suole chiuse ) due o tre di questi si potrebbero realizzare anche nella chiesa di san Francesco. Parliamone....
3) Al variegato mondo della Scuola, chiediamo di diffondere la dichiarata disponibilità della nostra chiesa di san Francesco ad offrire a quanti: adolescenti – o giovani – o adulti lo spazio per realizzare una mostra di mini-presepi artistici. . A quanti pensano di accogliere questa possibilità chiediamo di contattarci per tempo.
4) Per fissare un tema da realizzare nel presepe consigliamo la lettura del Vangelo
secondo Luca, capitolo 2° dal v 1 al v. 20 .
5 ) Un’apposita commissione, designata dal Direttivo della Confraternita, visiterà i presepi segnalati , nelle mattine della settimana prima delle vacanze, e certamente ci sarà una piccola riconoscenza per i primi tre presepi delle due categorie 1 e 2 consistente in “ buoni acquisto” di materiale scolastico.
6) Alla presente sarà allegata anche una scheda per l’adesione .
La nostra iniziativa mira anche a ricordare il primo presepe vivente ideato da frate Francesco nella comunità di Gubbio nel Natale del 1223
Augurando buon lavoro a tutti vi salutiamo".
* il Direttivo: n.b. numero per contattare don Mario 339.8784.933".
CHIESA di SAN FRANCESCO CONFRATERNITA del SACRO CUORE A S O R A
MOSTRA “ARTE PRESEPIALE “ DAL 15 DICEMBRE al 6 GENNAIO 2019
Per onorare la memoria di colui che ideò il primo presepe vivente a Gubbio, nel Natale del 1223, la nostra chiesa di San Francesco è disponibile ad offrire spazi agli artisti di "mini - presepi," realizzati con qualsiasi arte espressiva, per allestire una esposizione – mostra delle opere realizzate e, dalle quali, il visitatore certamente leggerà messaggi educativi mai trapassati e che provocano la mente ed il cuore, di chi osserva, a riflettere.
I lavori dovranno essere disponibili, per motivi organizzativi, almeno venerdì 14 dicembre, ore 12,00 e fino alla sera del 6 gennaio ’19, dopo di che ogni artista può ritirare il proprio lavoro. Pace e Bene a tutti.
Chiunque fosse interessato alla proposta ci contatti, per tempo, il numero - cell. 339.878.4933
* Sora 29-11-'18. Il Direttivo.
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