14.11.18

Armando Savini debutta in televisione a Settevoci. Poi prende parte al Cantagiro e a Un disco per l'estate

DALLA MUSICA LEGGERA ALLE BALERE ( TERZA PARTE ) ARMANDO SAVINI

di Gabriele Mattacola

Armando Savini è nato a Dovadola, in provincia di Forli'-Cesena, il 29.10.1946. Giovanissimo, si trasferisce assieme alla famiglia a 
Busto Arsizio ( Varese ). 

Nel 1966, ventenne, debutta in televisione nel programma "Settevoci" condotto da Pippo Baudo, ed incide per
l'etichetta Polydor il primo 45 giri dal titolo "Non dite a mia madre", cover del brano precedentemente inciso dal gruppo inglese The
Animals "The house of the rising sun". 


L'anno dopo, con il pezzo musicale di cui è co-autore assieme ad Herbert Pagani "Uno fra tanti"
prende parte, sia ad "Un disco per l'estate" che al "Cantagiro". Nel 1968 incide il suo brano più famoso "Perché mi hai fatto
innamorare", raggiungendo il 15° posto nella classifica dei 45 giri. La canzone è un addio alla propria amata alla quale chiede per quale
motivo si è innamorata di lui se poi il sentimento che provava era solo un modo per "giocare" e sbarazzarsene, Lo stesso anno incide la
cover di "Run and Hears" degli Aphrodite's Child "Lacrime e pioggia". 

Dopo aver inciso "Stasera si", scritta da Pippo Baudo, nel 1969
prende parte al "Festival di Sanremo" con il brano "Non c'è che lei", senza arrivare in finale, e ad "Un disco per l'estate" interpretando
"Balla, balla ballerina". Nel 1970 prende parte al "Cantagiro", nel girone B, eseguendo il brano d'ambientazione estiva "Buttala a mare".
Due anni dopo, nel 1972, Armando Savini passa alla musica liscia e fonda l'omonima orchestra con cui, nel 1987, vince il "Festival 
Nazionale delle orchestre" di Trento.

Tra i brani musicali incisi, a partire dagli anni Ottanta, ricordiamo, "Signor Giovanni/ La suocera
Camilla", allegra mazurka in due parti in cui descrive, ironicamente, il carattere dei suoceri in particolare la suocera Camilla, signora di
una certa età che si sente ancora una ragazza nonostante sia nonna. La donna, amante della musica di Claudio Villa e Nilla Pizzi, ha 
il vizio del gioco e del fumo, "Riccioli neri", polka dedicata ad una ragazza la cui particolarità è nei suoi riccioli, "Rimini come Paris", 
valzer dedicato , sia alla capitale francese che alla città romagnola, "Maria della latteria", "Giù la maschera", lento dedicato alla festa
del Carnevale, e la più recente "Cuore di ragazza". 

Nel 2010 è stato ospite, su Raiuno, del programma condotto da Carlo Conti "I
migliori anni", dove ha riproposto il suo brano musicale più noto, il già menzionato "Perché mi hai fatto innamorare". Ancora oggi si 
esibisce nelle balere romagnole e venete con la sua orchestra assieme al figlio Alessio ( Chitarra/Voce ), Ileana Giusti ( Voce ),
Stefania Senese ( Fisarmonica, tastiere, voce ) ed Alessandra Dallolio. 

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