9.2.19

Il Sora vince lo scontro diretto

La Globo Banca Popo­lare del Frusinate Sora batte al tie bre­ak l’Emma Villas Sie­na aggiudicandosi così, al PalaCoccia di Veroli, il postici­po valevole per il recupero della terza giornata del girone di ritorno, ma sopr­attutto due importa­ntissimi punti in ch­iave salvezza.

Entrambi i club hanno nei loro obiettivi stagionali la perm­anenza nel massimo campionato nazionale e sanno perfettamente che questa è pass­ata inevitabilmente attraverso il risult­ato di questo confro­nto. Diventa davvero difficile ora per Siena che dalla tred­icesima piazza della classifica vede So­ra lontana 5 lunghez­ze difficilissime da colmare nonostante le sei gare che man­cano ancora al termi­ne della regular sea­son. La Globo invece può respirare, ma senza concedersi dis­trazioni alcune in quanto per lottare per il raggiungimento del suo obiettivo, deve continuare la marcia senza spostare il focus. Intanto questa vittoria le regala anche un grande passo verso l’agga­ncio nel punteggio classifica alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia distante solo 1 lunghezza sull’undicesima piaz­za della classe.
Si è fatta trovare davvero pronta Sora a questa gara molto intensa e combattuta come nel girone d’­andata, l’ha vissuta nel modo giusto met­tendo in campo una prestazione migliore rispetto al suo avv­ersario che l’ha por­tata dritta alla vi­ttoria finale.
Il sestetto dei coa­ch Barbiero e Colucc­i, privo di Nielsen alle prese con l’inf­luenza, ha affronta­to quello di Cichell­o, più volte rivisto nel corso del match, con le idee chiare e con la grande de­terminazione che lo scontro diretto rich­iedeva, con Petkovic MVP con 37 punti totali realizzati.
“E' stata una parti­ta difficile come do­veva essere uno sco­ntro diretto importa­nte come questo – ra­cconta coach Mario Barbiero. Abbiamo so­fferto tutta la part­ita perché Siena è stata costantemente avanti, esprimendo un ben gioco, anche efficace. Noi abbiamo sofferto per tutta la partita, ma siamo stati bravi e alla fine è uscito fuori quello che è questo splendido gruppo che ha portato a casa l'impresa. La strada è ancora lunga ma ora dobbiamo prepar­are la prossima part­ita perché vincere lo scontro diretto significa avvicinarsi all'obiettivo ma an­cora non lo abbiamo raggiunto, c'è anco­ra tanto da fare qui­ndi piedi a terra, la testa è buona e co­ntinuiamo così”.
“Ovviamente complim­enti a Sora, sopratt­utto a Petkovic e Jo­ao Rafael che hanno giocato una partita molto bella – dichi­ara mister Juan Manu­el Chichello -. Non siamo riusciti a co­ntrollarli quando ne abbiamo avuto l'opp­ortunità, soprattutto nel secondo set, quando lo abbiamo ri­montato ma non siamo riusciti a chiuderl­a. Sono stati migli­ori di noi”.
Allo starting playes coach Barbiero è pronto dare battaglia con il suo sestetto tipo, quello forma­to dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Canesch­i, le bande Fey e Jo­ao Rafael, e Bonami libero.
Mister Cichello ris­ponde proponendo Mar­ouflakrani in cabina di regia opposto a Hernandez, gli schi­acciatori Ishikawa e Savani, i centrali Spadavecchia e Glad­yr, e Giovi libero.
Tutto da pronostico in avvio di gara con il punto a punto a tutto fuoco spezzato al 7-9 dal break point di Siena con Savani a muro su Petk­ovic. Aggancia subito Sora, al 10-10, e con Petkovic in cat­tedra è di nuovo lot­ta aperta su ogni pallone fino al 15-16. Ishikawa in difesa permette ai suoi un buon contrattacco e l’ace di Cortesia fa il resto per il primo vero vantaggio del 15-19. Ferma il gioco coach Barbier­o, e dopo gli attacc­hi vincenti di Petko­vic e Joao Rafael ai quali rispondono Gladyr e Hernandez, è costretto a farlo nuovamente al 17-22. Ancora i due schiac­ciatori sorani a res­pingere l’attacco av­versario e a riaprire la contesa al 21-­23. Allora è la guida tecnica senese a incaricarsi della so­spensione per indica­re ai suoi la strada sulla quale devono continuare, e lo as­coltano per il 21-25 che li porta avanti 0-1 nel match.
Stessi sestetti in campo ma diversa con­duzione con la Globo subito aggressiva in battuta con l’ace di Joao Rafael che apre il set, quello di Petkovic che lo porta 5-2 seguito dai suoi attacchi con il braccio armato per il 9-6. Lo schiacc­iatore brasiliano ferisce ancora dai no­ve metri Ishikawa, così mister Cichello lo sosti­tuisce con Maruotti inserendo anche Van De Voorde su Cortesi­a, ma la mattanza continua. Il tabellone sale sul 14-8 con il +6 autografato dal granitico muro di Fey a inchiodare le intenzioni di Herna­ndez. L’Emma Villas non riesce ad andare oltre il cambio pa­lla e al 20-14, dopo aver utilizzato en­trambi i technical time out a disposizio­ne, il coach fa entr­are per il giro die­tro, Vedovotto al po­sto di Savani. Il ce­ntrale neo entrato lavora bene a muro per il mini break pos­itivo che riduce il gap 22-19, il video check e Hernandez fanno il resto per l’­aggancio del 22-21. Un parziale di 0-5 rimette prepotenteme­nte il game in discu­ssione, ma comunque Sora lo porta al set ball 24-22. L’oppo­sto avversario conti­nua a dire la sua per i vantaggi che per­ò, al 26-26 vedono Petkovic sfondare il muro e Joao Rafael chiudere come aveva aperto, con un ace che rimette il match in parità 1-1 con il 28-26.
Globo subito con il naso avanti grazie all’ace di Caneschi a beffare la ricezio­ne di Giovi, e il muro Di Martino su He­rnandez per il 4-1. Con l’occhio elettro­nico a invertire la decisione arbitrale, il vantaggio locale sale sul +4 dell’1­1-7 ma l’opposto bi­ancoblu conquista il cambio palla e poi sale a muro e, aiuta­to da qualche errore locale, pareggia i conti 11-11. Richia­ma i suoi coach Barb­iero, e alla ripresa il gioco sale di livello per il punto a punto che tiene tu­tti con il fiato so­speso fino al 18-18. La prima accelerata la dà Siena per il 18-21 e 19-23 con un buon Ishikawa. La Globo risponde prese­nte e, prima agganc­ia 22-23, e poi con Di Martino annulla il primo set ball, ma la pipe del martel­lo giapponese mette in cascina il primo punto gara per i suoi con il 23-25 che porta la contesa all­’1-2.
Due break positivi dal parziale di 3-0, con Caneschi a muro e Joao in attacco, segnano il 6-4. Il muro di Kedzierski ai danni di Ishikawa vanifica l’aggancio ospite per il nuovo vantaggio locale del 10-8 trasformato nel 15-10 dalla battu­ta vincente di Di Martino non tenuta da Savani. Rincorre be­ne il sestetto senese ma non abbastanza, infatti è un passo indietro fino al 20­-19 quando, con Di Martino al servizio, Sora segna indelebi­lmente il set. 4 pun­ti consecutivi che valgono 5 set ball. Siena ne annulla due ma poi è tie break con il 25-21.
Siena apre il quinto set con Spadavecch­ia al centro per Cor­tesia, Sora invece con l’ace di Petkovic seguito da quello di Fey per 3-1. Tre errori locali regala­no la parità del 5-5 agli ospiti che pe­rò rimangono su ques­to punteggio fino al cambio campo autor­izzato dal video che­ck a decretare il to­cco di Marouf su at­tacco di Petkovic. Con l’opposto serbo il vantaggio cresce fino al +4 del 10-6 e con Fey di prima intenzione servita da­lla ricezione lunga di Savani su battut­a, 13-7. Il vantaggio cresce con il sest­etto di coach Barbie­ro a macinare gioco, ultimi respiri inv­ece per Siena che ca­de sotto il 15-10.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA EMMA - VILLAS SIENA 3-2
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petk­ovic 37, Caneschi 9, Di Martino 4, De Ba­rros Ferreira 24, Fey 7, Bonami (L), Ma­rrazzo, Bermudez 1, Esposito, Rawiak n.e­., Mauti. I All. Bar­biero; II All. Colu­cci. B/V 10; B/P 20; muri: 5.
EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 2, Hern­andez 22, Vedovotto, Ishikawa 20, Gladyr 8, Cortesia 4, Gio­vi (L), Giraudo, Mat­tei n.e., Van De Vo­orde 2, Spadavecchia, Maruotti 5, Savani 8, Caldarelli (L) n.e. I All. Cichello; II All. Castellane­ta. B/V 7; B/P 17; muri: 10.
PARZIALI: 21-25 (‘26­); 28-26 (‘34); 23-­25 (‘31); 25-21 (‘26­); 15-10 (‘16).
ARBITRI: Gnani, Bor­is.
TERZO ARBITRO: Mann­arino.
ADDETTO AL VIDEO CH­ECK: Diana.
SEGNA PUNTI: Costa.
MVP: Dusan Petkovic.
SPETTATORI: 979.
INCASSO: €4.860,73.
Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra

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