di Gianni Fabrizio
Il territorio della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo tradizionalmente manifesta la devozione popolare verso la Madonna di Loreto, partecipando in massa al pellegrinaggio dei giorni della festa della Natività di
Maria, il 7 e l’8 settembre.
Maria, il 7 e l’8 settembre.
È un’antica e sentita consuetudine che accomuna
migliaia di fedeli di ogni nostra zona pastorale. Sono anni ed anni che proprio il sette ed otto settembre il dialetto maggiormente presente, parlato e riconosciuto a Loreto, è il “nostro”, fin da quando, da Sora, lungo le tre Valli, partivano i treni speciali, organizzati “dall’ Azione Cattolica”. Era certamente, allora, un impegno gravoso e faticoso ma sempre attento e curato nei particolari. Poi il cambiamento di situazioni contingenti, l’evolvere dei tempi e delle moderne tecnologie, le più comode autostrade hanno sicuramente privilegiato l’uso delle auto private e dei pullmans.
migliaia di fedeli di ogni nostra zona pastorale. Sono anni ed anni che proprio il sette ed otto settembre il dialetto maggiormente presente, parlato e riconosciuto a Loreto, è il “nostro”, fin da quando, da Sora, lungo le tre Valli, partivano i treni speciali, organizzati “dall’ Azione Cattolica”. Era certamente, allora, un impegno gravoso e faticoso ma sempre attento e curato nei particolari. Poi il cambiamento di situazioni contingenti, l’evolvere dei tempi e delle moderne tecnologie, le più comode autostrade hanno sicuramente privilegiato l’uso delle auto private e dei pullmans.
Anche per il 2016 molti pellegrini e alcune amministrazioni comunali saranno presenti ufficialmente alle manifestazioni programmate per i giorni 7 ed 8 settembre.
Il Comune di Sora, ha assicurato la propria presenza con la partecipazione del sindaco, Roberto De Donatis, dell’assessore Gabriella Paolacci e della Polizia Locale che scorterà il Gonfalone cittadino. Sarà un bellissimo ed eccezionale colpo d’occhio sulla piazza della Basilica ammirare i costumi caratteristici dei nostri meravigliosi “Paesi” che, durante la processione serale, faranno da scorta e da cornice privilegiata, per tutto il percorso, alla Statua della Madonna di Loreto.
Un omaggio sentito rivolto solo alla “Vergine Bruna”, nel ricordo ed in memoria anche delle persone di tante generazioni , che andavano a Loreto, con mezzi di fortuna, pure a piedi, indossando il costume ben curato, ricamato ed originale e messo in mostra solo nelle occasioni delle feste più importanti.Il programma per il giorno sette prevede l’incontro dei pellegrini nella Piazza della Madonna verso le ore 18.00. Alle ore 20.30 si svolgerà la celebrazione dei Vespri in Basilica, guidata dal vescovo Gerardo e successivamente la tradizionale processione, anche questa presieduta da mons. Antonazzo, durante la quale verrà dato un particolare rilievo ai gruppi in costume, provenienti dal nostro territorio diocesano, sia laziale che abruzzese. Domenica, 8 settembre, dopo la S. Messa delle ore 8.00, presieduta da mons. Gerardo Antonazzo, i pellegrini della nostra Diocesi, parteciperanno alle manifestazioni previste dal Rettore della Basilica. Un altro privilegio che conferma la grande considerazione in cui vengono tenuti i fedeli di Sora-Aquino-Pontecorvo.
Una tradizione che continua, che ha fatto storia e che suscita ed evoca emozioni, memorie, fede a conferma della grande devozione alla Madonna di Loreto, da parte dei fedeli dell’intero nostro territorio. E presso la S. Casa, protagonisti i pellegrini provenienti dalle Valli di Roveto, di Comino e del Liri, guidati dal vescovo mons. Gerardo Antonazzo, la parola “Misericordia” sarà la più auspicata, la più evocata e la più acclamata.
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