Il Maestro Michele Rosa apre le porte del suo laboratorio artistico che dal 24 settembre ospiterà la "Personale di Michele Rosa".
Sono andata da Lui per un incontro - scrive Stefania Vitti nel comunicato stampa - inizialmente nato come un'intervista all'artista è divenuto poi una lezione di sociologia, di storia, di arte, di tecniche pittoriche.
Sì perché Lui non è solo un pittore, è innanzitutto un conoscitore, un ricercatore, uno scrutatore della realtà, un amante della vita, anzi della Life, come il titolo della sua esposizione di qualche anno fa.
Circondata da centinaia di quadri messi un po' ovunque in quello studio che racchiude anni ed anni di esperienza, sono rimasta affascinata dai colori sgargianti, dalla 'modernità' della sua pittura, dalla forza dei suoi colori, che restano impressi negli occhi e nella mente.
Dalle sue parole ho compreso come la sua Arte non nasce dall'influenza diretta di qualche grande artista del passato, come spesso accade. Infatti egli stesso afferma: "più mi posso allontanare dalle mie conoscenze per i pittori passati... studio, rifletto, capisco ed interpreto i pittori contemporanei e moderni, un bagaglio che mi porto dietro... ma cerco di non essere minimamente contaminato da quello è stato, perché il pittore deve andare sempre avanti!... deve produrre idee nuove, conoscere quello che l'uomo fa ai nostri giorni, sia nel bene che nel male".
È proprio partendo dalla realtà di tutti i giorni che il Rosa - continua Stefania Vitti - riflettendo su alcuni aspetti d'essa, elabora l'ispirazione che ha nella mente e crea una tematica pittorica: non usa le parole, trasporta su tela le sue idee usando il colore, la forma, il corpo, il segno. "Capire l'arte significa capire il pensiero del pittore" come egli stesso mi ha detto...
La sua è una ricerca, quasi una missione, quella di dipingere l'attualità. Tra le tematiche al centro delle sue opere in passato troviamo la contestazione giovanile degli anni '60, l'autodistruzione dell'umanità contemporanea e tanti altri spaccati della storia d'Italia e della sua terra: un'indagine che ha travalicato spesso i confini italiani andando a documentare la società europea e d'oltreoceano in molte delle sue sfaccettature.
È stato un pomeriggio speciale per me, più che un'intervista, una lezione di vita e d'arte nello studio del decano dei pittori ciociari, lo stesso che, dal 24 settembre, sarà aperto tutti i pomeriggi per coloro che vorranno farvi visita: una grande occasione per ammirare le sue opere e per stare a contatto diretto con il Maestro, un uomo e un artista capace ancora di stupire con i suoi dipinti e con la sua vitalità.
Appuntamento quindi a Sora in Via Mameli 3, - ricorda in conclusione Stefania Vitti - nello studio di Michele Rosa con il vernissage inaugurale previsto per le ore 18 di sabato 24 settembre 2016.
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