27.9.16

In-Out" Con l'Isola pedonale è meglio (4)

L'iniziativa della società sorana arricchita ancora di più da un'isola pedonale in centro a Sora. È la proposta de ilverdastro. La chiusura al traffico veicolare nelle giornate di campionato. Con la SuperLega ci vogliono più Isole pedonali per valorizzare il centro storico. (Foto). Per l'immagine della città. Per valorizzare con le isole pedonali (quando la Biosi Indexa Sora gioca al PalaGlobo), in Piazza Mayer Ross e Piazza San Francesco il Museo della Media Valle del Liri e l'Auditorium "V. De Sica". Museo e Auditorium da Serie A1, come la Biosi Indexa Sora, da aprire in queste giornate casalinghe della squadra ciociara.

Il Lungoliri a Sora
ALLA CAMERA DI COMMERCIO NEL FRATTEMPO PRESENTATO IL PROGETTO "IN-ON"

di Cristina Lucarelli *

In-Out”: palla dentro, palla fuori; gente che arriva incuriosita e che va via soddisfatta, gente che approda lasciano un segno del proprio passaggio e che poi lascia il luogo portandone con sé l’indelebile ricordo.

Questi e tanti altri significati in un binomio che denomina un progetto ambizioso e altresì espressione di amore per la propria terra; tutto ciò e altro ancora nell’ultima creatura partorita dal genio volsco della BioSì Indexa Sora. La società pallavolista di patron Giannetti si è di fatto resa responsabile di un’iniziativa che, coinvolgendo lo spettacolo sportivo della SuperLega, possa dare risalto al territorio che rappresenta.
Il progetto “In-Out” ha dunque visto la luce ufficialmente nella mattinata del 26 settembre nei locali della Camera di Commercio di Frosinone, dove la collaborazione tra l’ente, rappresentato dal suo presidente Marcello Pigliacelli e lo sport di massimo livello, incarnato dal club di Gino Giannetti, ha reso possibile la presentazione di un’idea maturata nel corso dell’estate, grazie anche all’energica visione del presidente del Cts  - Centro Turistico Studentesco Giovanile – locale Pietro Di Alessandri, nonché speaker ufficiale della squadra bianconera. Ed è proprio lui a spiegare nel corso della conferenza stampa, l’essenza stessa del progetto, dopo gli “onori di casa” del Presidente Pigliacelli:
La Superlega è un'occasione unica per il turismo sportivo di spettacolo e di esperienza. I tifosi che verranno a Sora, sicuramente vorranno tornare a casa arricchiti, e noi dobbiamo far si che sia così attraverso una serie di sollecitazioni. In questo caso il nostro compito è quello di vedere cosa si aspettano dal nostro territorio cercando di esaltarlo e scavando al suo interno così da trovare ciò che i fruitori attendono. Dobbiamo generare nel pubblico l'idea che il nostro non è un semplice luogo da vedere ma un'esperienza da vivere affinché tutti coloro che verranno qui a vedere la partita, porteranno con se un pezzettino della nostra realtà, che sia esso qualcosa da mangiare o una bella foto scattata in uno dei tanti bei posti che ci circondano. Abbiamo individuato tre canali principali dettati da quelli che sono i canali d'interesse maggiori: enogastronomico, storico-religioso ed ecosostenibile-biologico. Il punto di snodo di tutta l'iniziativa è l'Oasi dei Sapori.  Abbiamo pensato a due pacchetti principali, One Day e Two Days. Il primo prevede attività al mattino, pranzo, attività nel pomeriggio e partita. Il secondo pacchetto, invece, prevederà pranzo, attività, cena, pernottamento, colazione, attività, pranzo, attività e partita, con le attività che ovviamente potrebbero essere poi sostituite. Tutto questo, però, dovrà essere supportato da una piattaforma online rendendo tutto il nostro lavoro social media oriented. I nostri servizi, ovviamente, proprio come il biglietto, saranno reperibili sul sito livetiket.it. Ringrazio ovviamente Gino, tutta la famiglia Giannetti e la società per aver creduto in questo progetto e nelle mie idee con l'augurio di una buona risposta da parte del pubblico".
Ed è proprio patron Giannetti a raccontare come è nata l’idea, le motivazioni che lo hanno spinto a renderla materialmente fruibile e la risposta che si aspetta:
"L'idea è venuta fuori subito, dal momento in cui abbiamo cercato di trasformare un problema in opportunità. Siamo in Superlega col palazzetto più piccolo d'Italia, quindi avremo un pubblico ridotto, ma quasi sicuramente più selezionato. Il fulcro del nostro pensiero è quello di associare il biglietto-partita ad un servizio di ristorazione, alberghiero e quant'altro. Avere la possibilità di promuovere le attività locali attraverso lo sport, darebbe al luogo un vantaggio enorme, ed è ciò che noi stiamo mettendo sul piatto.  Abbiamo speso tanto tempo e fatica per cercare di dar vita ad un accordo con la piattaforma www.liveticket.it che ci ha permesso, primo caso in Italia, di legare la vendita di un settore del PalaGlobo in abbinamento ad un prodotto-servizio. Un certo numero di posti, quindi, sarà riservato alla cessione del titolo valido per un match solo in accostamento ad un’attività, un servizio o un prodotto, che possano essere pernotti, pasti, percorsi escursionistici e/o culturali o tanto altro ancora. La possibilità è appunto quella di combinare la visione di uno spettacolo assoluto, la possibilità di farsi un selfie a bordo campo con Zaystev e poi degustare la nostra cucinare, ammirare bellezze naturali ed architettoniche, dando vita ad un moderno contenitore economico-commerciale, a qualcosa di straordinario e che potrebbe segnare quella rinascita che tutti auspichiamo”.

Al tavolo dei relatori anche il title sponsor Indexa Group, rappresentato da Michele Mancini, che spiega:
"Abbiamo colto l'opportunità di rappresentare il nostro marchio nel campionato più bello del mondo, affiancando la società di patorn Giannetti, e di questo siamo molto soddisfatti perché la zona che viviamo ha bisogno di stimoli per rilanciarsi e noi ce la metteremo tutta, incentivando il più possibile il rifiorire delle attività ricettive e dell’economia territoriale in generale” .

Conclude la conferenza la voce di coach Bagnoli, nuovo al sorano e alla Media Valle del Liri, ma già vicino estimatore di quello che il posto ha da offrire:
"Sono molto contento di far parte di tale progetto. mi sono trovato benissimo e so che questo è un territorio fertile e che può offrire moltissimo. Quando parlo con i ragazzi dico che non è determinante la vittoria ma dare il massimo, e noi ce la metteremo tutta per portare alto il nome del nostro territorio. Qui la qualità della vita è buona, c'è la capacità di accoglienza delle persone che da altre parti non c'è, quindi se si riusciranno a superare dei campanilismi stupidi avremo le basi per costruire una realtà straordinaria".

* Sora 27 settembre 2016. Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora.

Piazza Mayer Ross
TROFEO ZEUS, SORA SECONDA MA MARCO SANTUCCI MIGLIOR LIBERO DEL TORNEO

Si conclude con il secondo posto, l’avventura campana della Biosì Indexa Sora impegnata nella prima edizione del “Trofeo Zeus”. Con un netto 3-0, la Top Volley Latina supera i bianconeri e si aggiudica il torneo; bronzo all’Exprivia Molfetta che batte la società organizzatrice della Sigma Aversa, medaglia di legno.

Sora lascia dunque il parquet del PalaJacazzi con un po’ di amarezza, ma anche con la consapevolezza di poter andare a lavorare con serenità sui “punti deboli”, fissando l’obiettivo della crescita generale di un gruppo con molti giovani e tanto potenziale. Questo il punto di vista di coach Bagnoli:
“La nostra squadra in questo momento non è attrezzata per giocare due partite consecutive, come è già successo la scorsa settimana durante il “Trofeo Nonno Gino”. Anche in quell’occasione, abbiamo disputato una gara buona e una meno buona. Siamo partiti bene nel primo set con un’ottima battuta, abbiamo messo sotto Latina, poi, purtroppo, una serie di servizi di Maruotti ci ha messo in grossa difficoltà: ha fatto 5 ace, molto bravo lui, e noi non abbiamo gestito al meglio alcune situazioni di palla alta, dove avremmo potuto, allungando lo scambio, fare un pochino prima il cambio palla. E’ stata una disputa tutta in salita e nonostante i cambi – ho messo dentro Tiozzo e Sperandio – non siamo riusciti a ribaltare l’inerzia del match. Al servizio abbiamo fatto un po’ fatica e questo non ci ha consentito di piazzare bene il muro, infatti ne abbiamo presi solo 3. Sottile, dall’altra parte della rete, è stato molto bravo e ha gestito davvero bene i suoi centrali, sia Gitto che Qunitana a oltre il 70%, e questo ha consentito all’opposto mancino Strugar di fare una bellissima partita. Sicuramente è un test che ci servirà per il futuro e che ci mostra tutti gli spazi di miglioramento che abbiamo, soprattutto nella continuità di cambio palle che dobbiamo arrivare a sviluppare ulteriormente. Speriamo che l’opposto Miskevich, mercoledì, possa dare un punto di riferimento in più al palleggiatore e alla rosa in generale per quanto concerne la situazione d’attacco”.

A commentare la sconfitta anche il capitano volsco, il martello Mattia Rosso:
“Nel match di oggi c’è sicuramente un peggioramento rispetto a quanto abbiamo fatto vedere ieri. Avevamo di fronte una compagine più quadrata rispetto a Molfetta, più rodata, con delle sicurezze in più e gestita da un palleggiatore esperto che ha saputo metterci in difficoltà. Noi, dal canto nostro, abbiamo peccato nella fluidità di gioco contro chi ha saputo mettere in campo una performance ordinata. Certamente ci dispiace per il risultato finale, ma cercheremo di andare correggere il tiro proprio dove abbiamo mostrato lacune, puntando ad ottenere il miglioramento cui aspiriamo”.

Nota positiva di giornata il riconoscimento andato a Marco Santucci, come miglior libero del torneo:
“Sono molto contento di aver ricevuto questo premio ma molto meno per l'esito della finale; sono stati due giorni davvero importanti in vista dell'inizio di campionato. Nella partita contro Molfetta siamo stati più ordinati e abbiamo commesso meno errori, oggi purtroppo c'è stato un po' di scoramento dopo un buon inizio, dove promettevamo una prestazione migliore rispetto a quella che poi abbiamo portato in campo. Questo però ci servirà da lezione per affrontare le tante situazioni difficili che andremo a fronteggiare durante la stagione. C'è tanto da lavorare, ma ciò non ci spaventa perché abbiamo solo un obiettivo: quello di migliorarci il più possibile e lo faremo”.
Per i cugini pontini, risponde mister Nacci con la sua disamina del derby laziale: “Questa settimana è stata in realtà un po’ problematica tra qualche influenza e qualche infortunio, fortunatamente non grave. Dunque, questa vittoria vale doppio, in virtù di un sestetto non al completo; i ragazzi hanno dovuto fare un sacrifico maggiore: gli è stato chiesto di rischiare su alcuni fondamentali e, ad esempio, al servizio si sono comportati molto bene, dove ci ha facilitato la fase break. Anche sul cambio palla, nonostante abbiamo ricevuto in maniera differente da come faremo durante il campionato, abbiamo dato molto. Credo che la nostra formazione possa dare delle belle soddisfazioni a tutti, in primis agli atleti stessi, alla società, allo staff e ai tifosi. Abbiamo un presidente che si prodiga molto per noi e dunque cercheremo di ricompensare la fiducia, giocando al meglio”.

* Sora 26 settembre 2016. Cristina Lucarelli dell'Ufficio Stampa della BioSì Indexa Sora. Sulla partita altro servizio più sopra.

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