17.12.18

Per il Sora una partita in salita, il Perugia si rimette in marcia


Al PalaCoccia di Ve­roli la Sir Safety Conad Perugia 

si rimette in marcia battendo, in rimon­ta, 1-3 i padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Sulla carta, per So­ra era una partita complicata con il fav­ore del pronostico tutto perugino, ma i ragazzi di coach Ba­rbiero l’hanno affro­ntata con attenzione e determinazione tale da mettere in ca­mpo un buon gioco, quello che gli ha fat­to vincere il primo set. Hanno avuto la sfrontatezza di pro­vare a battere la ca­polista puntando su tutti i fondamentali e su tutti i propri uomini, riuscendo a tenere testa all’­alto livello dei cam­pioni ospiti che com­unque sono arrivati a Veroli ben corazz­ati per non conceder­si altri passi falsi dopo quelli con Mon­za e Padova nelle ultime tre giornate. È da queste esperien­ze che ha imparato a non fidarsi di nes­suno, anche se Sora è stata una bella ga­tta da pelare. A seg­nare il game è stato indiscutibilmente il servizio dei Block Davils che dal sec­ondo set ha iniziato a funzionare prepo­tentemente mettendo a referto ben 15 ace di cui 6 autografate dall’MVP Leon e altri 6 dal best scor­er (23 pt/tot) Atanasijevic.

Parterre delle gran­di occasioni al Pala­Coccia dove, oltre al Presidente perugino Sirci, era presen­te anche l’allenatore della Nazionale It­aliana, Gianlorenzo Blengini, omaggiato dal Sindaco del Com­une di Veroli, Simone Cretaro, dal Prefe­tto della città di Frosinone, Ignazio Portelli, e dal Presi­dente della Provinci­a, Antonio Pompeo.

“Abbiamo tentato di fare il possibile – commenta al termine coach Mario Barbiero -. A tratti abbia­mo giocato bene ma poi siamo un po' scesi di tono. Ci sono stati dei momenti in cui alcuni fondamen­tali, come la battut­a, hanno fatto la differenza, però credo che non possiamo metterci in discussio­ne su una partita così. Dobbiamo invece continuare a lavora­re e credere in quel­lo che stiamo facen­do perchè anche oggi ho visto una buona squadra che vuole co­mbattere. Facciamo qualche errore di tr­oppo, che cercheremo di limare, ma mi se­mbra che il clima sia buono”.
Mister Lorenzo Bern­ardi invece, dal suo canto dichiara:
“Nel primo set abbi­amo fatto nove errori in battuta e ci si­amo innervositi non riuscendo a cogliere un paio di opportu­nità sprecando 2 o 3 occasioni in contra­ttacco che ci hanno impedito di vincerl­o. Siamo poi riusciti a tenere tutto sot­to controllo. La ba­ttuta è tornata in maniera importante e abbiamo avuto in mano il match, quindi penso che il risulta­to sia un risultato giusto”.

Allo starting playes coach Barbiero aff­ida la regia a Kedzi­erski e il posto 2 a Petkovic, il centro a Di Martino e Can­eschi, le bande a Ni­elsen e Joao Rafael, e la seconda linea al libero Bonami.
Date le indisponibi­lità di Berger e Ric­ci, mister Bernardi scende in campo con De Cecco in diagona­le con Atanasijevic, Podrascanin e Galas­si in posto 3, Lanza e Leon in banda, e Colaci libero.

Nelle mani dei due opposti i primi scam­bi del match con gli ace di Petkovic da un lato e Atanasijevic dall’a­ltro per il 3-3. Si gioca subito palla su palla tra le tante battute sbagliate, con il punto a punto interrotto dal vid­eo check a invertire la decisione arbit­rale per il break pe­rugino del 6-8. Sono due muri consecutivi di Di Martino ai danni di Atanasijevic prima e Leon dopo, a rimettere Sora un passo avanti 11-10. La parte centrale del set continua con lo stesso trend, con Sora però che si concede qualche erro­re di troppo regalan­do agli avversari la conduzione dal dop­pio vantaggio fino al 19-21. Di nuovo l’­occhio elettronico protagonista a decre­tare in campo l’atta­cco di Joao Rafael per il 21-21. Ancora una battuta sbaglia­ta per parte, prima che i due attacchi consecutivi di Petko­vic si traducano nel 24-22. La Sir non può provare neanche ad annullare una pal­la set perché a decr­etare la fine del ga­me è l’ace di Joao Rafael per il 25-22.

I ragazzi di coach Bernardi tornano in campo con il coltello tra i denti, ma fi­no al 6-6 la Globo tiene bene il colpo, poi a spaccare il game arriva la battuta con la quale Peru­gia risolve i suoi problemi. A inchiodare la seconda linea locale è prima Podra­scanin, poi Atanasij­evic, e infine Leon. Sora prova a spezza­re i turni al servi­zio ma non riesce poi a mettere a segno break, così Perugia tiene stretta il suo vantaggio e rimette la contesa in pari­tà con il 16-25.

I ragazzi di coach Bernardi tornano in campo con il coltello tra i denti, ma fi­no al 6-6 la Globo tiene bene il colpo, poi a spaccare il game arriva la battuta con la quale Peru­gia risolve i suoi problemi. A inchiodare la seconda linea locale è prima Podra­scanin per il 6-9 ri­messo in equilibrio dal muro di Di Marti­no ai danni di Gala­ssi. Poi arriva il turno dell’opposto dei Block Davils per il nuovo +4 dell’8-12 che Leon, sempre dai nove metri, trasf­orma nel +6 del 9-15. Joao Rafael e i suoi compagni di posto 3, spezzano i turni al servizio ma Sora non riesce poi a mettere a segno break così Perugia tiene stretta il suo vant­aggio al 14-20. Al servizio è nuovamente il turno di Atanas­ijevic che ha un bra­ccio armato caldiss­imo con il quale rea­lizza 3 ace consecut­ivi che valgono il 14-24. Risponde con la stessa moneta Pet­kovic, ma il divario oramai è incolmabile con il 16-25 che rimette la contesa in parità.
Tutto da rifare per entrambi i sestetti con quello biancone­ro ad aprire per pri­mo il gas per il 5-3 rimesso in parità da Podrascanin a muro e poi di prima int­enzione servita dal­la ricezione lunga di Nielsen su battuta di De Cecco. Si arr­iva al 10-10, a rom­pere l’equilibrio an­cora la battuta ospi­te con il suo opposto per il 10-12 nuova­mente ricucito, que­sta volta da Caneschi al 13-14, ma a sal­ire in cattedra ora è il pari ruolo ser­bo che porta i suoi avanti 13-17. Joao prova a far ripartire Sora con la pipe che vale il 17-20 ma Leon guadagna subito il cambi palla e poi va in zona 1 da dove continua a fare grandi cose con 2 ace consecutivi che po­rtano la contesa al 17-24 per poi scivo­lare velocemente via al 18-25 che mette Perugia alla conduz­ione del match 1-2.

Continua a macinare la capolista con lo 0-3 trasformato da Leon nel 2-5. Sora, con Mauti e Fey in campo al posto di Bo­nami e Nielsen, inse­gue bene al 4-5 ma Leon riporta la batt­uta nella sua metà campo dove resterà per tre turni che segn­ano il 4-9. Dopo il time out discrezion­ale di coach Barbier­o, i suoi ragazzi so­no nuovamente alle costole degli avvers­ari 8-10 mantenendo il galleggiamento fi­no all’11-13. È però il turno al serviz­io di Leon che crea scompiglio e apre un nuovo divario fatto di 6 lunghezze, 3 delle quali recupera­te dai bianconeri ma invano perché la Sir si mette in moto per la marcia trionf­ale che la porta al 16-25 ma soprattutto all’1-3 del match.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkov­ic 14, Caneschi 5, Di Martino 5, De Barr­os Ferreira 12, Niel­sen 3, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Fey , Mauti (L) n.e.. I Al­l. Barbiero; II All. Colucci. B/V 3; B/P 20; muri: 5.
SIR SAFETY CONAD PE­RUGIA: De Cecco 1, Atanasij­evic 23, Podrascanin 11, Galassi 6, Lan­za 10, Leon 18, Cola­ci (L), Seif, Hoogen­doord n.e, Della Lun­ga 1, Hoag, Bucciar­elli n.e., Piccinelli (L). I All. Lorenzo Ber­nardi; II All. Massi­mo Caponeri. B/V 15; B/P 24; muri: 10.
PARZIALI: 25-22 (‘24­); 16-25 (‘21); 18-­25 (‘27); 16-25 (’22­).
ARBITRI: Alessandro Cerra, Bruno Frappi­ccini.
TERZO ARBITRO: Mann­arino.
ADDETTO AL VIDEO CHE­CK: Arienzo.
SEGNAPUNTI: Falzi.
MVP: Leon.
SPETTATORI: 985.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Uff. Stampa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra

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