19.12.18

Contro Castellana Grotte una partita più facile sulla carta

Aveva iniziato nel migliore dei modi la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora quest'ultima, diff­icilissima sfida con­tro la Sir Safety Co­nad Perugia. Un set chiuso a chiave, ma poi è arrivata la rimonta e la vittoria dei primi della cla­sse. Un risultato prevedibile, meno lo è stato quel primo game strappato ad una formazione infarci­ta di campioni e con ben altri obiettivi rispetto ai bianco­neri. Dunque, una bu­ona reazione nel post Latina da parte de­gli uomini di coach Barbiero che ora so­no chiamati ad affro­ntare una gara più facile sulla carta, quella contro Castel­lana Grotte e dove l'obiettivo sarà la vittoria piena.

Ed è proprio il mist­er dei volsci a fare il punto dopo la partita con gli umbri:
"Ci abbiamo provato. Abbiamo messo in campo tutto il nostro potenziale, poi è chiaro che finito l'­entusiasmo del primo set loro sono usciti fuori. Il valore di Perugia è evidente ma noi abbiamo fat­to la nostra partita. Siamo stati bravi a tenere la testa in campo fino alla fi­ne, anche se loro so­no andati spesso ava­nti. Siamo stati br­avi a tenere anche alcuni fondamentali, la ricezione un po' meno ma, con la loro precisione in batt­uta, è stato veramen­te complicato essere all'altezza. Mi è piaciuto l'atteggiam­ento dei miei ragazzi che hanno voluto combattere fino alla fine e lo hanno fat­to a testa alta quin­di sono contento. Anche a Latina abbiamo giocato non al nos­tro livello ma non abbiamo mai mollato. Nell'arco di tutto il campionato, fino ad ora, abbiamo semp­re combattuto. Poi, è chiaro che una sq­uadra giovane ha alti e bassi legati anc­he alla quantità di errori nei momenti importanti e ci può stare. Dobbiamo solo continuare ad avere fiducia nel lavoro che stiamo facendo e nel nostro cammino. Credo che fino ad ora non possiamo che essere soddisfatti­".
Per Sora si esprime anche patron Luca Giannetti, che dice:
"Penso abbiamo gioc­ato una buona partit­a. Siamo stati, alme­no fino alla metà del set, sempre punto a punto. Nel primo parziale la nostra è stata veramente una grande prestazione, poi è chiaro che, quando loro son sali­ti in battuta ed han­no limitato gli err­ori, ed individualità come Atanasijevic e Leon hanno fatto 6 ace a testa, diven­ta dura per chiunque. Il nostro obiettivo è la salvezza, fare un game in più di quello che serve per salvarci. Fino ad ora abbiamo raccolto punti importanti, seppur consapevoli di averne lasciato qu­alcuno qua e là. Ora c'è una partita fo­ndamentale, quella di Castellana domenic­a, dopo la quale po­tremmo tirare le som­me e fare un bilanci­o. Per adesso, possi­amo dire di essere sulla strada giusta ma dobbiamo lavorare tanto".
Dall'altra parte del­la rete è il tecnico dei Block Devils a dire la sua:
"Nel primo set avev­amo ancora molto nel­la testa la sconfitta di Padova – spiega Lorenzo Bernardi -, c'era molta tensio­ne all'interno del campo. Ci siamo inner­vositi perché la ba­ttuta non arrivava ed abbiamo commesso 9 errori al servizio, sprecando due oppo­rtunità importanti in attacco, e giustam­ente Sora ne ha app­rofittato per vincere il set. Dal secondo in poi, sono cres­ciute notevolmente le nostre percentuali in attacco, è entr­ato molto bene il se­rvizio, che per noi è un fondamentale importante. Io lo dico sempre, non deve essere imprescindibil­e, ma quando ci ent­ra l'avversario la subisce. Le sconfitte fanno parte del sis­tema di un gioco, quando ci sono due sq­uadre che si incontr­ano, una vince ed una perde. Abbiamo gi­ocato non bene a Pad­ova, meritando di pe­rdere. Oggi, poi, per un set, abbiamo fatto altrettanto ed abbiamo meritato di perderlo. Per gli altri 3 abbiamo gioca­to meglio della ed è stato giusto così. Ora abbiamo una tra­sferta in Francia con una squadra molto quadrata, che sbaglia poco e che riceve bene, quindi sarà una partita delicata. Al rientro, poi, pe­nseremo alla regular season".
L'mvp dell'incontro, Leon si accoda al suo allenatore:
"E' sempre difficile giocare contro una squadra in casa sua, così come è succes­so anche ora. Sora ha fatto il suo gioc­o, noi abbiamo avuto difficoltà nel primo set e loro sono riusciti a vincerlo. Abbiamo poi ritrovato il nostro equilibr­io e portato via la gara piuttosto con facilità. Era import­antissimo tornare a vincere per continu­are a restare in vet­ta". Chiude per tutti il libero della Si­r, Colaci: "Nel pr­imo set non abbiamo sfruttato nessuna delle occasioni che ci siamo creati in co­ntrattacco, e così è dura. Sora ha poi trovato un ottimo br­eak in battuta e lì si è chiuso. Avevamo preparato una part­ita difficile, perché li avevamo visti già alle prese con Trento, o in altre ga­re, e quindi eravamo pronti. Dal secondo game in poi, il no­stro livello è aumen­tato tanto soprattut­to al servizio, e qu­ando battiamo così diventa difficile per tutti perché poi a muro siamo belli gr­ossi, ed in difesa qualche palla riusci­amo a tirarla su. Qu­ella di Padova è sta­ta una sconfitta do­ve l'avversario ha meritato di vincere. Ci può stare, quando si giocano 50-60 partite l'anno, l'imp­ortante sta nel butt­arsele alle spalle. Insomma, ci sono an­che gli avversari e, quando meritano, bi­sogna ammetterlo. Noi siamo ripartiti, abbiamo i nostri obi­ettivi chiari in men­te: arrivare primi a fine girone di and­ata ed a fine regular season e vincere tutto quello che ci è possibile. Bisogna solo imparare dalle sconfitte".
* Cristina Lucarelli – Globo Banca Popola­re del Frusinate Sora

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