Sabato sera, a Sora in piazza, c’è stata
la riconsegna dei moduli, c’è stato l’incontro con i cittadini, i comitati, le
associazioni e i rappresentanti delle diverse organizzazioni politiche che sono
stati impegnati nella raccolta delle firme.
In tanti si sono presentati,
aderenti al movimento provinciale Acqua Pubblica, volontari di associazioni e
comitati che hanno raccolto firme in questi mesi. Non tutti però sono stati presenti,
consegneranno i moduli in questi giorni, non si sono visti gli amici del Cassinate
e Cervoni di Boville Ernica. Mario Antonellis, uno dei leader del comitato provinciale,
ci ha informato che a tutt'oggi abbiamo superato abbondantemente le 6000
(semila firme) nonostante mancano ancora, (fino a sabato sera) i riferimenti di
diversi territori della provincia di Frosinone.
“Tutti insieme a giorni, andremo
a consegnarle al Presidente Pro Tempore dell’Ato5”. E’ stato ribadito l’altra
sera. Ha aggiunto Antonellis: “qualunque esso sia, pretendendo che venga convocata
d'urgenza una assemblea dei Sindaci con un unico punto all'ordine del giorno:
Risoluzione Contrattuale Acea Ato5 S.p.A. in base all'art. 34 della convenzione
di gestione”. Raccolte quasi 2000 firme nella sola città di Atina e nella valle
di Comino.
La campagna del Comitato per l’Acqua pubblica, della provincia di
Frosinone, si sta per concludere.
Nei prossimi
giorni si andrà a Frosinone a consegnarle con la nostra speranza di ottenere il
risultato che ci siamo prefissi. Nel gruppo ci sono poi esponenti che vorrebbero
consegnare le firme anche alla procura della repubblica per conoscenza ma non c’è
un accordo unanime. Antonello Iannarilli si candiderà alla regione e quindi
dovrà agire di conseguenza se vorrà ottenere risultati da parte dei cittadini. C'è la risoluzione del contratto. Mario Antonellis
sabato sera ha avvertito i politici che si candideranno: “Vista l'imminente
campagna elettorale questo è un atto di indirizzo "politico" voluto
dai cittadini a cui non ci si potrà sottrarre”. Il comitato vuole entrare di prepotenza,
in modo pesante nella prossima campagna elettorale. Partiti politici che sulla
questione acqua in provincia di Frosinone hanno deluso e fallito, hanno perso la
fiducia dei cittadini e una ottima occasione. Cittadini insoddisfatti non solo
del servizio idrico ma anche dei partiti. Sabato sera si è iniziato a pensare a
chi dare il nostro consenso elettorale a febbraio. Esclusi quasi tutti sono
rimasti nella nostra lista solo due movimenti politici. Si chiederà a loro (che
sono i più vicini a noi politicamente e che ci possono dare una mano) di
mettere nei loro programmi in primo piano l’acqua come Bene comune. Un posto in
cima ai loro programmi riservato alla nostra causa. Ma con determinazione. Nella loro agenda che non è
quella di Monti. Tutti d’accordo, è stato ribadito sabato sera, che fino ad ora
una politica del genere non si è ancora vista e non è stata fatta da parte dei
partiti in modo positivo per i cittadini che hanno vinto il referendum. “Non si
può più aspettare” hanno detto i tanti volontari in piazza.
Ora le
associazioni, i comitati e i cittadini che si sono impegnati sulla tutela dell’Acqua
Bene comune, raccolti nel comitato, vogliono rilanciare con una manifestazione
che si vuole tenere a Sora.
Nelle prossime settimane il sostegno dei volontari
ci sarà, il primo obiettivo è quello di rilanciare il nostro progetto, mettere
chiarezza dopo le ultime note arrivate a livello nazionale. Il comitato formato
dalle 30 sigle e più ha prodotto in questi anni (da 7 anni Cocida e poi le
altre associazioni, si stanno impegnando) centinaia e centinaia di documenti
difficili da leggere. Ora si vuole fare una sintesi su tutto il lavoro svolto
in questi anni. Un incontro pubblico interassociativo da tenere a Sora per fare
il punto della situazione, e mettere dei punti fermi.
Sabato sera, Mario Antonellis
e gli altri compagni ed amici hanno criticato anche le Associazioni dei Consumatori che non vediamo in modo positivo perchè dopo un primo
interessamento ai problemi poi, in generale, “spariscono”.
Da qualche mese a Sora è nata
Cento Giovani di Serena Petricca, associazione che è entrata a tutti gli
effetti nel nostro comitato provinciale. Ora molto attiva, l’associazione sta
curando molte delle pratiche di cittadini che hanno problemi con le bollette
Acea con importi alti, letture presunte e fatture di conguaglio. In molti casi
l’associazione, di Sora, dei consumatori Cento Giovani ha chiesto e sta chiedendo l’intervento dell’Autorità Garante
per l’Energia Elettrica e il Gas. Ma Serena Petricca è un pò
delusa, assieme a noi, perché non siamo riusciti a tenere l’incontro pubblico
in comune con tutta la maggioranza e il consiglio comunale.
Mario Antonellis: "Il secondo quesito refendario ACQUA PUBBLICA prevedeva l'eliminazione del 7% della remunerazione del capitale investito. Tutti ricordano gli esiti inimmaginabili di quella consultazione. Nel frattempo i Gestori, ACEA compresa, con la complacità dei nostri amministratori, si sono ben guardati di togliere dalla bolletta questa quota che nell'ATO5 (il nostro) avrebbe ridotto le bollette di oltre il 20%. Grazie a MONTI BERSANI BERLUSCONI E CASINI ciò che 27 milioni di cittadini hanno sancito con il voto è stato azzerato da un manipolo di parlamentari al soldo delle lobbis delle multinazionali dell'ACQUA. Vergogna!! Quale fiducia possiamo riporre in questi signori che hanno insultato il popolo sovrano "RIVENDENDO" 'l'acqua, la fonte stessa della vita alle società per azioni?"
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