Durante la conferenza stampa si è fatto riferimento ad alcune voci non positive per il centrosinistra che circolano da ore.
Un esponente politico del Pdl, amministratore in un comune vicino Sora e amministratore alla Provincia di Frosinone candidato con la lista di Zingaretti.
Sotto le feste natalizie c'era una vela, con gli auguri di Buone Feste rivolti ai cittadini, che circolava per Sora. E questo poteva essere già un segnale. Indiscrezioni si è detto, ma alcuni esponenti del partito hanno scritto già al candidato presidente Zingaretti. Per chiarimenti.
Gianluca Paesano, polemico fin da subito, non salirà su un palco con questi candidati.
Altre voci poi danno ancora due editori (di un quotidiano della nostra provincia e l'altro di una emittente televisiva della provincia di Latina. In sala questa sera presente anche l'altra giornalista Irene Mizzoni che sta collaborando con un sito sorano) candidati addirittura nel listino di Zingaretti. Preoccupazioni non solo in sala questa sera. Lo stesso De Donatis ha affermato: "Ecco perché poi i cittadini si allontanano dalla politica".
Partiti politici che sono diventati uffici di collocamento per politici. Come vengono definiti da esponenti della società civile e dai movimenti politici.
Questa sera, 11 gennaio, la conferenza stampa nella sede di Patto Democratico
Il consigliere comunale del centrosinistra, De Donatis (Patto Democratico) riparte dallo slogan già noto dalla campagna elettorale del 2011: "Si riparte da qui... Si riparte da voi". Candidato alle prossime regionali nel partito del Psi. Il Psi che è stato l'unico partito che lo ha appoggiato alle comunali. C'erano allora Patto Democratico e Sinistra Unita. Lo stesso gruppo che lo seguirà anche in questa nuova battaglia. "Le stesse persone, gli stessi amici", per l'ex assessora Paolacci. Assente Bruno La Pietra (Sinistra Unita) impegnato in altro luogo ma sia De Donatis che Paolacci lo hanno aspettato. Presenti questa sera, assieme al segretario cittadino del Partito Socialista Gianluca Paesano, Mike Di Ruscio, Danilo Iafrate, Enzio Partolomucci. Presenti presso la sede di Patto Democratico inoltre il sindaco Cesidio Casinelli e Natalino Coletta. Poi sono arrivati Gabriele Di Vito, Antonella Evangelista, Valentino Cerroni e l'ex coordinatore della pre-campagna elettorale del centrosinistra nel 2006, Cristini.
Maria Gabriella Paolacci ha aperto gli interventi. Tutti gli stessi amici che stanno già lavorando all'opposizione sui contenuti, a livello locale, sostengono Roberto De Donatis in questa nuova battaglia. Alle regionali e ci credono in questa nuova competizione elettorale di febbraio. Per la Paolacci è il candidato giusto per il sorano.
Gianluca Paesano è apparso molto felice per questa candidatura che è stata voluta dal partito e non viceversa. "De Donatis non ha elemosinato nessuna candidatura", ha puntualizzato il segretario del Psi. C'è stato qualche socialista storico che ha fatto un passo indietro lasciando il posto al sorano. Il partito tornerà in Parlamento, per Paesano, e per la regione ci potrebbero stare uno o due posti riservati per la provincia di Frosinone. Un consigliere regionale potrebbe essere della provincia di Frosinone. Roberto De Donatis ha così raccolto l'appello che è arrivato dal partito. Anche per Di Ruscio, De Donatis non ha elemosinato nessuna candidatura.
Tre o quattro i punti del suo programma. C'è la sanità. De Donatis, che si spende per questo territorio fin da quando Casinelli lo scelse per la sua lista, vede bene tre Dea per la provincia di Frosinone che ha quasi 500 mila abitanti. I tre ospedali devono avere la stessa dignità assieme ai poli sanitari. Poi ci sono gli altri "temi caldi": lavoro, trasparenza amministrativa perchè ci sono "atti amministrativi che ci piovono addosso", diritto allo studio perché il candidato è anche un docente di scuola.
Il risultato è alla portata del candidato sorano, come ha detto Danilo Iafrate. La lista è forte, nel suo intervento ha poi ricordato come il nostro territorio ha votato in modo massiccio Fiorito, due anni fa. Come non succedeva da molto tempo. Solo ai tempi della Dc si ottenevano gli stessi risultati.
E' arrivata poi la domanda sulle primarie e su Renzi. De Donatis che si è impegnato molto nelle primarie del centrosinistra.
Roberto De Donatis non è iscritto al Pd da due anni. Le primarie potevano essere l'occasione per fare chiarezza anche nel centrosinistra sorano. Anche in Sel non ci sono state novità dopo il commissariamento. Ma ora dopo questa conferenza stampa qualcosa è cambiato non solo nel centrosinistra ma anche nello stesso gruppo che ha appoggiato De Donatis alle comunali. In pratica la crisi nel centrosinistra sorano si è risolta da sola, senza fare grossi interventi dall'esterno. A volte in politica non muoversi risolve le situazioni. Le fratture, si ingessano e si risolvono da sole. Ora il consigliere comunale andrà avanti col Psi e il gruppo di Patto Democratico lo aiuterà. E forse entrerà tutto nel Psi. De Donatis ha trovato lo "scudo del nuovo partito". Resta da chiarire solo la posizione di Sinistra Unita.
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