Dura ormai da molti
mesi l’attesa del NUOVO PASTORE nella
SEDE VESCOVILE di SORA.
In questi ultimi tempi capita di leggere su Fogli locali e a volte di ascoltare negli incontri informali, l’ipotesi della soppressione e del passaggio del TERRITORIO alle Diocesi contermini di Avezzano, Montecassino e Frosinone. Questa eventualità, che si è sentita anche nel passato, deriverebbe da una presunta crisi economico - demografica e socio-politico-culturale del vasto TERRITORIO centrato sulla Valle del Liri e comprendente Valle Roveto e Valle Comino. L’evento, da scongiurare con forza e determinazione, porrebbe fine ad un’ISTITUZIONE STORICA ILLUSTRE di grande rilievo di Fede, di Cultura e di gloriosa tradizione di spiritualità popolare.
Occorre pertanto
cercare di mostrare la vitalità e l’efficacia della CHIESA LOCALE incentrata
sulle PARROCCHIE, come avviene in tante significative ed esemplari situazioni
per l’impegno e la dedizione di Parroci, Fedeli e Associazionismo laicale.
Perciò mi sembra
importante segnalare, anche per le sollecitazioni di comparrocchiani delusi e
sfiduciati, la situazione della Parrocchia di S. MARIA PORTA COELI. Infatti dallo straordinario impulso caritativo,
liturgico e organizzativo di D. Pasqualino Porretta, durato circa un decennio,
che ci lasciava tutti ammirati per lo zelo, l’impegno e lo stile ecclesiale,
siamo precipitati da circa un anno in una situazione di inefficienza e
funzionalità minima – domeniche e feste comandate a orario essenziale. Pertanto
resta chiusa abitualmente la bella Chiesa ( 1825 ),
recentemente splendidamente restaurata, e sottoutilizzate le strutture
socio-assistenziali, sportive e culturali – la preziosa Biblioteca intitolata a
Domenico Cerrone .
Così si rischia di
logorare e svilire l’autentica FEDE del
Popolo di Dio e la
QUALITA ’ ETICA e CULTURALE
della gente.
E questo mi fa soffrire e mi preoccupa.
In assenza di altre soluzioni si
potrebbe ampliare la competenza della Parrocchia di S. Domenico all’intera Selva.
* Sora 1 Gennaio 2013 Egidio Paolucci nella foto al centro del tavolo.
Educatore e storico. E’ autore apprezzato di innumerevoli pubblicazioni di carattere pedagogico, storico-filosofico e di tema religioso.
Nel 2009 ha pubblicato Il secondo dopoguerra a Sora, autentico saggio storico-filosofico sul principio della laicità. Ma è nel 2010 e nel 2011, nell’ambito del Millennium di San Domenico di Sora e di Ildebrando di Soana, ritenuto suo allievo e futuro Gregorio VII – grande innovatore della chiesa dell’XI° secolo – che Paolucci produce "La vera storia di Domenico da Sora e Precursore della riforma gregoriana del secolo XI°"; due studi frutto di attenta e rigorosa ricerca e che già costituiscono due importanti punti riferimento per lo studio e la conoscenza dell’opera, dell’importanza e dell’influenza che il Santo di Sora ebbe nella evoluzione della Chiesa.
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