Presepe artistico a Fontechiari
di Don Alessandro Rea *
Ancora qualche giorno per
ammirare a Fontechiari il presepe
artistico, realizzato da Emilio Rocchi.
Un presepe che si staglia come
passione, ricerca e cura del dettaglio. All’inizio
del centro storico del borgo medievale, in una stanza anticamente adibita a
lustrascarpe, l’originale presepe in stile napoletano si mostra in tutto il suo
splendore. È il dettaglio che mette in evidenza la lampante scena del momento.
In primo piano è la natività che
semplicemente pone la sacra famiglia
dinanzi a tutto: al mondo, all’autore e allo spettatore. A mano a mano, andando
verso il fondo della scena, si nota la riproduzione di un piccolo vicolo del
Borgo: case, sassi, alberi e persino le tendine e i vasi sui balconi sono
riproduzione dal vero. È una nascita che viene messa in risalto da una cornice
preparata ad arte da chi ama un luogo dove ospitare un tesoro: si parla di un
bambino che porta il nome di Salvatore. Un Figlio di uomo che cerca un paese,
una casa, una famiglia dove abitare. Lì la ricerca del particolare è il
linguaggio ed il motivo ricorrente di un autore, ed un artista, che vuole
adagiare la tenerezza sulla stoffa più preziosa… la Natività
in primo piano illumina ogni cosa e lo spazio circostante è piedistallo
dell’attesa più dolce. Da anni Emilio ha il solo desidero di proporre questa
tradizione in prospettive diversi (lavorati per due mesi e più) col solo
intento di mantenere viva la storia e l’arte del presepe. Potete visitare la
sua opera e gustarne la bellezza nei suoi particolari accurati, guardando e
ammirando non l’artista ma la fede che è stimolo di ogni pezzo ed opera
esibita. A voi si rimanda il giudizio e la visione che vi farà rimanere,
letteralmente, in adorazione della natività.
* Fontechiari 3 Gennaio 2013. Parroco di Fontechiari.
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