Forse è
stato questo l’EVENTO cultural-religioso più prestigioso dopo le celebrazioni
del I° MILLENARIO. La suggestiva realizzazione è scaturita dall’intuizione e
dall’impegno dello STAFF del GRUPPO
TEATRALE “ RAGGI di LUCE” di Isola del Liri PROMOSSO E COORDINATO da Gerardi
Raffaella. Molto felice ed efficace la concezione letteraria e la struttura
narrativa del TESTO della Prof.ssa Di
Carlo Dora, che ha risolto l’intero svolgimento dello spettacolo focalizzando
alcune scene più significative della Vita del Santo – la Nascita, la Formazione
a S. Silvestro, la Consacrazione sacerdotale a Scandriglia, la scelta Eremitica
con il discepolo Giovanni, l’incontro con il Conte Pietro Rainerio e infine il
TRANSITO nell’Abbazia di Sora.
Particolarmente adeguati e didatticamente opportuni si sono
rivelati i dialoghi di commento, intervallati nelle sequenze sceniche, delle
Narratrici Villa Federica e Pica Rachele, che hanno contribuito all’organicità
dell’intera Narrazione e alla piena comprensione della VITA di S.
DOMENICO, resa piuttosto complessa dalle
varie forme narrative succedutesi nei
secoli.
La RAPPRESENTAZIONE SCENICA si è conclusa
con alcuni miracoli del SANTO TAUMATURGO,
non privi di drammatico realismo (l’indemoniata) e con qualche risvolto comico
a proposito di ‘ miracolati ‘ (padre e figlio muto e sciancato) non proprio
grati e sinceri con il SANTO. Ah. UMANA INGRATITUDINE!
Il numeroso pubblico presente ha applaudito
calorosamente le brillanti performances degli attori. Testimoniando così la
viva partecipazione ai sentimenti e ai valori di fede interpretati dai
giovanissimi artisti.
Il gradimento della Comunità Monastica è
stato espresso dall’Abate Dom. Ugo Tagni, a cui sono andate espressioni di
gratitudine per l’assidua assistenza durante le prove.
Parole di apprezzamento sono venute in conclusione
dalle Autorità presenti, il Sindaco Duro, la Dr.ssa Infante e il Prof.
Paolucci, evidenziando l’efficacia didattico - formativa dell’azione drammatica e
l’autenticità interpretativa della figura di DOMENICO da parte del giovane
DAVIDE d’ORAZIO, che ha rivelato una
sorprendente efficacia evocativa del PERSONAGGIO.
* SORA 19 GENNAIO 2013. EGIDIO PAOLUCCI.
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