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12.1.13
BEPPE GRILLO A SORPRESA OGGI A FROSINONE
Un tour iniziato in anticipo, è arrivato di nuovo nel capoluogo ciociaro questo pomeriggio, 12 gennaio.
Un arrivo un pò improvvisato, a Piazzale Europa dove c’erano gli attivisti del M5S a raccogliere firme. Tante gente in fila e tanti attivisti seduti ai tavoli.
Su youtube il tour in 80 città doveva iniziare il 14 gennaio. Girerà tutta Italia e tornerà in Sicilia. Frosinone è stata la prima tappa del Lazio.
E’ arrivato in camper accompagnato dal candidato presidente alla Regione Lazio, Barillari. Il candidato presidente alla Regione Lazio sta facendo il programma assieme ai cittadini. Qui hanno trovato i candidati ciociari alla Regione e al Parlamento. Grillo è stato a Roma, dove ieri sono stati depositati i primi simboli dei partiti. Pure Grillo in fila per dare sostegno ai rappresentanti del movimento che da martedì sera sono stati davanti al Viminale. Per Grillo le scene viste non sono degne di un paese civile. Solo in Italia si vedono certe cose. Davanti al Viminale per depositare i simboli nuovi, per battere sul tempo gli altri simboli falsi. Alla fine ha detto Grillo, con una delle sue battute, che non è riuscito più a capire quale simbolo ha depositato neppure lui, se uno vero o falso.
Poi ha parlato della raccolta delle firme, delle percentuali necessarie e di quello che succede all’estero. Sulle firme si è cercato in tutti i modi di rendere la vita difficile al Movimento 5 Stelle. Sotto il palco oltre mille persone, più anziani che giovani ha potuto notare Grillo. Ed è un buon segno, ha detto, perchè ci sono anche cittadini avanti con l’età che vogliono così dire la loro, intervenire, “si stanno svegliando”. Ha poi rivolto un appello ai pensionati di darsi da fare per il bene comune. Di farsi aiutare dai più giovani. Non solo giovani quindi impegnati con la Rete.
Ad aspettarlo tanti cittadini ma anche tante Tv locali. Le tv locali che si sono date da fare ad intervistare anche tanti attivisti e simpatizzanti presenti del Movimento.
Le televisioni che Beppe Grillo ha chiamato nel suo discorso dal palco “abusive”. Le televisioni che trasmettono solo quello che interessa loro e che fa più comodo: “Grillo ha mandato a quel paese i politici”. Ma non fanno capire perché è arrivato a quella conclusione, facendolo passare per un populista. Questo è il messaggio che passa in tv per Grillo. Il M5S non è di destra né di sinistra, ha ripetuto, è invece aperto a tutti se rispettono i quattro requisiti e non bisogna avere nessuna tessera in tasca di partito. Il Movimento ha scelto i candidati con le votazioni sulla rete e dal 2009 ha fatto grandi passi in avanti. Lui sarà il garante di tutti.
A Febbraio il M5S riuscirà a portare 80-100 nuovi parlamentari a Roma senza tante risorse investite, anzi con 123 mila Euro dei deputati siciliani, intascati, che sono tornati nelle casse della Regione Sicilia. Perché gli eletti del M5S alla regione hanno 2.500 Euro a testa. Ogni anno quasi un milione di Euro che tornano nelle casse della regione. La promessa della campagna elettorale è stata mantenuta e così sarà per tutte le altre. Assicura Grillo. Nel 2013 si dovrebbe ripartire da zero, “tutti a casa devono andare” poi ha continuato. Basta con la vecchia politica di sempre, un Parlamento quindi che è tutto da azzerare. Politici ormai morti.
Ha insistito poi sulle imprese quelle piccole e medie che non dovrebbero più fallire se lo Stato interviene con una banca statale che dovrebbe dare credito agli imprenditori. Ha parlato poi anche del dopo voto e di quello farà lui. Tornerà per metà a fare spettacoli ma per l’altra metà continuerà ad impegnarsi per tutti i cittadini a titolo completamente gratuito, come fa tutt’ora. E dal palco invita tutti a fare lo stesso ad impegnarsi per il sociale, per il bene comune, per la città, per il quartiere. Per il bene dei propri figli e per i propri nipoti.
Ha parlato di Monti (Rigor Montis) che è stato messo lì per fregare gli italiani. Gli unici che non lo vogliono sono proprio gli italiani. Ora che non c’è più lui lo spread è sceso. Spread che non ha nulla a che fare con l’economia che è diversa dalla finanza. Monti che si è dimesso senza presentarsi in Parlamento, è la prima volta che accade.
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Valeria Di Folco, architetto e insegnante mi scrive e risponde al post sopra, sulla visita di Beppe Grillo a Frosinone. Aveva scritto, non avendo trovato la notizia in anticipo in nessun sito, su facebook: "Domani mattina comprerò tutti i giornali locali (e sarà l'ultima volta) per vedere se ci sarà il minimo accenno alla visita odierna di Beppe Grillo a Frosinone!" Poi mi scrive: "Caro Domenico, complimenti! Un bell'articolo che, senza assumere toni celebrativi nè tantomeno denigratori, informa i cittadini correttamente su un'alternativa di voto che forse per qualcuno potrà rivelarsi valida. Ecco un esempio di quella che, per me, è una corretta informazione!"
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