Revelli intanto resta deluso dal risultato online. La Rete sociale di Cambiare si può resta con Ingroia. “E’ una forte delusione”, perchè aveva chiesto per un cambiamento della politica un passo indietro ai quattro segretari dei partiti. Ora in tanti dicono basta con le polemiche bisogna andare solo avanti.
Scrive così Angelo D'Orsi su Micromega: “Dopo la nostra bella prova di democrazia e di dibattito, da oggi, da adesso, proviamo a mirare ad un obiettivo comune. Mettendo da parte polemiche e divisioni. Con Antonio Ingroia, noi ci stiamo. «Abbiamo perplessità di merito e di metodo sulla costruzione del "Quarto Polo". Ma se non vogliamo che il futuro politico del paese sia tutto nelle mani di Bersani e Monti, probabili alleati di domani, adesso è indispensabile sostenere la Rivoluzione civile di Ingroia, sottolineando ciò che ci unisce e tralasciando ciò che ci può dividere”.
Il Comunicato con i Risultati della Votazione telematica di "Cambiare si può" alle ore 00.00 del 1.1.2013.
Il Quesito In Votazione era: Ritieni che, nella mutata situazione di fatto rispetto all’assemblea del 22 dicembre (vedi report precedente), si possa proseguire nell’iter di formazione di una lista comune, avente come candidato premier non contendibile Antonio Ingroia (che ha dichiarato la disponibilità ad accogliere nel programma i nostri dieci punti irrinunciabili), con attribuzione a un comitato di garanti della formazione delle liste, nelle quali è comunque previsto l’inserimento dei segretari politici di IDV, Comunisti italiani, Verdi e Rifondazione comunista?
Hanno votato SI 4.468 pari al 64,7% dei votanti. Hanno votato NO 2.088 pari al 30,2% dei votanti. Si sono astenuti 352 pari al 5,1%. I voti validi sono stati 6.908 su circa 13.200 aderenti all'Appello.
Il 5 gennaio ho convocato il consiglio nazionale dei
Verdi per decidere sulle elezioni politiche e le alleanze. Prima di quella data voglio aprire una
consultazione tra iscritti e rappresentanti territoriali per conoscere la
vostra opinione sul tema delle alleanze. In questi ultimi giorni abbiamo avviato, come Verdi ed Ecologisti, un
confronto con Antonio Ingroia, insieme anche a Italia dei Valori, Movimento
Arancione di Luigi de Magistris, Federazione della Sinistra, Rete 2018 di
Leoluca Orlando e l’Appello “Cambiare si può”. Vi chiedo di farmi avere le vostre eventuali valutazioni sull'alleanza con
Antonio Ingroia. Vi segnalo inoltre che, per quel che
riguarda il simbolo deciso da Antonio Ingroia, ho chiesto la possibilità di una
modifica/integrazione affinché il simbolo stesso sia rappresentativo della
pluralità di istanze che stanno dando vita in queste ore alla cosiddetta
“Rivoluzione Civile”. Vi ringrazio fin da ora delle vostre utili considerazioni
e colgo l’occasione per augurare a tutte e tutti un buon anno.
* Roma 2 gennaio 2013. Lettera di Angelo Bonelli inviata ad iscritti e
rappresentanti di Verdi ed Ecologisti.
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