29.1.13

CAMILLO PLACI' OSPITE D'ECCEZIONE DOMENICA AL PALAGLOBO



Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” ieri sono successe tante cose e ovviamente la notizia che più ha corso sulla bocca di tutti è stata quella della quindicesima vittoria in campionato di Città di Castello che aggiudicandosi il settimo scontro diretto con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha sicuramente licenza di fantasticare sulla Serie A1.

La gara era presentata dall'Adecco, società leader in Italia nella gestione delle risorse umane che ancora una volta ha scelto di scendere in campo al fianco di Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Un legame importante che si è consolidato nel tempo e che quest’anno si è rafforzato ulteriormente con la scelta di Adecco di sponsorizzare la maglia ufficiale da gara della squadra.
L'Adecco, con l'aiuto dei giornalisti presenti all'incontro, ha scelto di premiare come Mvp del match lo schiacciatore della Gherardi SVI, Christian Fromm che ha chiuso l'incontro con 16 punti totali realizzati con un buon 52% in attacco e 45% in ricezione.

Giornata particolare lo era anche per il libero sorano Roberto Romiti che purtroppo nel giorno del suo trentesimo compleanno non è riuscito a festeggiare la gara dell'ex davanti ai suoi molti amici e alla moglie Benedetta in dolce attesa.

L'intervista a Camillo Placì
Graditissimo ospite d'onore e d'eccezione di giornata invece, è stato l'allenatore Camillo Placì arrivato al PalaGlobo per visionare un giocatore in particolare. Placì dallo scorso settembre è stato scelto dalla Federazione bulgara e nominato Responsabile Tecnico della nazionale. Aveva già guidato, ufficialmente come vice ma in effetti come primo allenatore, la formazione balcanica alle recenti Olimpiadi di Londra portandola a ottenere un sorprendente quarto posto raggiunto l'ultima volta nel 1980 alle Olimpiadi di Mosca. Per quanto riguarda i Club, nella scorsa stagione Placì era l'assistant di Flavio Gulinelli alla Bre Banca Lannutti Cuneo ma dopo l'esonero del primo allenatore, a gennaio la società gli ha affidato le redini della squadra alla quale ha fatto sfiorare la finale scudetto. Di questo team cuneese ne facevano parte i sorani Patriarca e Fortunato.

“Sono al PalaGlobo perché uno degli atleti sorani è un giocatore d'interesse per la nazionale della Bulgaria – ci dice Camillo Placì al termine del big match Sora vs Città di Castello -, e dato che sto visionando i bulgari che conducono campionati di club fuori dalla loro nazione in giro per l'Europa, sono venuto ad assolvere il mio compito di osservare Danail Milushev e parlargli un pochino proprio in occasione di questa gara importante dove i valori in campo sono stati molti e veri, e lo scontro di alto vertice”.

Come le è sembrata questa gara, ovviamente dal punto di vista tecnico?
“Città di Castello ha sottolineato a voce alta la capacità che ha una capolista perché ha espresso per lunghi tratti sul campo la superiorità. Sora è stata brava a rientrare nel set centrale della partita e anche coach Ricci a effettuare dei cambi che hanno dato una svolta a questa partita che sembrava già segnata dopo il brutto primo set. Ma Città di Castello gioca bene in tante cose e penso che oggi abbia dimostrato probabilmente che è la squadra più forte di questo campionato”.

Agli inizi di gennaio l'allenatore salentino è stato ospite per alcuni giorni della Lube Banca Marca Macerata dove ha seguito da vicino la settimana di allenamento della squadra approfittandone anche per avere alcuni momenti di confronto con lo staff tecnico.

Dopo essere stato ospite di una grande realtà di Serie A1, ovviamente in tempi, modi e con obiettivi diversi, cosa ne pensa della giovane società sorana?
“Sono amico da tempo del Direttore Sportivo Alberico Vitullo e ho avuto il piacere di conoscere il patron Gino Giannetti a Modena in occasione della Super Coppa Italiana, ed entrambi mi hanno sempre parlato bene di questa realtà. Non conoscevo l'impianto e neanche la città: il palazzetto mi piace molto, è caldo, accogliente, con gli spazi giusti e con un bell'intreccio fa luci, legno e colori. Anche la massiccia presenza di pubblico è notevole, a occhio credo che ci fossero mille persone a godersi lo spettacolo, e dato che la società è in fase di crescita e di sviluppo, tutto questo potrebbe diventare importante. A me fa molto piacere andare a vedere delle partite di serie A2 dove ci sono delle realtà nuove che hanno entusiasmo perché ovviamente può essere sempre la nuova linfa del movimento”.
Patriarca intervistato a fine gara

Quali saranno i suoi impegni futuri?
“Andrò a Cuneo tra dieci giorni, da li in Francia per poi a metà febbraio tornare in Bulgaria, sempre ovviamente per le stesse motivazioni che mi hanno portato a Sora”.

Può dirci qualcosa sul giocatore che oggi è venuto a visionare?
“Milushev è nella prima lista allargata dei giocatori convocati in nazionale. Tra un mese, un mese e mezzo, ne farò una definitiva ed è probabile che prima di allora cercherò di tornarlo a visionarlo in un'altra partita, in un'altra situazione, però lui è bravo ed è un giocatore sotto osservazione”.

Un ringraziamento particolare tutta l'Argos Volley ci tiene a farlo alla società ASD Volley Ceprano nella persona del signor Antonio Andreozzi che nel corso dello scontro di vertice si è occupata, con le sue piccole campionesse dell'Under 14, del servizio moppers a bordo campo.

* Sora 28 gennaio 2013. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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