16.1.13

La tavola rotonda ed il commento di suor Antonella Piccirilli Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza. L'Incontro ecumenico a San Donato V. Comino



Il resoconto sulla Tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Diocesana "Migrantes"

A cura della Fondazione Diocesana "Migrantes", si trasmette l'allegato Comunicato Stampa con alcune foto relative all'incontro. Cordialità e saluti Gianni Fabrizio.

La tavola rotonda ed il commento di suor Antonella Piccirilli Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza

La tavola rotonda organizzata dalla fondazione diocesana Migrantes ha “saputo” dire e testimoniare tante speranze. Un’esperienza esaltante e, a tratti, anche commovente l’incontro svoltosi presso il Centro “San Luca” a Sora. Nutrita la partecipazione di tanti operatori dalle varie zone pastorali della diocesi. In un clima di alto coinvolgimento si sono susseguiti  gli interventi in un crescendo di domande, testimonianze, voci diverse per una comune ricerca di dialogo e di condivisione. Volutamente si è scelto un taglio familiare per questo incontro, che ha visto volti conosciuti nel quotidiano, ma non per questo meno qualificati: mons. Antonio Lecce, Amministratore Diocesano, il moderatore Pasquale Mazzenga, direttore di Radio “Nuova Rete” e diversi operatori della “equipe” Migrantes diocesana:  Maria Grazia Petricca, referente diocesana,  Daniela Alonzi, volontaria, Maria Grazia Macciocchi, insegnante nella scuola di italiano per stranieri. Orietta Sarracini, responsabile della Ludoteca “La fortezza dei sogni” di Sora, ha condiviso la sua esperienza di animatrice e di integrazione tra i bambini italiani e stranieri, mentre la dott.ssa Paola D’Orazio, responsabile dei servizi sociali del Comune di Sora, ha ringraziato la fondazione Migrantes per il servizio prezioso che rende nella prima emergenza, superando barriere burocratiche ed economiche. Apprezzatissimo l’intervento di due giovani immigrati, Asikur Rahamn e Ahsan Habib, che hanno testimoniato il loro percorso di speranza e di integrazione nel nostro territorio. “Tutto mi ha segnato e colpito in questo incontro, ci ha dichiarato suor Antonella Piccirilli, che ha aggiunto: ”Due segni di speranza, in un contesto,quello attuale,  di grande sofferenza, perché in effetti, come ricorda Benedetto XVI nel messaggio per la 99° giornata mondiale delle migrazioni, “prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra. Fede e speranza formano un binomio inscindibile: nel cuore di tantissimi migranti, vi è il desiderio di una vita migliore, unito molte volte alla ricerca di lasciarsi alle spalle la «disperazione» di un futuro impossibile da costruire”. Asikur e Ashan sono la testimonianza che il senso di alienazione di fronte al futuro incerto non distrugge il sogno di ricostruire, con speranza e coraggio, l’esistenza in un Paese straniero. L’immigrato è viandante, pellegrino di fede e di speranza: sentirsi tale è una condizione difficile da interpretare, a causa di nostalgie e difficoltà impreviste; ecco perché è importante sentirsi sostenuti dalla speranza. E la speranza per i  cristiani ha un nome: si chiama Gesù. Anche l’accorato ringraziamento di due studenti di italiano,piccolo segno che si offre da un anno circa per gli immigrati del territorio, ha testimoniato la volontà di attraversare “la vita come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca”,così ancora il Papa, in cui gli astri, che ci indicano la rotta e ci infondono speranza per la nostra traversata, possono essere un piccolo gesto di attenzione, come un sorriso, un saluto, una chiacchierata, un invito a partecipare alle attività di tutti i giorni: sono luci vicine, di persone, che donano luce, attinta da Cristo, il sole sorto sopra tutte le tenebre della storia. A concludere il dialogo, un breve test sull’immigrazione, presentato da Sara Lupi, volontaria della ludoteca: come accoglieresti un immigrato? Per scoprire poi il rovescio della medaglia: l’immigrato sei tu! Quello che hai proposto per gli altri, sentilo su di te. Don Akuino,direttore diocesano Migrantes, che ha sostenuto l’iniziativa, ha infine rivolto un commosso saluto a tutti i convenuti, presentando e ringraziando l’equipe di volontari Migrantes,tra i quali Lea Leone, Rosalba Macciocchi, Maria Gismondi. La Fondazione Migrantes ha ora una nuova sede presso il Centro San Luca, dove, tra gli intervenuti alla tavola rotonda, è seguito un piccolo e simpatico momento di condivisione  e di gioia”.

Incontro ecumenico a S. Donato V. C.  

Per conto di don Toma Akuino Teofilo
parroco di S. Maria e S. Marcello in S. Donato Val di Comino, si trasmette l'allegato
Comunicato Stampa. Cordialità e saluti. Gianni Fabrizi.  

Domenica 20 gennaio a S. Donato Val Comino alle ore 17.00
Un incontro ecumenico di preghiera e di riflessione
Nella parrocchia di S. Maria e S. Marcello.
In occasione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che si tiene dal 18 al 25 gennaio 2013, la Parrocchia di Santa Maria e San Marcello di S. Donato V. C., guidata  da don Toma Akuino Teofilo, promuove un incontro ecumenico di preghiera e di riflessione che è stato organizzato per   domenica 20 gennaio 2013, alle ore 17.00 nella Chiesa parrocchiale. Sono stati invitati a partecipare, oltre alla intera cittadinanza,  anche i sacerdoti ed i religiosi dell’intera Valle di Comino  con le proprie comunità, per vivere un momento comune  di preghiera per l’unità di tutti i cristiani.
Il programma prevede:
Ore 17.00 - Concelebrazione Ecumenica della Parola di Dio.
Vi partecipano:
-    Mons. Antonio Lecce, Amministratore Diocesano di Sora  Aquino  Pontecorvo;
-  Padre Emiliano Fabbricatore, Archimandrita Esarca dell’Abbazia Greco – Bizantina di Grottaferrata;
-       Pastore  Lino Gabbiano, della Chiesa Evangelica di Isola del Liri.
Ore 17,45 - Tavola Rotonda Teologico – Pastorale. Farà da moderatore, Antonio Bernardelli.
Ore 18.30 - Momento di condivisione e di festa comune.

Nessun commento:

Posta un commento