Il Movimento 5 Stelle andrà avanti lo stesso. 180 simboli già presentati, manca ancora quello del Pdl

Il primo simbolo presentato a Roma è stato uno simile a quello di Beppe Grillo. 

Una lista civetta. Il Movimento 5 Stelle non farà finire così la storia. Simboli finti perché non c’è nulla dietro. 

Per Grillo non è possibile così, tre giorni fermi sotto il Viminale e dopo chi arriva prima consegna il simbolo. Uno scandalo per un paese come l’Italia. Qui non c’è più lo Stato, ha detto anche ieri a Frosinone. Il simbolo, per Grillo, presentato senza firme, non c’è nulla dietro. 

Il M5S ha raccolto le firme, ci sono volontari che stanno lavorando. Ma per Grillo non finisce qui. Ci sono milioni di persone che stanno lavorando col M5S. Gli attivisti andranno avanti e Grillo andrà avanti, in un modo o nell’altro, sarà presente, dichiara, alle elezioni. Non ci fermeranno, dicono gli attivisti. Si presenteranno col loro simbolo, non ci sarà un nuovo simbolo. Non lo cambieranno. Si deve aspettare però questa sera, i legali del M5S stanno lavorando depositando le loro informazioni. 

Come a Frosinone, ieri al Piazzale Europa, c’è stato un supplemento di firme (foto) perchè si è ritirato un candidato nella lista provinciale per le regionali. Ha rifiutato Mattia Spigola. Altre 750 firme da raccogliere in pochissimi giorni ma ieri c’era tanta gente a firmare e almeno 300 firme sono state raccolte. C’era molta gente ai tavoli a fare le file con Beppe Grillo che è stato presente per molto tempo.