La Pallacanestro Roscilli Sora resta imbattuta al giro di boa!
Pallacanestro SORA 78 - Fortitudo VITERBO 61
Parziali 1) 22-19 2) 20-16 3) 15-15 4)
21-11
Tabellini:
- Sora: Jonikas 23 - Fiorletta - Ferrari 3 - Boffelli
21 - Botticelli 2 - Martini 1 - Porretta - Iannarilli - Fontana 9 -
Laudoni 19, all. Polidori, ass. Basile-Incelli –
- Viterbo: Rizzitiello 2 - Baliva 9 - Bruno - Ottaviani
12 - Mariani 13 - Esposito 4 - Bitetto - Peroni 8 - Aquilani - Dragojevic 13,
all. Cipriani –
- Arbitri: sigg. Anpollino - Kozul di Roma.
E’
dunque finito il girone di andata del Campionato Serie C Regionale – girone B –
con la
Pallacanestro Roscilli Sora che chiude in testa alla
classifica con 24 punti e 6 di scarto sulle dirette inseguitrici.
La
gara disputata al Palabasket Aldo Di Poce era di sicuro una partita di
cartello, che vedeva i bianconeri opporsi alla Fortitudo Viterbo, formazione ben
costruita in estate e composta di ottimi ed insidiosi elementi. Per di più la
squadra dell’esperto coach Cipriani arrivava a Sora carica e determinata a
ripetere l’impresa contro la
Vis Nova, con l’intento di guadagnare punti preziosi e
risalire la classifica ad una posizione più consona al potenziale del team nero
arancio.
Partita
nervosa e giocata punto a punto, fatta di buone giocate ma anche di errori ed
ingenuità. E’ la terza gara consecutiva dove la Roscilli Sora
approccia male l’incontro, subendo le azioni dei battaglieri avversari e
riuscendo poi nel terzo tempo a dare la zampata decisiva e mettere al sicuro il
risultato.
L’analisi
dei numeri pone l’accento sulle percentuali poco esaltanti dei bianconeri in
questa fase, seppure in presenza di una buona media punti segnati, e anche
stavolta il totale delle palle perse:
Tiri
2
21/37 56% contropiedi segnati 3
Tiri
3
4/16 25%
Tiri
Liberi 24/45
53.3%
Palle Perse 22
Fa da contraltare invece la
buona prestazione sotto canestro, in fase offensiva e difensiva, con rimbalzi
caparbiamente conquistati, rispettivamente 14 e 39, insieme a 12 palle
recuperate.
Ottima ed
encomiabile in questo senso la prestazione di Roberto Ferrari, bianconero di
Sora, sempre umile e disponibile. Entrato dalla panchina in una fase concitata
della gara, nei minuti impiegati si è prodigato in tutte le zone del campo
aiutando e supportando tutti i suoi compagni, esempio da seguire per umiltà e
disponibilità. Adatte a lui le parole di De Gregori in una famosissima canzone
che prendiamo in prestito per l’occasione…”un giocatore lo vedi dal
coraggio, dall’altruismo dalla fantasia…”.
In
relazione alle statistiche riferite in precedenza, coach Polidori ha dichiarato
dopo il match: ”Visto il risultato finale + 17 a fronte delle statistiche
totali della squadra un allenatore potrebbe non essere soddisfatto, ma almeno
contento. Personalmente sono arrabbiatissimo con me stesso e con tutta la
squadra perché prestazioni come quella di questa sera non sono ammissibili.
Forse non abbiamo ancora capito che non si è vinto nulla, che i record di
vittorie consecutive non fanno vincere i campionati, che continuare a giocare
senza una logica precisa in attacco e con una preoccupante flemma difensiva
presto ci riporterà con i piedi a terra e lo schiaffo che prenderemo sarà forte
e sonoro. Una squadra deve giocare da squadra, tutti devono mettersi al
servizio del gruppo, forse è arrivato il momento di fare un bagno di umiltà. La Roscilli Sora ha
giocatori talmente intelligenti che per loro non deve essere un problema
collaborare ed aiutare i compagni. Ieri sera ho visto troppe persone che
pensavano molto di più alla prestazione personale e non alle tante
problematiche che il campo da gioco proponeva alla squadra. Non tollererò più
alcun atteggiamento di questo genere o si gioca l’uno per l’altro o si sta in
panchina. Non sopporterò più le continue e sterili lamentele per fischi non
condivisi: dobbiamo giocare contro i nostri avversari non contro gli arbitri.
Questo e tanto altro alla ripresa degli allenamenti, dirò con calma ma con
molta decisione ai ragazzi, nei quali credo sia come uomini che come
giocatori.”
Dello
stesso avviso è anche il GM Fabrizio Iannarilli, che nel post gara ha voluto
così commentare: “Certamente è entusiasmante parlare di imbattibilità da 12
gare, ma sfortunatamente ciò non significa aver già vinto qualcosa o aver
tagliato il traguardo finale. Il copione delle ultime tre gare, aldilà dei
successi finali, devono servire da monito e da stimolo per tutti. Il tragitto
da percorrere è ancora lungo e irto di insidie, sia perché ormai giochiamo a
carte scoperte e tutti i diretti avversari conoscono pregi e difetti della
Roscilli Sora, sia perché nel girone di ritorno il gioco si farà più incisivo,
con le squadre che cominceranno a rischiare in chiave play-off e dunque molto
più determinate e perché no, anche rinforzandosi. Occorre ritrovare lucidità ed
ordine e per questo la consueta riunione di inizio settimana servirà a dirimere
la faccenda, non per eccesso di perfezionismo, ma, lo ribadisco, perché il
girone di ritorno sarà tutta un’altra storia… Colgo l’occasione per
sottolineare la performance di Roberto Ferrari che, nonostante i
problemi fisici, è risultato affidabile e generoso nella prestazione fornita…”
Nonostante
tutto la gara alla fine è stata vinta con 17 punti di scarto, con i
neroarancio della Fortitudo Viterbo che negli ultimi 10 minuti nulla più
hanno potuto contro la Pallacanestro Roscilli Sora, in una partita
giocata anche molto a livello fisico e nervoso e che alla fine si è conclusa
con saluti e abbracci tra vecchi compagni di squadra e avversari leali di tante
partite.
* Sora 14 gennaio 2013. Asd
Pallacanestro Roscilli Sora – Ufficio Stampa.
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