"Apeiron: il principio di tutto, l'illuminato, l'infinito, l'indefinito". Nella Sezione Espositiva della Biblioteca comunale di Sora: "Opere colpiscono per la loro unicità ma se si entra nel suo laboratorio si entra in un'altra dimensione". Con lo Sponsor Istituzionale dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Sora e gli Sponsor Commerciali.
Giuseppe Ruggeri non è solo il maestro per i suoi alunni ma è anche l'artista. Nelle sue opere al centro c'è il concetto di libertà, il senso della sua pittura cambia per ogni spettatore che si sente libero di esprimere le proprie emozioni. Una pittura quindi che si fa apprezzare e si fa godere anche da coloro che non si intendono d'arte: "dalle sue mostre se ne esce arricchiti".
È un bellissimo viaggio per Donatella Di Stasio che ha fatto questo viaggio, questa esperienza "rapita", presa per mano accompagnata dentro questo bellissimo viaggio. Giuseppe Ruggeri riflette molto prima di operare, di lavorare su un progetto che non trova il suo campo d'azione: " Più si è diversi più si è se stessi, mi fermo a pensare alle conoscenze che possiedo, se ce ne servono altre. C'è sempre una crepa nel caos ed è lì che entra la luce" e "da un tronco di quercia ho visto nascere la ninfa Cristopolea".
Nella foto un presepe esposto nella chiesa di San Francesco che ha messo a disposizione spazi per mini presepi per gli artisti.
Nella foto un presepe esposto nella chiesa di San Francesco che ha messo a disposizione spazi per mini presepi per gli artisti.
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