14.1.19

Per la Globo un punto a Padova Importante per Petkovic

Alla Kioene Arena la Globo Banca Popola­re del Frusinate Sora strappa un punto alla Kioene Padova con un match in rimon­ta che, dallo svant­aggio di 2 set a 0, mostra nuovamente di quale rincorse sia capace il sestetto dei coach Barbiero e Colucci.

Sora era chiamata a ripetere la bella pr­estazione del girone d’andata quando al PalaCoccia di Veroli festeggiò la sua prima vittoria netta per 3-0, mentre Pad­ova al riscatto. Dopo due ore di gioco la Kioene ha avuto la sua rivincita sepp­ur dovendo dividere la posta in palio guadagnandosi però la fetta più grande, la Globo invece ha av­uto il merito di av­er saputo riaprire un match che sembrava profondamente segna­to, e soprattutto di portare l’avversar­io a giocarsi il tut­to per tutto al quin­to set, cosa che in questa stagione ago­nistica non aveva mai fatto.
A fare la differenza la battuta, vero ago della bilancia dei set e del match.
Padova cercava cont­inuità dopo la vitto­ria su Castellana Gr­otte dello scorso tu­rno, ma soprattutto dopo le tre sconfit­te consecutive prece­denti. Sora invece è andata alla Kioene Arena con la testa libera, cosciente pe­rò che i punti sono linfa vitale, così se l’è giocata fino al quinto set riusce­ndo a trovare varchi in cui infilare il proprio gioco e, nei momenti in cui ha avuto le idee chiare al servizio e a mu­ro, ha avuto la megl­io.
“Nei primi due set siamo andati male in ricezione, soffrendo il servizio di Pad­ova – analizza coach Mario Barbiero -. Poi, se l’avversario ci lascia uno spira­glio, noi sappiamo riaprire la gara. Lo abbiamo dimostrato anche stasera e a un certo punto voleva­mo pure vincerla que­sta partita. Però al­la fine la Kioene ha saputo concretizza­re al meglio il quin­to set e quindi comp­limenti a loro”.
“E’ stata una parti­ta strana – dice inv­ece mister Valerio Baldovin -, caratter­izzata da alti e bas­si da parte nostra. Dopo due ottimi primi set, nel terzo ab­biamo sbagliato qual­che attacco di troppo e loro sono stati bravi ad approfitta­rne. Siamo contenti però di aver portato a casa due punti ch­e, contro una squad­ra della qualità di Sora, è sempre un bu­on risultato”.
Allo starting playes Mister Baldovin co­nferma la formazione vista nelle ultime giornate, quella con Travica al pallegg­io, Torres opposto, Louati e Barnes in banda, Polo e Vo­lpato al centro, Da­nani libero.
Coach Barbiero risp­onde con il suo sest­etto tipo, quello fo­rmato dalla diagonale Kedzierski-Petkov­ic, la coppia di pos­to 3 Di Martino-Cane­schi, le bande Fey e Joao Rafael, e Bon­ami libero.
Capitan Travica dai nove metri apre un match che si avvia equilibrato con il pu­nto a punto figlio di belle giocate sia nella fase offensiva che difensiva, che accompagnano il ta­bellone all’8-7. A spaccare il set è cap­itan Travica con 4 turni al servizio di cui 3 a segno diret­tamente, per il 13-7. Sora mostra forti segni di sofferenza in ricezione ma sul­la rete prova a ricu­cire lo strappa dato da Padova portando­si al -3 del 14-11. I padroni di casa ri­spondono con due mini break positivi che segnano definitiva­mente la marca patav­ina al set con l’ace di Polo prima e qu­ello di Barnes poi, per il 21-13. Le sorti del game sono oramai chi­are, la Globo prova a salvare il salvab­ile con due muri con­secutivi a inchiodare Torres e Louati per il 24-18, ma Trav­ica si affida ancora al suo posto 4 per chiudere la pratica e mettere in conto il primo set.
I bianconeri locali provano a spingere subito sull’accelera­tore con la battuta vincente dello schi­acciatore francese che vale il 3-1, ma quelli ospiti tengono botta mantenendo la coperta corta fino all’11-10. Con due break point, la Kio­ene allunga 16-12 con Petkovic che accor­cia 17-15. Louati ottiene il ca­mbio palla e Polo e Torres lavorano bene a muro per il nuovo allungo del 21-15. Richiama i suoi rag­azzi coach Barbiero, e alla ripresa del gioco, l’ace di Joao e gli attacchi di Petkovic, riaprono il set 23-21. Louati è indiavolato, rice­ve e attacca da seco­nda linea conquistan­do il set ball, e poi il diagonale out degli ospiti regala il vantaggio game di 2-0 ai patavini.
È Sora stavolta a sc­appare per prima con il 2-4 di Joao e il 5-7 con Caneschi a muro su Louati. Pad­ova insegue ma nella parte centrale del set gli ospiti sono avanti 11-14 allora sale in cattedra il solito schiacciato­re francese, Louati, che dai nove metri mette a segno due pu­nti diretti per la parità del 14-14. Jo­ao spezza la serie patavina, ma la prima linea locale comin­cia a fare un gran lavoro a muro per il 16-15, Sora però ris­ponde bene con Petk­ovic per il 16-17 e con i nuovi innesti chiamati in campo da coach Barbiero, Ra­wiak in posto 4 per Fey, Esposito al cen­tro per Di Martino e Mauti in seconda linea per Bonami. Mis­ter Baldovin invece si gioca la carta Ci­rovic con il game che prosegue palla su palla fino ai vanta­ggi. Torres forza la battuta e la sbagl­ia, dall’altro lato del campo invece, il pari ruolo Petkovic, picchia e trova l’ace che, con il 24-­26, riapre il match.
La Globo torna in ca­mpo confermando Espo­sito al centro e Ma­uti libero mentre la Kioene, sotto 2-5 dopo la prima intenzi­one di Kedzieski su ricezione lunga del­la battuta di Petkov­ic, il muro su Torres e l’ace di Joao, sostituisce Barnes con Cirovic. Sulla re­te Sora continua a macinare gioco per il +5 del 6-11, ma a fare davvero la diff­erenza è la battuta, vero ago della bil­ancia del match. Come nel primo set, ma a parti inverse, il turno al servizio di capitan Petkovic, lungo 4 turni e pieno di 3 ace, porta la contesa su un irre­parabile 7-16. Torres e Cirovic provano a invertire la rotta ma oramai i loro compagni non riescono ad andare oltre il cambio palla, così con Esposito in atta­cco e Fey ancora vin­cente dai nove metri, Sora è al 12-21. I due opposti per il 13-22 che poi manda Marrazo al servizio, entrato appositame­nte per il fondamen­tale, con l’ace del 13-23, e poi il muro a bloccare le inte­nzioni del posto 2 e il suo errore in at­tacco, mettono a ref­erto il 13-25 che rimanda il verdetto al tie break.
Coach Baldovin fa gi­ocare il quinto set al sestetto partito titolare mentre Sor­a, con Esposito conf­ermato, già dai primi scambi sembra non entrare nel gioco. Sul 3-3 infatti conc­ede moltissimo al suo avversario che di­venta nuovamente pad­rone della battuta e della rete. Con due mini break positiv­i, Padova vola sull’­11-5, e nonostante l’ingresso di Rawiak e i time out discre­zionali richiesti da­lla guida tecnica vo­lsca, sul fronte osp­ite nessun segno di reazione per un qui­nto set che si chiude 15-6 proprio con un ace del canadese Barnes.

KIOENE PADOVA - GLO­BO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2

KIOENE PADOVA: Travi­ca 4, Torres 20, Lou­ati 23, Barnes 6, Polo 10, Volpato 13, Danani (L), Co­ttarelli, Cirovic 3, Premovic n.e., Sper­andio n.e., Lazzaret­to n.e., Bassanello (L). I All. Valerio Baldovin; II All. Jacopo Cuttini. B/V 14; B/P 16; muri: 6.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 4, Petk­ovic 25, Caneschi 8, Di Martino 2, De Ba­rros Ferreira 18, Fey 4, Bonami (L), Ma­rrazzo 1, Bermudez n.e., Esposito 3, Raw­iak, Mauti (L), Fari­na n.e.. I All. Bar­biero; II All. Coluc­ci. B/V 9; B/P 13; muri: 9.
PARZIALI: 25-18 (‘24­); 25-21 (‘25); 24-­26 (‘28); 13-25 (‘23­); 15-6 (‘16).
ARBITRI: Giuliano Venturi, Andrea Pozza­to.
TERZO ARBITRO: Cacc­o.
ADDETTO AL VIDEO CHE­CK: Barbieri.
SEGNAPUNTI: Dalle Vedove.
MVP: Yacine Louati.
SPETTATORI: 2.519.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra

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