13.1.19

LA CROCE TORNA IN EDICOLA A GENNAIO LA PRESENTAZIONE


QUOTIDIANO LA CROCE: TORNA LA CARTA

Intervento di Mario Adinolfi sui social che alle ultime elezioni fece tappa a Sora
Il tesseramento per il 2019 è partito. Dopo quattro anni "Facciamo la storia" per il "Popolo della Famiglia". Anche se la carta scarseggia e i costi del cartaceo sono alti da sostenere nell'anno appena iniziato "La Croce Quotidiano" torna nelle edicole. "Per entrare nella grande famiglia degli abbonati" e per aderire c'è il link da leggere più sotto.

La prima presentazione il 20 gennaio durante L'Assemblea nazionale del gruppo.
"Dopo quattro anni" Mario Adinolfi scrive ancora che: "Tra pochi giorni il quotidiano La Croce compie quattro anni. Siamo usciti in edicola il 13 gennaio 2015, poi i costi del cartaceo si sono rivelati insostenibili, ma non abbiamo rinunciato a uscire tutti i giorni come se fossimo un quotidiano cartaceo anche se solo per i nostri abbonati all'edizione digitale. Sentiamo la mancanza della carta, però. E allora nel 2019 La Croce torna su carta. Inizialmente con i Quaderni de La Croce: quattro edizioni cartacee annue, veri e propri libri che racchiuderanno materiali originali oltre a articoli pubblicati sulle edizioni quotidiane, scelti personalmente a mia cura, per illustrare temi specifici.

Il primo, il Quaderno d'Inverno, lo presenteremo all'assemblea nazionale del Popolo della Famiglia del 20 gennaio a Roma e sarà intitolato: "Storia dei cristiani in politica in Italia" e illustrerà i cento anni di storia del popolarismo italiano in occasione del centenario dell'appello ai liberi e forti di don Luigi Sturzo, tema che da mesi approfondiamo nelle edizioni quotidiane de La Croce per i nostri abbonati. E proprio i nostri abbonati riceveranno gratuitamente il Quaderno d'Inverno, potranno ritirarlo all'assemblea nazionale o richiederne l'invio direttamente a casa. Seguirà il Quaderno di Primavera che sarà dedicato al tema dell'Europa cristiana, inevitabilmente in coincidenza con le elezioni europee del 26 maggio e conterrà anche il programma elettorale integrale del Popolo della Famiglia per questo appuntamento politico. Se, come crediamo, l'operazione dei Quaderni dovesse spingere il numero degli abbonati a La Croce sopra la soglia dei cinquemila, nel 2019 il nostro quotidiano tornerà cartaceo in tutte le edicole. Già attualmente siamo presenti in tutte le principali rassegne stampa del Paese, ma non ci accontentiamo, vogliamo entrare fisicamente nelle case".

È uno sforzo da fare perché la forza del giornale è un giornale coraggioso che va controcorrente, continua Adinolfi: "La Croce è una voce coraggiosa, controcorrente, su cui ogni giorno potete trovare una notizia che altrove non c'è, un'analisi da un punto di vista differente rispetto al mainstream, un approfondimento che sugli altri giornali sarebbe impensabile. Il quotidiano La Croce ha bisogno di più forza, ma invece di chiedere, dà: i Quaderni de La Croce torneranno a darci il profumo della carta. Certo, costa produrli e costa stamparli e costa distribuirli. Riteniamo però che il nostro sforzo sarà sostenuto non solo da militanti e simpatizzanti del Popolo della Famiglia, ma da tutti coloro che amano leggere qualcosa di stimolante ogni giorno. Se non sei abbonato a La Croce, regalati subito questa novità per il tuo 2019 di maggiore consapevolezza, regalati il fascino della complessità in cui noi ogni giorni facciamo calare i nostri lettori speriamo in maniera comprensibile e gradevole.

Puoi abbonarti al link www.lacrocequotidiano.it/abbonarsi-ora dove puoi anche iscriverti al Popolo della Famiglia prendendo la tessere 2019 valida per votare il 20 gennaio all'assemblea nazionale e ritirare a Roma il primo Quaderno de La Croce a te dedicato. Il 13 gennaio si compiono quattro anni di un percorso che ha scritto qualche riga di storia. Ci sono voluti grande coraggio e ferrea perseveranza, il lavoro quotidiano coordinato da Giovanni Marcotullio ha assemblato le idee di molti e le ha fatte diventare pensiero comune, pubblicamente espresso e in qualche modo capace di incidere. Ora diamogli più forza. Il quotidiano La Croce credo se la sia meritata".

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