26.1.19

Festa di San Francesco di Sales: gli auguri agli operatori della comunicazione La Giornata della Memoria A teatro con il dialetto


La Giornata della Memoria a Isola del Liri e Sora Ad Alvito: Omaggio al dialetto con il teatro

ISOLA DEL LIRI: "LA BAMBOLA SPEZZATA" di Emilia De Rienzo. Il sindaco di Isola del Liri, V. Quadrini, invita a partecipare Domenica 27 gennaio alle ore 18, presso il Teatro Stabile Comunale “Costanzo Costantini”, con ingresso in Piazza Gregorio VII, allo spettacolo teatrale “La Bambola spezzata”, con ingresso libero. "Sarà un modo per celebrare la “Giornata della Memoria”, per non dimenticare fatti terribili, e per assistere a una rappresentazione teatrale molto bella e toccante, e che vede protagonista la nostra concittadina di adozione Patrizia Bellucci". Così il sindaco della città di Isola del Liri, Vincenzo Quadrini.

A SORA INVECE LUNEDÌ 28 GENNAIO "IL GIORNO DELLA MEMORIA PER NON DIMENTICARE" Nella Sala consiliare del Comune di Sora alle ore 18 in collaborazione con l'Associazione "Il Faro Onlus". Un pomeriggio di musica e letture, (si legge  presentato da Ilaria Paolisso). Voci recitanti: Serena Trombetta, Federico Pellegrini e al violoncello Francesco Mariozzi. Nella foto in alto la presentazione del BDS che parte martedì prossimo 29 gennaio.

ALVITO A TEATRO DOMENICA 27 GENNAIO 2019 La Compagnia Teatrale "Riccardo Gulia" di Sora "sarà lieta di farvi passare una bella domenica, 27 gennaio, nel pomeriggio all'insegna del divertimento". Con tre spettacoli e opere messe in scena: È "Omaggio al dialetto" al Teatro comunale dalle ore 17 e 30.


FESTA  DI SAN FRANCESCO DI SALES GLI AUGURI AGLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE * 

Il messaggio da parte di don Mario Zeverini. "I miei auguri a tutti per la ricorrenza del Patrono degli operatori della comu­nicazione. Grazie ancora per la continua disponibi­lità e collaborazion­e".

"Carissimi Amici, operatori della Comunicazione dai modi più diversi – uno dei modi con cui il Santo come vescovo comunicava con le lettere e soprattutto con i famosi “biglietti-manifestini” inseriti nelle cassette della posta - L’evolversi continuo degli avvenimenti costringe la categoria a rincorrere sempre notizie nuove. A me piace vedere la vostra Professione-missione che dovrebbe agire senza mai distogliere gli occhi e la mente al passato, per gettare raggi di luce e di sapienza storico-tradizionale sul futuro.

San Francesco di Sales viene descritto anche così: ”Capacità di andare controcorrente, lungimiranza, modernità, A mezzi classici come la predicazione e la disputa teologica egli ne aveva escogitato uno, davvero particolare: pubblicazione di fogli volanti (i cosiddetti manifesti) che, pensati come mezzo di catechesi e informazione religiosa, potevano raggiungere tutti attraverso l’affissione murale o la consegna ai singoli usci. A toni polemici e atteggiamenti severi Francesco preferì inoltre il metodo del dialogo e della dolcezza, seguendo la massima: «Se sbaglio, voglio farlo per troppa bontà piuttosto che per troppo rigore». Vi si attenne anche negli scritti (dalle oltre 30mila lettere a un capolavoro di mistica come il Trattato dell’amore di Dio), redatti fra l’altro con un linguaggio semplice e insieme elegante, coinvolgente e ricco d’immagini”.

A questo punto il mio augurio per voi si trasforma anche in una richiesta-auspicio; spesso risuona il lamento su Sora e il suo territorio che sta morendo, e chi può negarlo? Ma non basta denunciare. Se il prato verde del Parco Valente nell’estate muore sempre più perché non viene irrigato e tutti si lamentano,… se il Comune non manda gli operai ad aprire l’acqua l’erba verde non ci sarà più. Perché non decidete di farvi carico per tramandare alle generazioni future - visto che quelle di oggi non se ne curano,- la ricchezza contadina, artigianale, artistica, culturale, commerciale, e perché no: quella politica, le tante tradizioni, molte delle quali racchiuse in questo mese di gennaio, chi più di voi ha in mano gli strumenti per farlo, ed anche la sensibilità?

Ciao a tutti, buon lavoro e che un’intelligenza superiore vi faccia saggi profeti, ossia coloro che sanno leggere il presente ed in base a ciò che sperimentano, prevedono ciò che sarà domani.

* Don Mario  Zeverini.

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