si presenta la nuova ricerca di Gabriele Mattacola su Gianni Morandi. Alla Biblioteca Comunale si aprono le serate di letture. Il giovane verolano che è collaboratore del blog ilverdastro da un anno con gli articoli scritti e raccolti in tre antologie. Dedicati sia ad autori locali, sia ai grandi del cinema italiano del nostro territorio ed ai loro film meno conosciuti. La ricerca sul cantante Gianni Morandi, magistralmente corretta dal Professore Giovanni Ceci, Docente di materie letterarie presso il liceo classico “Norberto Turriziani di Frosinone, segue il volume che Mattacola ha scritto su Lando Buzzanca.
IL CINEMA DI GIANNI MORANDI: I suoi film, le sue canzoni,
quasi 50 anni di storia del costume della nostra Italia. “Un percorso che parte
dai musicarelli ai film diretti dai grandi registi quali Pietro Germi e Luciano
Salce fino al grande ritorno, a distanza di 40 anni, con il film dell’ottobre
2012 diretto da Edoardo Gabbriellini “Padroni di Casa”. Morandi militare,
rocambolesco Aladino, operaio all’industria di surgelati Findus; regista, giornalista,
maestro elementare ed infine cantante”.
Grazie a questi film, Morandi, rivela di avere, dice ancora Gabriele Mattacola, abili doti di attore “rubato” alla canzone italiana, il suo primo amore: una sorta di “Italiano Medio”, figlio del più grande Alberto Sordi. Il primo incontro di Gianni Morandi col cinema avviene nel 1963 grazie al principe della risata Antonio De Curtis, “per tutti noi Totò”. Il 19enne sconosciuto di Monghidoro interpretò una canzone all’interno del film diretto da Mario Amendola “Totò sexy”. Il saggio di Gabriele Mattacola, che si presenterà a Boville, prende in esame il legame di Gianni Morandi ed il cinema ed è costituito da quattro capitoli. Un interessante volume diviso in quattro capitoli: I musicarelli; Storie d’amore e d’amicizia; L’incontro con il cinema d’autore e Ritorno al cinema 40 anni dopo. Tutti da leggere.
Grazie a questi film, Morandi, rivela di avere, dice ancora Gabriele Mattacola, abili doti di attore “rubato” alla canzone italiana, il suo primo amore: una sorta di “Italiano Medio”, figlio del più grande Alberto Sordi. Il primo incontro di Gianni Morandi col cinema avviene nel 1963 grazie al principe della risata Antonio De Curtis, “per tutti noi Totò”. Il 19enne sconosciuto di Monghidoro interpretò una canzone all’interno del film diretto da Mario Amendola “Totò sexy”. Il saggio di Gabriele Mattacola, che si presenterà a Boville, prende in esame il legame di Gianni Morandi ed il cinema ed è costituito da quattro capitoli. Un interessante volume diviso in quattro capitoli: I musicarelli; Storie d’amore e d’amicizia; L’incontro con il cinema d’autore e Ritorno al cinema 40 anni dopo. Tutti da leggere.
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