Si terrà il prossimo 25 aprile, dalle ore 17.00,
presso la Sala Emilio
Boimond, presso BBF – Banca Popolare del Frusinate – Isola del Liri Superiore
(FR), la presentazione del libro: “Il primo maggio ad Isola del Liri – Una
storia illustre tra politica e sindacalismo”, scritto dal Prof.
Egidio Paolucci
e dalla CISL di Frosinone. 120 pagine da leggere tutte d’un fiato che
raccontano come già nel 1867 Isola del Liri, già Isola di Sora, fosse Città del
lavoro e dei lavoratori e attraverso analisi sociali, storiche ed economiche,
si narra di una delle Feste del 1 maggio più antiche in Italia. Com’è
agevole intendere e come ben documentato dal Prof. Egidio Paolucci, l’esistenza
di tante fabbriche originò un forte proletariato urbano e notevoli scontri
sindacali e sociali. Tali lotte e rivendicazioni, culminarono nel maggio
del 1852, come il primo episodio di luddismo documentato in Italia, dove lo
spirito solidaristico che rivelava una spiccata coesione sociale, mirabilmente
messo in mostra nel Manifesto degli oppressi Lavorieri di Arpino del 31 maggio
del 1852, richiamato e commentato nel libro ne sono testimonianza.
La prefazione del libro è stata affidata al
Segretario Generale della UST – CISL di Frosinone PIETRO MACERONI,
che come citato nella nota gratulatoria dell’Autore, ha aperto gli archivi
della CISL per mettere a disposizione il patrimonio storico, sociale e culturale
del più grande Sindacato della Provincia di Frosinone.
Isola del Liri, una delle città simbolo del 1°
maggio in Italia, è anche il luogo dove nel 1950, con lo slogan: pane, pace e
libertà è nata la
CISL Provinciale di Frosinone e che fa riflettere su come le
conquiste dei Padri ieri siano patrimonio e garanzia per i figli oggi, per
riaffermare il valore di una Festa non logorata dal tempo, ma sostanza e vivido
esempio di come il lavoro sia oggi come ieri il volano per l’elevazione
sociale, l’emancipazione e lo strumento di speranza e libertà, non merce ma
valore.
Il 1° maggio di Isola del Liri ora è una Festa a valenza
Provinciale e Regionale, che ogni anno raduna migliaia di persone da tutto il
Territorio, certamente oggi più di ieri necessitanti di un Sindacato
autorevole, che conosce bene che il clima sociale del mondo del lavoro è
profondamente cambiato e la partecipazione rappresenta il modello relazionale e
contrattuale più idoneo ed efficiente, per affrontare le nuove sfide
economiche.
Il libro termina con un inno di poesie e canti
alla città di Isola del Liri, dove l’autore esalta l’immagine amena e leggiadra
della Cascata Grande, nei giorni di sole, ma anche per la sublimità eccezionale
nei giorni tempestosi,magari con la gradita sorpresa dell’apparizione
dell’arcobaleno iridescente, quasi a voler dare un senso di speranza a questa
Valle ferita da una crisi economica che non ha risparmiato nessuno.
* Frosinone 20 aprile 2014. Comunicato Stampa - UST – CISL di Frosinone.
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