Anche in
Molise è stata costituita una prima nel Comune di Conca Casale, di 500 ettari.
La n. 71,
l’Area Wilderness Monte Giano, di 600 ettari, è da poco nata nel Comune di
Micigliano in provincia di Rieti. E’la terza ed è un successo per
l’Associazione Wilderness.
UNA BRUTTA NOTIZIA. Ma in provincia di Frosinone, nell’Area
Wilderness delle Gole del Melfa sono tornati i cacciatori. L’intera Area ricade
in una zona di rifugio ed è stato sempre così, ma ora dall’anno scorso è
nuovamente praticabile dai cacciatori. “Questa non è una buona notizia” dicono
all’Associazione Italiana Wilderness (AIW) del presidente, il sorano, Bruno La Pietra.
Perché
l’ATC FR1 (che viene chiamato “congrega” da un Comitato che vuole il Parco dei
Monti Ernici. Il Comitato aveva controbattuto criticando la proposta dell’AIW
di un’area Wilderness alternativa al parco. Ma questa è un’altra polemica.) “aveva
fatto importanti ripopolamenti della starna e ora a causa delle pressioni dei
cacciatori locali e (ironicamente fa capire l’AIW) per la “sensibilità” dei
politici! è stata nuovamente aperta alla caccia”. In pratica è stata annullata
l’azione di ripopolamento della starna e in altri tempi, dicono i “Documenti
Wilderness di Gennaio-Marzo 2014”,
si poteva ammirare pure qualche coturnice.
L’AREA WILDERNESS SERRA TRAVERSA. Il socio dell’AIW,
l’ambientalista storico, Domenico Morelli di Casalvieri segnala che il 20
ottobre scorso avrebbe osservato un camoscio lungo il crinale della Serra
Traversa. “L’animale isolato”, per Morelli, “si stava spostando verso i Monti
della Difesa di Pescasseroli e più oltre verso il Lacerno”, Area Wilderness.
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