15.4.14

SORA, CONFESSATO L’OMICIDIO DI MARIO GROSSI

Sono stati rinchiusi a Cassino i due sorani arrestati,
Sante Cipollone e Angelo Pellegrini, per l’omicidio di Mario Domenico Grossi, avvenuto domenica pomeriggio. Ma il cadavere ancora non riemerge dal fiume. Uno dei due, il 48enne di professione carpentiere, ha confessato.

Il quadro ora è più nitido per gli investigatori che stanno ora indagando sull’omicidio e occultamento di cadavere. Aiutati anche da un testimone che ha visto tutto e ha avvisato le forze dell’ordine. In un primo momento, la lite tra i tre era avvenuta, si era parlato, per cause legate ad una badante rumena che aiutava Mario Grossi. 

Il 78enne vedovo, viveva da solo in casa ma i rancori, mai chiusi, tra i tre erano di vecchia data. Nessuna questione riferita quindi ad azioni passionali. Mario Grossi ucciso con le pietre, tanti i colpi inferti durante la lite, poi portato e gettato nel fiume nella zona delle Compre, quasi al confine con Balsorano, in Abruzzo. 

Le operazioni vanno avanti, ieri mattina le operazioni dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, dei subacquei dei Carabinieri (e un elicottero arrivato da Pratica di Mare che sorvola la zona sul fiume Liri) sono iniziate verso le 10.30, alle Compre, nel fiume Liri. I sommozzatori e i subacquei sono partiti dal Lungoliri Matteucci dove c’è la sede della Caserma dei Carabinieri.  

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