16.4.14

IL GRIDO D’AIUTO DELLE CARITAS ITALIANE.

C’è stato un boom di richieste.

Le Caritas diocesane che chiedono aiuto, in Italia, sono 165 (due su tre). 

Il 40% delle richieste provengono dalle Caritas delle Diocesi del Meridione. Tutte però hanno chiesto qualche aiuto, “qualche rinforzo”, alla sede nazionale di Roma. Non bastano più le risorse per aiutare chi ha bisogno veramente e che bussa ai Centri di ascolto. Per la prima volta le Caritas, da cinque anni dalla crisi, sono in difficoltà pure loro. Il 75% delle Caritas italiane hanno finito i soldi e le famiglie che hanno bisogno stanno aumentando. 

DOMENICA L’INDAGINE DI AVVENIRE. Famiglie mai viste prima si avvicinano ai centri di ascolto. Ormai si vedono sempre più spesso mariti e moglie assieme in fila all’emporio solidale. E sono volti già conosciuti che fino a poco tempo prima ti servivano al negozio. Per il vicedirettore della Caritas, Francesco Marsico, manca in Italia una vera politica di contrasto alla povertà. 

LA SOCIAL CARD E’ IMMOBILE. E da due anni (febbraio 2012) che c’è la Social card (che piace tanto agli ambientalisti con altri servizi aggiuntivi) ma nessuna famiglia è stata aiutata. Nata per risolvere tante povertà “ma è stata azzoppata dalla burocrazia”. Nessuna famiglia ha ricevuto il sostegno, dicono alla Caritas Italiana. In pratica una “sperimentazione immobile” perché i soggetti in causa sono i 12 comuni, l’Inps e il ministero. www.caritas.it   

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