Era imminente, e in tanti si sono preoccupati: il sindaco, la professoressa coordinatrice della didattica Fiorenza Taricone, gli studenti che in questi giorni si stanno laureando.
La soppressione è stata votata in Consiglio di Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute il 17 marzo quando, la docente a Sora, Fiorenza Taricone era andata già via. I due corsi di laurea a Sora: Strategie comunicative multimediali e Metodi e Tecniche della comunicazione digitale (che sono corsi di laurea triennale e magistrale) sono da trasferire a Cassino, perché non arrivano più a 50 iscritti puri.
L’INTERVENTO DEL RETTORE. Il rettore Ciro Attaianese appena
tornato a Cassino ha risolto la querelle: Scienze della Comunicazione non
chiude ma a settembre sarà trasferita a Cassino ed accorpata ad un altro corso di laurea, quello di Lettere.
L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale sta perdendo così il “Lazio Meridionale”. Sora rimarrà sede di corsi, dottorati e master riservati a giornalisti e pubblicisti, contattati già in alcune regioni da Fiorella Taricone che sta lavorando in tal senso.
L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale sta perdendo così il “Lazio Meridionale”. Sora rimarrà sede di corsi, dottorati e master riservati a giornalisti e pubblicisti, contattati già in alcune regioni da Fiorella Taricone che sta lavorando in tal senso.
L’ASSESSORE ANDREA PETRICCA DICE PERO’ DI PIU’.
Sabato scorso a margine della riunione sull’Expo 2015 di alcuni sindaci (solo in 4 hanno risposto rispetto ai 10 invitati) l’Assessore alla Cultura del Comune di Sora entra nella polemica sui due corsi universitari. La convenzione con l’Università scadrà tra qualche mese e l’assessore dice chiaramente che non sarà rinnovata. Non ne ha nessuna voglia, anzi rilancia la proposta di Sora sede di Facoltà ma con un’altra Università del Lazio che non è Roma. L’assessore non ha la delega all’Università, che è invece della D’Orazio, ma vuole o sta già per contattare un’altra Università per un Corso di laurea che è in espansione da attivare in città sempre nella sede di via Napoli.
L’assessore Petricca ormai ha deciso, vuole fare un discorso in prospettiva e guardare così ai prossimi 20 anni. Medicina, ricorda, è stata persa ora c’è la possibilità di avere un corso che potrebbe riguardare almeno 500 studenti del territorio senza contare i fuori sede. E in collegamento con la Valle Comino.
Sabato scorso a margine della riunione sull’Expo 2015 di alcuni sindaci (solo in 4 hanno risposto rispetto ai 10 invitati) l’Assessore alla Cultura del Comune di Sora entra nella polemica sui due corsi universitari. La convenzione con l’Università scadrà tra qualche mese e l’assessore dice chiaramente che non sarà rinnovata. Non ne ha nessuna voglia, anzi rilancia la proposta di Sora sede di Facoltà ma con un’altra Università del Lazio che non è Roma. L’assessore non ha la delega all’Università, che è invece della D’Orazio, ma vuole o sta già per contattare un’altra Università per un Corso di laurea che è in espansione da attivare in città sempre nella sede di via Napoli.
L’assessore Petricca ormai ha deciso, vuole fare un discorso in prospettiva e guardare così ai prossimi 20 anni. Medicina, ricorda, è stata persa ora c’è la possibilità di avere un corso che potrebbe riguardare almeno 500 studenti del territorio senza contare i fuori sede. E in collegamento con la Valle Comino.
INTANTO A SORA CI SI CONTINUA A LAUREARE. Il 24 marzo è
stata una giornata significativa e straordinaria, fortemente attesa da tanti
ragazzi ma in particolare dalla signorina Valentina Muscedere che è diventata
dottoressa discutendo una tesi di laurea su Guerrilla Marketing. (Foto)
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